Abbiamo ricevuto e pubblichiamo, come deontologia professionale impone e la pratica della libera stampa, il comunicato di ‘Insieme per Noli’ – Maina sindaco. Diciamo subito che questo blog, libero da ogni condizionamento (non a caso abbiamo lasciato trucioli savonesi dove altri sono rimasti), non ha mai parteggiato per ‘partito preso’ o per ideologie. Ha sempre cercato, nei nostri limiti umani, di documentare, approfondire. Dare voce prima di tutto ai documenti, agli atti pubblici, alle delibere, ai progetti, agli atti giudiziari. Non ha mai ricevuto smentite, né querele o citazioni in sede civile. Chi gestisce da umile ed anziano coordinatore questo blog, con 47 anni di attività alle spalle, spesso in prima linea nella cronaca giudiziaria, non ha riportato condanne per diffamazione, né costretto l’editore a pagare danni-. Non è un titolo di merito, un cimelio da esibire, ma di cronaca verso quanti ci accomunano a chi fa informazione spazzatura, badando a non scontentare i clienti che fanno pubblicità, dai privati agli enti pubblici, utilizzando il denaro dei contribuenti. Un blog giovane che lo scorso mese di aprile ha superato i 24 mila contatti. Non esultiamo. Il pregio è di chi scrive e di chi ci ritiene credibili, documentati, ci segue e fa il passaparola, grazie. Le critiche rappresentano invece uno stimolo non avendo debiti di riconoscenza da onorare.
Noli, mai come in questo lasso storico, merita una svolta. Guai se i cittadini- elettori, non importa se destra, sinistra, centro, arrabbiati, delusi o soddisfatti, ignorano il ‘vento di cambiamento’ che sta attraversando gran parte del Paese. Un’indagine, ad opera di una lobby provinciale, indica che a Noli sarà rieletto per la terza volta Ambrogio Repetto. A ruota si conferma Niccoli che grazie ai 10 anni di minoranza – ben descritta dall’articolo di Carlo Gambetta – vede il sostegno anche di alcuni esponenti della sinistra e pare degli stessi amici di Gambetta. Il candidato sindaco Maina, a Noli, è sbucato come un fungo. Deve essere capace di raggiungere, con il messaggio elettorale, la mente ed il cuore della maggioranza degli elettori. Un’impresa che appare disperata, le illusioni non portano da nessuna parte. Mancano poco più di due settimane alle urne. L’alternanza nella vita di uno stato democratico che tale è di nome e di fatto (Vedi Stati Uniti, Canada,’Australia,’Inghilterra ecc. ) è il sale della democrazia, l’incentivo al buon governo, a mantenere gli impegni annunciati nel programma elettorale. Noli forse si risveglierà, il giorno dopo la chiusura delle urne, riproponendo personaggi che in qualsiasi azienda privata degna di questo nome non sarebbero stati premiati.Visto i risultati. Nella pubblica amministrazione, nella politica italiana, va di moda il clientelismo, il proprio tornaconto, che prevalgono sul bene comune, invocato a parole, praticato da pochi, purtroppo, altrimenti non ci troveremmo in queste disarmanti condizioni.
Noli non è mai stata un’area depressa, ha ed aveva cittadini valorosi, capaci, onesti e fa fede la loro vita, magari poco conosciuta. Uno tra I Borghi più Belli d’Italia – di cui si onora- con tante potenzialità per ben figurare sul fronte del turismo alberghiero, sulla qualità della clientela, posti di lavoro per i giovani, le donne, grazie alla straordinaria risorsa del mare e della pesca, dell’immediato entroterra. Noli ha una storia unica nella cultura ligure. Il rinnovamento del consiglio comunale dovrebbe essere la prima medicina. In una situazione di assoluta emergenza – quale è appunto Noli – tutte le persone di buona volontà, di buon senso, saggi, avrebbero aspirato ad una lista unica. Essere uniti rende forti, coesi negli obiettivi delle persone oneste, preparate, non ricattabili. Un salutare ricambio di uomini, donne, metodi. Serviva e serve una sterzata forte. Iniziando dai piccoli interventi quotidiani di cui la città ha urgente bisogno: il suo decoro prima di tutto, l’ordine e la pulizia, la manutenzione urgente delle perle storiche in stato di degrado. Urge una grande mobilitazione per affrontare, con la massima serenità, le priorità che sono davanti agli occhi di tutti: residenti e proprietari di seconde case che pagano fiori di imposte. A questo si aggiunga, in tempi medio lunghi, un piano regolatore che non ‘consumi’ altri spazi liberi. Non punisca, neppure favorisca i soliti noti. E la propaganda del ‘volume zero’ non significhi ristrutturazioni con moltiplicazioni dei vani. Il sottosuolo non tollera più di essere sconvolto, causa drammatiche esigenze idrogeologiche. Noli non potrà fare miracoli, almeno rimediare agli errori, alle incapacità, ai ritardi con strategie di cura che non ammettono più quel falso sviluppo di cui sono stati ‘capaci’ i 20 anni di Niccoli e Repetto. I due big nolesi rendano giustizia alla comunità. A Noli è tempo di una svolta, hanno già profuso, i due personaggi, una sequenza infinita di lacerazioni. Il terzo personaggio, Mario Lorenzo Paggi, si è fatto da parte, anche se avrebbe perso. Gli va riconosciuto il merito, ma farebbe un nuovo errore se, come pare, per vendicare il ben servito che gli hanno dato il sindaco e company, si adoperasse per la vittoria di Niccoli. A Noli sia almeno risparmiata dal ritorno sulla plancia di comando di persone compromesse col loro passato. Si pensi al futuro delle prossime generazioni. (l.c.)
“INSIEME PER NOLI” – MAINA SINDACO
una opportunità da non perdere.
Dopo 20 anni di amministrazioni Niccoli – Repetto è giunto il momento di cambiare.
Basta leggersi tutti gli articoli di Gambetta su questo blog per avere un’idea del disastro in cui oggi ci troviamo: i buchi di Via Belvedere e IV Novembre, la recente devastazione del Castello, il Crollo del Turismo (dalle 100.000 presenze alberghiere degli anni ’90 siamo precipitati alle 56.000 dello scorso anno. Come se non bastasse altri disastri si scorgono all’orizzonte: la “diga” dell’Acquaviva, la “deportazione” degli anziani nella ex Colonia Monzese con due nuove palazzine, 20.000 metri cubi di cemento alle Manie, una nuova Disneyland attorno al castello di Monte Ursino (Albergo diffuso sulle antiche Casazze tutte ancora da scoprire), il Tunnel di Capo Noli che potrebbe significare la morte turistica definitiva della Città, o addirittura una “Torre del Mare 2” sul Promontorio di Capo Noli.
E’ per evitare tutto questo che da anni in molti hanno cercato di creare una terza lista alternativa al duo Niccoli – Repetto. Purtroppo non si è riusciti a fare un fronte unico, un’unica squadra in grado di raccogliere tutta l’insoddisfazione e la protesta cittadina. Purtroppo è mancato il dialogo, sono prevalse le incomprensioni.
Alla fine è nata “Insieme per Noli” che raccoglie solo una parte dell’opposizione a quello che potremmo definire “Il partito del cemento”.
“Insieme per noli” non è un nome scelto a caso.
Da soli non possiamo vincere, è ovvio. Ma tutti insieme si, possiamo vincere. Non volevamo lasciar cadere una nuova visione per il futuro di questa città. Non volevamo rassegnarci all’idea di dover scegliere fra l’incudine ed il martello, il non andare a votare, votare Zorro o scheda bianca. A costo di fare una figuraccia abbiamo voluto mettere sul tavolo un programma alternativo, idee comuni a gran parte della città. Abbiamo cercato persone competenti, a partire dal candidato Sindaco, l’Arch. Giovanni Maina ex presidente regionale e consigliere nazionale di Italia Nostra.
In fondo cosa importa se prendiamo una manciata di voti?
Potremmo comunque dire a noi stessi “ci abbiamo provato”. Ma se tutti i delusi di Niccoli e Repetto votassero “Insieme per Noli” la vittoria sarebbe nostra, e allora Noli potrebbe finalmente voltar pagina.
Non è una missione impossibile. 750 voti potrebbero bastare.
Se tutti gli oppositori del cemento, del degrado e dell’inquinamento d’ogni genere venissero insieme a noi Se le attività commerciali e turistiche venissero dalla nostra parte Se i giovani senza speranza e senza un futuro salissero sul nostro treno Se gli artigiani nolesi e i pescatori si unissero a noi Uniti, tutti insieme, potremmo vincere.
Non è impossibile. Dobbiamo provarci. Il 25 maggio passa un treno, se ci salirete, se verrete con noi in questo grande progetto potremo vincere.
Tutti insieme per Noli e per tutti i nolesi.