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Liguria e Basso Piemonte

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Lettera da Varazze / Andrea Valle (FI): perché ho scelto di non ricandidarmi


Ho letto con interesse l’articolo di trucioli.it dal titolo “Amare Varazze in 10 mosse …” . Non è facile conoscere dettagliatamente le vicende di ogni località della provincia e a volte si rischia di tralasciare particolari spesso determinanti. Apprezzo tuttavia gli sforzi di Luciano Corrado perché è tra i pochi a ricordare uno spaccato di storia della nostra terra che altrimenti rischierebbe di essere perduta.Rilevo nello specifico che Carlo Giacobbe non sostiene affatto la candidatura di Alessandro Bozzano in quanto è candidato in un’altra lista.Per quanto concerne le questioni del centro destra varazzino, al di là delle responsabilità (alle quali personalmente non mi sono mai sottratto), non ci sono dubbi riguardo le deprimenti “faide” che mi hanno  convinto, dopo 4 campagne elettorali consecutive (95, 99, 2004 e 2009),  a non ricandidarmi.
Ma qui, nonostante si faccia fatica a crederlo, Angelo Vaccarezzae le questioni provinciali non c’entrano nulla.L’amministrazione Delfino della quale ero vicesindaco fino al 29 gennaio scorso, ha fatto di tutto per dividersi. Le liti, le rivalità e le diffidenze interne all’esecutivo erano all’ordine del giorno e di ciò ne ha indubbiamente risentito l’intera città. Il Sindaco Delfino (al quale voglio bene) è rimasto letteralmente schiacciato ed inerme di fronte a questa situazione e nulla ha fatto neppure quando importanti membri della sua Giunta sono usciti ed andati altrove. Di questo fallimento amministrativo mi pare dopotutto che l’amico Johnnyne sia perfettamente consapevole, altrimenti si sarebbe riproposto nuovamente all’esame degli elettori per un secondo mandato come Sindaco e non come semplice candidato consigliere.So che Corrado ha un archivio da fare invidia ad uno storico di professione, voglio pertanto inviargli anche i due documenti in allegato poiché ritengo possano fare ampia chiarezza sull’etica di una parte del centro destra di Varazze e nel quale io francamente non riesco più a riconoscermi.Gli stessi che solo 6 mesi fa predicavano il venir meno del personale reciproco rispetto, oggi si ripropongono tutti insieme allegramente alla città.In questa occasione e con serenità sono contento quindi di non essermi candidato e, nel caso, di essere annoverato tra coloro che non non hanno avuto l’autorità politica e morale di scongiurare in loco l’ennesima sciagura compiuta da una parte del centro destra Varazzino.
Andrea Valle

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