L’arba fenice, questo mitico uccello dell’oriente aveva come prerogativa quella di rinascere dalle proprie ceneri. Così alcuni giornali del web ci tengono informati sul ‘nuovo’ piano industriale che Tirreno Power starebbe per presentare. Intanto continuare l’esercizio dei due gruppi a carbone, sequestrati dalla Procura della Repubblica. In realtà i dirigenti di Sorgenia, capogruppo della società di cui è socio anche Carlo De Benedetti, avrebbero piena consapevolezza che non è possibile ristrutturare a carbone due impianti di oltre 40 anni. E che di conseguenza le migliori tecnologie sono impraticabili.
Ma il gioco vale la candela. Erano riusciti a convincere la Regione Liguria ed il ministero dell’Ambiente a consentire altri 8 anni di fossile. La pietra di inciampo è stata la crisi finanziaria del settore ed i debiti accertati dalle banche per oltre un miliardo di euro.
Ecco dove casca l’asino e battono il naso (probabilmente in buona fede) i carbonieri di tutte le ‘osservanze’. Perchè non si leggono – non leggiamo – attentamente il piano di ristrutturazione che gli istituti di credito stanno sottoponendo alla Tirreno Power ? Si cesserebbe anche di barare con gli elettori, alle vigilia del rinnovo del parlamentino di Vado e di Quiliano. Leggiamo…..
Regna una calma apparente sul fronte carbonifero vadese e quilianese, mentre i lobbisti di quasi tutte le liste in campo sono in ‘sonno’ o raccontano frottole. Eccovi il dottor Stranamore che annuncia la bomba a palazzo di giustizia, per allentare la tensione, visto che siamo in trepida attesa del ‘piano industriale’ di Sorgenia, finanziato – pare non ci siano più dubbi – dalle banche che godono crediti di 800 milioni.
Ci si mette pure l’attesa delle sentenze dei vari TAR, più l’esasperazione dei lavoratori cui si continua a spacciare balle spaziali. La tensione è massima ed un bell’allarme bomba ci sta a fagiolo per i magistrati. Come quando gli studenti furbacchioni facevano sgomberare le aule in previsione del compito di matematica.
Qualcuno, via web, si lascia nadare: metodo già visto, cari amici del fossile, sappiate che è pienamente inefficace.