Spett. trucioli.it, sono una agente di commercio, che si occupa anche della zona savonese e spesso capito nella stupenda città di Noli. Sono stata molto contenta quando ho letto che alla città era stata assegnata la Bandiera Lilla regionale per il turismo a favore dei disabili, considerandolo un segno della profonda civiltà d’animo,che contraddistingue i suoi abitanti, pur nella difficoltà di abbattere barriere in un centro storico medievale quasi intatto.
Sono anche una lettrice del vostro interessante blog, ma ne ho perso qualche numero poichè per ragioni di lavoro e di ferie sono stata all’estero un pò di tempo. Qualche giorno fa ho letto i numeri arretrati e non ho ben capito la discussione sulla “Bandiera Lilla” data dalla Regione a Noli. La minoranza la rivendica, la maggioranza non si capisce che fa e il sig. Carlo Gambetta, vostro abituale e ottimo scrittore, polemizza sul punto prima con la minoranza e poi con il “solerte funzionario”,che l’avrebbe ottenuta. Io credo che il funzionario abbia fatto solo il suo dovere sotto le precise indicazioni di chi governava ed abbia avuto al più il merito di essere stato “solerte” in senso positivo non essendo facile fare turismo per disabili in un centro storico come Noli anche se il problema si è posto ed in parte è stato risolto in luoghi complessi come Venezia. Alla fine però la scelta era regionale e se Noli è stata premiata forse la Regione avrà considerato che esistevano aspetti tali da meritare il riconoscimento.Forse vi sono aspetti a noi ignoti? Forse Noli non meritava il riconoscimento? Sinceramente in una lettura forse frettolosa non ho capito bene…
Vanessa Beyrond
Nota di redazione: ogni opinione democratica merita spazio, speriamo che la signora Vanessa non si nasconda, travisata, dietro il solerte funzionario comunale, peraltro non citato (stranamente ?) con nome e cognome. Non ha fatto nulla di male, semmai il suo dovere ! O sbagliamo ?