Valentino Bellucci, origini a Taggia (IM), “Pittore per la solidarietà”, è in mostra a Biella nelle sale espositive del Museo del Territorio Biellese, per celebrare il decennale della scomparsa della compianta pediatra Maria Bonino, impegnata in Africa, la cui omonima Fondazione, ne prosegue l’opera e l’impegno.
La Fondazione Maria Bonino onlus è stata costituita nel dicembre 2005 e si propone, come scopo societario, di continuare i progetti di aiuto iniziati dalla Dott.ssa Maria Bonino in quei paesi dell’Africa dove ha lavorato e dove è morta, colpita dal morbo di Marburg mentre cercava di contrastare una periodica recrudescenza epidemica di questa terribile malattia.
Una trasferta non inconsueta per Bellucci che, taggiasco di origine, ha spesso lasciato la Liguria per solcare i mari del mondo, come Capitano di macchina e direttore di navi. Una vita vissuta intensamente, sospesa fra cielo, mare e impegno sociale. Una vocazione artistica sensibile agli affanni del mondo, così Bellucci tornato “in patria”, ferito da una gravissima perdita, ha saputo tradurre il suo immenso dolore in speranza e solidarietà per gli afflitti, con particolare attenzione ai più piccoli: i bambini malati. Un gesto di grande umanità, che rende ancor più unica e apprezzabile l’arte pittorica di Bellucci, amante del mare e dei colori accesi. Capace di dipingere un sogno da condividere, in un linguaggio cromatico appassionato e vibrante come la sua anima. Tra i sostenitori il vescovo emerito di Ventimiglia e Sanremo, Alberto Maria Careggio che ha retto la diocesi dal 2004 al 2014.
Curatrice dell’esposizione intitolata “Tra mare e cielo. Valentino Bellucci pittore della solidarietà”, visitabile fino al prossimo 28 marzo, Claudia Ghiraldello.
Grazia Noseda