ANTENNE SU NOLI: il sindaco deve bloccare le nuove ISTALLAZIONI di S. Michele e Zuglieno
-
L’aveva promesso in campagna elettorale.
Aveva promesso di stare al fianco dei suoi cittadini e del Comitato ambiente contro la proliferazione delle antenne per la telefonia mobile. L’ha ribadito anche sabato 7 giugno nel corso della manifestazione organizzata dal Comitato ” come Sindaco, come medico e come Pediatra”…
-
La tutela della salute è un dovere costituzionale: il bombardamento su nido, asilo, elementari e sull’abitato va evitato.
da un lato ci sono gli interessi economici dei gestori telefonici, dall’altro la salute pubblica dei cittadini e dei bambini. Le due antenne porrebbero sotto un “fuoco incrociato” due palazzi attigui dove vi sono un nido, due asili ed una scuola elementare. I bambini verrebbero sottoposti ad un bombardamento elettromagnetico dall’età dei due anni sino alla licenza elementare per 5/8 ore al giorno. Ed i bambini sono ovviamente i più sensibili alle radiazioni elettromagnetiche. Ricordiamo che la Costituzione Italiana antepone la salute dei cittadini agli interessi economici privati.
-
LO CHIEDE IL COMITATO AMBIENTE.
Da 10 anni il Comitato porta avanti una campagna di sensibilizzazione della popolazione e una lotta contro una proliferazione selvaggia e incontrollata delle antenne che minaccia la salute dei cittadini.
-
Lo chiedono 1140 cittadini nolesi.
Con l’ultima raccolta di firme 1140 nolesi, su 2800 abitanti, hanno detto NO alle Antenne su S. Michele e Zuglieno
-
Lo chiede il Consiglio di Istituto dell’istituto comprensivo di spotorno
Alla Conferenza dei servizi fa pervenire un documento datato 6 febbraio 2014:
“Il Consiglio di Istituto, informato della richiesta di istallazione di un impianto di multi fonia in località S. Michele in Noli da parte di privati, intende ribadire come già avvenuto con precedenti delibere, il proprio dissenso avverso l’individuazione del luogo.
Posto che ad oggi non è ancora possibile escludere la responsabilità di eventuali danni alla salute pubblica arrecati dagli impianti in questione, riteniamo che, fino a quando non verrà esclusa la nocività degli stessi, sia doveroso sconsigliare, a scopo precauzionale, l’iniziativa in oggetto soprattutto considerando che tale istallazione impatterebbe una zona frequentata principalmente da bambini, ovvero soggetti in via di sviluppo e pertanto più fragili.
Non esistono, infatti, comprovati studi scientifici che asseverino l’inesistenza del nesso di causalità tra l’esposizione a campi elettromagnetici e la salute.
Questa nostra posizione è in piena conformità ed appoggio con quanto già espresso dalla cittadinanza nolese e dai genitori dei bambini che frequentano tutti gli istituti scolastici di Noli, che si sono espressi con una raccolta firme corredata da una dettagliata disamina delle problematiche in questione.
Il Consiglio, pertanto, insta affinché la civica amministrazione, nell’ambito delle proprie funzioni, individui una sede diversa e più idonea all’istallazione di quanto in oggetto al fine di evitare l’inopportuno eventuale rischio a cui sarebbero esposti i bambini in età scolare”
Firmato Il Dirigente Scolastico ed il Presidente del Consiglio di Istituto
Lo chiede il consiglio di amministrazione dell’asilo infantile “luigi defferrari”
- Alla Conferenza dei servizi fa pervenire un documento datato 3 febbraio 2014:
“il Consiglio di Amministrazione della Scuola dell’Infanzia “Luigi Defferrari” e dell’Asilo Nido Comunale “L’Isola dei Tesori” (…quanto amore nella scelta del nome! Peccato non sia condiviso da tecnici e gestori… n.d.a.), realtà presenti ed operanti nel Comune di Noli, in merito alla possibilità di istallazione di un’antenna per telefonia mobile… intende appoggiare e fare proprie le determinazioni assunte dal Consiglio Comunale di Noli con Delibera n° 55 del 20 dicembre 2013 votata all’unanimità… e ribadire la assoluta necessità di rispettare, in assenza di dati certi, il principio di precauzione a tutela della salute di tutti.
Con la presente deliberazione vuole altresì sottolineare la contrarietà alla scelta del sito di S. Michele secondo quanto già espresso dalla deliberazione Comunale sopra citata.”
-
Il consiglio comunale del 20 dicembre 2013 all’unanimità si era espresso contro l’istallazione a s. michele e aveva adottato un piano per le antenne che prevedeva altri siti lontani dall’abitato.
-
GLI UNICI CHE VOGLIONO INSTALLARE SU S. MICHELE SONO I GESTORI TELEFONICI CHE PER I LORO ESCLUSIVI INTERESSI ECONOMICI NON “VEDONO” I RISCHI PER LA SALUTE E NON “SENTONO” LE GRIDA DI ALLARME DELLA POPOLAZIONE.
-
I TECNICI, PAGATI DALLA POPOLAZIONE, SEMBRANO Più “SINTONIZZATI” SULLE RICHIESTE DEI GESTORI CHE SULLA COSTITUZIONE E LE RICHIESTE DEI CITTADINI.
Alla luce di tutto ciò vorremmo da parte del nuovo Sindaco un atto di coraggio, di determinazione e di democrazia. Vorremmo che come promesso si schierasse dalla parte dei suoi cittadini in difesa della Salute Pubblica. Gliene saremmo tutti grati. Oltretutto è un medico e pediatra, sebbene in pensione.
I gestori potranno istallare le loro antenne nei siti indicati dal POST (il Piano Comunale per le antenne) lontani dalle abitazioni e dalle scuole.
E i campi elettromagnetici dei bambini non verrebbero “scombussolati” da antenne troppo vicine, troppo potenti e come in questo caso anche prepotenti.