Ad Alassio, secondo il sindaco imprenditore e forzista, “i giornalisti fanno chiacchiere e si inventano le dichiarazioni. Solo i comunicati stampa del Comune rappresentano la voce ufficiale della maggioranza“. E’ il documento protesta diffuso dal segretario dell’Associazione Giornalisti e dal Presidente del Gruppo Cronisti. E’ arrivato anche quello del presidente dell’Ordine professionale ligure. Intanto gira voce che nella baia del Sole sia stato creato il club “Ciclisti felici sulla passeggiata a mare”. Un loro affiliato, nella giornata di domenica 23 novembre, ha conteggiato 374 biciclette nelle zone riservate ai pedoni, proponendo la tessera antimulta ad honorem. Nessuna infrazione elevata. Il vizietto, non nuovo, si è rafforzato, consolidato, alle stregua del commercio illegale, proprio con l’avvento della giunta Canepa – Zioni. Sarà un caso !
IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA – Un concetto molto privato e comunque distorto dell’informazione e del giornalismo, quello che il sindaco di Alassio ha espresso in sede di consiglio comunale il 25 novembre scorso. Solo i comunicati stampa del Comune – stando a quanto ha pubblicamente affermato – riportano dichiarazioni della maggioranza consigliare. Quello che scrivono i giornalisti sono chiacchiere. Cioè, in sostanza, fantasie. Quanto detto è stato registrato e diffuso in diretta “streaming” sul sito Internet del Comune di Alassio.
Davvero ingiustificato ed offensivo l’attacco pubblico rivolto dall’amministrazione comunale alassina nei confronti dei giornalisti e del mondo dell’informazione in generale.
I fatti. Il sindaco ha risposto ad una richiesta di un consigliere di minoranza che chiedeva chiarimenti su un articolo pubblicato ad ottobre 2014 su Il Secolo XIX in merito all’arredo comunale. Il sindaco ha risposto, dicendo che l’amministrazione parla solo attraverso comunicati stampa ufficiali e che il resto sono tutte chiacchiere, non pronunciate da lui. Il concetto probabilmente è comune a buona parte della maggioranza. Il vicesindaco, infatti, nel rispondere ad un altro consigliere di minoranza circa dichiarazioni rilasciate ai media sul post-alluvione, aveva precisato che l’amministrazione comunale rilascia dichiarazioni solo attraverso propri comunicati stampa.
In merito a questo episodio, l’Associazione ligure dei giornalisti e il Gruppo cronisti liguri “Alfredo Provenzali”, oltre a registrare un deplorevole atteggiamento pubblico tenuto dal sindaco, esprimono la loro indignazione per le affermazioni rese, che gettano discredito su tutta l’informazione e in particolare su colleghi che da anni svolgono con grande dignità e professionalità il loro lavoro nel territorio.
Il Segretario dell’Associazione ligure dei giornalisti – Alessandra Costante
il Presidente del Gruppo cronisti liguri “Alfredo Provenzali” – Natalino Famà
IL SINDACO DI ALASSIO RISPETTI I GIORNALISTI E IL LORO LAVORO
L’Ordine dei Giornalisti della Liguria stigmatizza il comportamento del Sindaco di Alassio il quale in sede di consiglio comunale il 25 novembre scorso ha affermato che solo i comunicati stampa del Comune riportano dichiarazioni della maggioranza consigliare. Quello che scrivono i giornalisti sono chiacchiere, ha sostenuto.
Si tratta di un attacco assolutamente ingiustificato, offensivo e inaccettabile quello del capo dell’amministrazione comunale alassina nei confronti dei giornalisti e del mondo dell’informazione in generale.
L’ordine dei Giornalisti della Liguria manifesta la propria indignazione per le affermazioni rese, che gettano discredito su tutta l’informazione e in particolare su colleghi che da anni svolgono con grande dignità e professionalità il loro lavoro nel territorio, ai quali esprime la propria solidarietà.
Il Presidente
Filippo Paganini
IMMIGINI DI UNA DOMENICA FELICE SULLA PASSEGGIATA A MARE: LE ZONE PREDILETTE VIA ROMA E PASSEGGIATA CICCIONE FINO A LAIGUEGLIA. I VIGILI NON SI VEDONO AVENDO ALTRE PRIORITA’
Dedichiamo questo piccolo servizio al quale mancano 370 foto non pubblicate al primo cittadino, garante della legalità e dell’educazione civica, alla sua alter ego, Monica Zioni, femme prodige di lungo corso, che dopo tanti anni di servizio ed abnegazione per la collettività non merita gli attacchi dei giornalisti. Mai Alassio, nel storia del dopoguerra, ha potuto contare su una squadra che l’Europa ci invidierebbe. Certo hanno dovuto lasciare per strada emeriti concittadini, non c’era posto per tutti. Hanno scelto i migliori. E poi perché tutelare, preoccuparsi anche dei giornalisti di Alassio ? Sono uomini o caporali ?