Alcuni giorni fa mi sono stati recapitati due fogli raccomandati (anonimi) che, visto il plumbeo periodo inquisitorio che stiamo attraversando, mi sono affrettato a ritirare. Non si sa mai, mi son detto tra me e me, magari è qualche querela. Salgo in casa, apro i fogli raccomandati, leggo e rimango di stucco: sono i due verbali delle riunioni del 31 marzo 2014, che si sono svolte contemporaneamente nello stesso luogo e dove due componenti (Ottavio ROVERARO e Valerio FAVI) il C.d.A dell’Azienda Speciale SAEL, che gestisce la farmacia comunale e il revisore (Massimo BUGELLI), erano presenti in ambedue le sedute.
Questo fatto strano era già stato denunciato, assieme ad altre anomalie, dal consigliere di minoranza Roberto MORENO nel Consiglio Comunale del 30 maggio 2014, e sullo svolgimento di quello stesso Consiglio avevo scritto un articolo nel numero 39 del 12 giugno 2014 di trucioli.it intitolato “BORGHETTO S.SPIRITO / VOX POPULI, CAPITOLO TERZO”.
Mai, però, mi sarei aspettato che qualche sconosciuto personaggio mi inviasse proprio la copia di questi due verbali e approfitto dell’occasione per ringraziarlo.
Non entrerò nel merito di ciò che si è discusso nelle due riunioni ché non è di mia competenza, ma vorrei discutere del metodo con cui si sono svolte.
Primo Verbale: come si può ben vedere la riunione del Consiglio di Amministrazione della SAEL inizia alle ore 9,35 del 31 marzo 2014 presso la Sala Consiliare del Comune di Borghetto S.S. e termina alle ore 12,30 (VERBALE NUMERO 1). Sono presenti i seguenti Signori:
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Ottavio ROVERARO, Presidente del C.d.A.;
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Valerio FAVI, componente;
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Rag. BUGELLI, Revisore.
Secondo Verbale: un’altra riunione inizia alle ore 9,50 dello stesso giorno, nello stesso luogo. Stranamente non è verbalizzata l’ora in cui termina. (VERBALE NUMERO 2). Sono presenti i Signori:
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ROVERARO Ottavio, Presidente del C.d.A. dell’Azienda Speciale SAEL;
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FAVI Valerio, componente del C.d.A. dell’Azienda Speciale SAEL;
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PISANO Andrea, commercialista dell’Azienda speciale SAEL;
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BUGELLI Massimo, Revisore dei Conti dell’Azienda Speciale SAEL;
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OLIVA Maria Grazia, Vicesindaco;
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OLIO Fiorenza, Segretario Comunale;
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LASAGNA Francesco, Responsabile del Servizio Affari Generali;
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Assiste in qualità si segretario verbalizzante Michela PATRONE, dipendente dell’Ente.
Quindi la seconda riunione, che vede presenti dei Signori che dovrebbero essere a discutere nella prima, inizia esattamente 15 minuti dopo.
“E cosa c’è di strano?” qualcuno potrebbe obiettare ed avrebbe perfettamente ragione, in quanto nulla impediva ai tre Signori presenti nella prima riunione di sospendere la seduta e trasferirsi nell’altra.
C’è un “però” e qui bisogna stare molto attenti : se i verbali vengono redatti in modo corretto, non solo relativamente a ciò di cui si discute, ma anche relativamente alla forma (che è anche sostanza), ad un certo punto nel VERBALE NUMERO 1 avremmo dovuto leggere: “Alle ore 9,49 viene sospesa la seduta per poter permettere ai Signori
presenti di partecipare ad altro convegno”.
Ma questo non c’è scritto.
E non c’è neppure scritto: “Alle ore 11,50 i Signori Tizio, Caio e Sempronio riprendono la discussione che era stata interrotta alle ore 9,49”.
Di questo spostamento di truppe non vi è traccia neppure nel VERBALE NUMERO 2.
Se leggessimo : “Alle ore 11,49 i Signori Tizio, Caio e Sempronio abbandonano la riunione” tutto sarebbe diverso, molto diverso.
Ma questo non c’è scritto.
Una dimenticanza? Può essere.
Due dimenticanze? Fatto molto strano.
“E con questo cosa vorrebbe dimostrare?” mi può chiedere sempre qualcuno.
“Niente” rispondo io “perché hanno già dimostrato tutto loro”.
Silvestro Pampolini
RACCOMANDATA DEL VERBALE NUMERO 1
RACCOMANDATA DEL VERBALE NUMERO 2
VERBALE NUMERO 1
VERBALE NUMERO DUE
