In via dei Mille, nel cuore di Albenga, una singolare sorpresa. In ‘vetrina’, oltre ai tradizionali dolci natalizi, gli acquirenti sono ‘coccolati’ dalle dolci note di un pianista. Una novità. Il pianoforte entra in un negozio, fa richiamo ed atmosfera. Dona un messaggio di letizia, allegria, speranza. Il nuovo corso delle giovani generazioni e strategie Noberasco. Anche nel negozio di Milano le note musicali sono affidate ad una musicista, suona l’arpa. La prima pagina è invece affidata alla sfida della qualità, controcorrente al supersaldo. Un panettone Noberasco costa 27 euro. A LDL di Albenga e Ceriale con tre euro…
Il compito di rallegrare atmosfera è affidato al musicista ingauno Giuseppe Caratozzolo, 58 anni, una vita dedicata all’arte musicale. Un professionista che da anni si esibisce nei locali della Riviera, un tempo assai più ricchi di orchestrine, caffè concerto, opportunità danzanti affidati ad orchestre. Oggi la moda giovanile predilige i DJ ( disc jockey), i volumi inebrianti, a tutto ‘gas’. I caffè concerto, pochi lo ricordano, sono nati nella nostra Riviera e per lunghi anni hanno fatto la fortuna di gestori. Sia di pomeriggio, sia di sera. Una località dopo l’altra, c’erano locali che facevano a gara. Altri tempi !
La scelta del Gruppo Noberascova senz’altro controcorrente in anni di stagnazione, deflazione, perdita di posti di lavoro, chiusure. Le loro aziende non solo non sono state travolte dal vento della crisi, come è accaduto ad altri imprenditori savonesi, ma hanno continuato ad espandersi, rafforzarsi (a Porto Vado, a Carcare) caratterizzarsi con l’apertura di punta vendita diretti. La ‘storica’ bottega di Albenga curata dalla figlia maggiore che dall’età di 22 anni la vede in prima linea, dietro e davanti al banco di vendita, un punto di riferimento. Via dei Mille – Noberasco una ‘boutique’ della qualità e delle specialità, dei prodotti caratteristici. Sfida alla crisi persistente e dirompente sul piano provinciale, ligure e nazionale.
Il richiamo all’autentico panettone di Natale – in commercio centinaia di marchi e prezzi sbalorditivi, dal basso all’alto – descrive la ‘carta d’identità’ del tris di panettoni Noberasco. La scritta “ricetta esclusiva’, senza conservanti e senza latticini. La descrizione ricorda che ‘Il dolce di Natale Noberasco nasce dalla nostra attenzione alla materia prima, ricercata per creare un dessert che più di altri esprime la massima esaltazione della frutta secca’. E il nome Noberasco oggi può essere associato allo slogan “re della frutta secca in Italia’. Perchè il panettone Noberasco non teme i prezzi al rialzo, anzichè al ribasso, pur di fronte al calo generale dei consumi, almeno quelli più popolari? Ecco la spiegazione: ” Da un’attenta selezioni degli ingredienti abbiamo ideato le migliori ricettazioni, esaltando i sapori della tradizione e rendendoli unici grazie al sapiente abbinamento dei nostri prodotti ad altri ingredienti di elevata qualità. Un panettone tramandato dai nostri pasticcieri, Oltre 20 ore di riposo conferiscono al nostro prodotto un risultato unico per leggerezza e persistenza degli aromi”. Chi li produce? Riporta l’etichetta: stabilimento di Monticello d’Albenga per conto dei Noberasco in via dei Mille ad Albenga.
Sono trascorsi quasi 20 anni da quando l’annuario – almanacco pubblicava un interessante viaggio nel commercio della Riviera. Rileggere è utile, mentre casalinghe e degustatori potranno continuare la ricerca del prodotto principe delle festività. Ad Albenga le opportunità non mancano. Da Noberasco è anche previsto l’assaggio. Altra idea innovativa, almeno per il ‘re panettone’. Non resta che invitare i lettori a far visita ai locali dove il panettone è considerato un fiore all’occhiello. Bisogno saper valutare il corretto rapporto qualità – prezzo e preoccupiamoci della ‘genuinità’. Viviamo una volta sola, la salute non è un optional. Buon panettone !
