La chiesa di San Giovanni Battista che dal dopoguerra ha avuto come parroci don Menini (di Peagna), don Bellocchio e per oltre mezzo secolo don Gerini, era affollata per la prima Messa inaugurale di don Cosimo Quaranta. Non c’erano il sindaco Fazio ed il consigliere comunale della frazione Fossati, assenti i rappresentanti delle famiglie peagnole della prima generazione. In compenso un popolo di ragazzi / che l’anziano prevosto è riuscito a rendere partecipi della comunità parrocchiale. Almeno loro sorridevano. Monsignor Mario Oliveri, artefice delle scelte, ha inviato il vicario generale delle ‘prove difficili’, l’alassino monsignor Brancaleoni. Silvio Fasano, storico fotorepoter, ha svolto il suo lavoro con somma imparzialità, ovvero quando a documentare sono le immagini da album dei ricordi.