Non fosse altro che per il rispetto che ogni cittadino deve a ciò che l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – rappresenta, questo angolo abbandonato di Borghetto S.S. dovrebbe far arrossire di vergogna la Giunta GANDOLFO e la sua maggioranza, perduta nelle nebbie dell’inconsapevolezza, e in particolar modo dovrebbe arrossire l’assessore Emanuele PARRINELLO, che dell’ANPI, Sezione di Borghetto S.S., ne è stato presidente (attualmente, visto che nel PD borghettino le cariche si trasmettono per via parentale, il presidente è la signora Rosangela FERRANDO, coniugata PARRINELLO, madre del nostro assessore).
Se di FLORICOLA 2014 ne avevamo un bel ricordo, ciò che oggi ne rimane provoca solo sgomento: aiuole abbandonate, drappi di tulle appesi ai lampioni, estranei a qualsiasi attuale contesto e a qualsiasi logica, simulacri del nulla e che nulla significano se non l’incuria in cui il nostro “povero” paese è tenuto.
E come se questo non bastasse aggiungiamo alcune altre amenità: il buio della passeggiata di levante, i lampioni spenti del centro storico, il pulsante di chiamata del semaforo di Piazza della Libertà incerottato e inutilizzabile da mesi..
Il biglietto da visita del nostro Comune, la rotatoria all’uscita dell’autostrada, è impresentabile.
Una Pubblica Amministrazione è una buona Amministrazione non solo per le “grandi opere” che delibera, tipo Piano Urbanistico, convenzione con l’ATA, con l’EBGAS e distribuzione di presidenze (tutte opere pensate ed attuate senza alcuna consultazione popolare, né delle categorie interessate, alla faccia delle promesse elettorali), ma anche e soprattutto per le attenzioni nei piccoli interventi e nelle quotidiane manutenzioni.
Se il Sindaco e la sua maggioranza in questi giorni si sono chiesti come mai hanno perso tanto consenso ed appoggio da parte di molti cittadini che li avevano votati nella speranza di un cambiamento, ecco le risposte: degrado, abbandono e incompetenza. La cosa grave, però, è che non lo abbiano capito da soli.
Silvestro Pampolini
