Un’ informazione di servizio per il consigliere regionale Marco Melgrati. Questa è la notizia: il Consigliere Regionale Marco Melgrati ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione Liguria lamentando il fatto che un ex operatore della Rsa Vada Sabatia, che ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi di reclusione, sia stato ammesso ad un corso finanziato dalla Regione per diventare tecnico animatore socio sanitario. Nell’interrogazione, sottoscritta anche dal Vice Presidente della Commissione Sanità Matteo Rosso, si legge che “E’ vergognoso che un condannato per un fatto grave nell’ambito socio sanitario possa riciclarsi per operare nelle strutture sociali e socio-sanitarie e sanitarie“.
Fonte di questa notizia: La Stampa 27 agosto 2014 pag. 45.
La notizia non risulta essere stata smentita dall’interessato Marco Melgrati.
Sul sito della Regione Liguria leggo che Marco Melgrati appartiene al gruppo consiliare Forza Italia.
Sul sito Forza Italia leggo che Presidente del Partito è Silvio Berlusconi.
Apprendo che, a seguito di sentenza della Cassazione Penale del 1 agosto 2013, Silvio Berlusconi è definitivamente condannato alla pena di quattro anni di reclusione per frode fiscale, tre dei quali oggetto di indulto.
Dunque il Consigliere Regionale Melgrati appartiene ad un partito il cui Presidente è un pregiudicato.
Fra l’altro sarebbe interessante sapere se l’ex Senatore Silvio Berlusconi:
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ha restituito al fisco quanto non versato;
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ha restituito al Senato della Repubblica le indennità percepite nonostante l’ineleggibilità a seguito della sentenza di condanna.
Dunque mi pare lecito domandare se, chi appartiene a quel partito, possa adontarsi per il fatto che una persona che ha patteggiato una pena, sospesa fra l’altro, partecipi ad un corso professionale, quando il Presidente di quel partito mi pare si trovi in una condizione legalmente peggiore:
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Ha una condanna (la sentenza resa a seguito di patteggiamento, invece per l’operatore, equivale a condanna);
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Non ha il beneficio della sospensione condizionale, perché la condanna è superiore ai due anni di reclusione, mentre detto beneficio è stato concesso all’operatore e dopo cinque anni estingue il reato, a determinate condizioni.
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E’ stato dichiarato decaduto dalla carica di senatore
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E’ condannato all’interdizione dai pubblici uffici a tempo determinato.
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E’ stato privato del titolo di Cavaliere.
Ricordo che una persona condannata all’ergastolo ha diritto in carcere di laurearsi.
Figuriamoci se chi, fuori dal carcere, condannato ad una pena pure sospesa, non ha il diritto di prendere parte ad un corso professionale.
Ricordo che l’art 27 della Costituzione stabilisce che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato ed è per questo che l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana è stato ammesso ai servizi sociali.
Ricordo che tutti ma proprio tutti siamo uguali davanti alla legge.
E’ tutto.
Giovanni Sanna
