L’avvicinarsi della campagna elettorale, del giorno di apertura delle urne, accende gli animi e ci si impegna al massimo nel trovare materia per polemizzare. Mettersi in difficoltà a vicenda. Il popolo è stanco di ascoltare beghe e baruffe parolaie. Non c’è solo il record del ‘non voto’, di chi gira pagina quando legge certi titoli. Sarebbe un recupero di credibilità e fiducia, farsi interpreti di una linea di dialogo costruttivo sulle esigenze primarie degli albenganesi. A cominciare dalla qualità della vita, ai nuovi posti di lavoro, scongiurare scelte per non sottrarre alle future generazioni altre aree agricole. Dare la possibilità a chi produce ortofrutta di vendere remunerata mente i prodotti. Non sfruttare l’occasione del nuovo Puc per assecondare zone grigie immobiliari. Mettere all’angolo i piccoli uomini del mercimonio elevato a rango elettorale. In questo contesto pubblichiamo, per dovere di informazione, l’ultimo comunicato stampa della Lega Nord di Albenga.
“Il premier Matteo Renzi è senza dubbio un grande comunicatore, che bene sa trasformare fatti insipidi in notizie sensazionali. Nel caso delle scuole, mi stupisce che i suoi emissari locali, i candidati sindaci Cangiano del PD e Milani di Alternativa Albenga, nonostante possano contare su ampio supporto da parte dell’onorevole Franco Vazio in veste di socio, cugino o amico, non siano riusciti a comprendere la vera sostanza della lettera aperta inviata da Renzi. Perché il Presidente del Consiglio chiede a tutti i sindaci di comunicare un solo progetto, bloccato dal Patto di Stabilità, così che la somma dei progetti di tutti i comuni possa fare, probabilmente con l’assenso dell’UE, massa critica per sbloccare una somma al di fuori del patto“. Così Rosy Guarnieri (nella foto), ex Sindaco della Città di Albenga, risponde ai candidati Giorgio Cangiano e Davide Milani in merito alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sull’edilizia scolastica.
“Anche se alle prime armi, Cangiano e Milani dovrebbero essere a conoscenza del fatto che il Comune di Albenga, grazie all’operato attento degli uffici tecnici e dell’impegno del Consigliere Comunale delegato Nicola J. Podio, ha già pronti diversi interventi, in alcuni casi si è persino già svolta la gara, che però non si sono potuti assegnare a causa delle limitazioni del famigerato Patto di Stabilità imposte dal Governo Monti e dal Governo Letta, entrambi orgogliosamente sostenuti dal Partito Democratico. Il Comune, negli ultimi anni, è stato sempre attento alla sicurezza delle scuole, investendo somme senza precedenti, e ottenendo a fine 2013 un finanziamento per la messa in sicurezza di un edificio scolastico, destinato alla scuola materna di San Fedele”, prosegue.
“Il Commissario, dunque, non aveva bisogno né di consigli, né di commissioni: semplicemente, doveva scegliere uno dei progetti già preparati dall’amministrazione Guarnieri, tra Campolau, per la messa in sicurezza dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco, per il completamento di Via degli Orti, per la messa in sicurezza delle scuole Paccini. Così ha fatto: il Commissario ha scelto le scuole Paccini, per una stima lavori di circa 152 mila euro. Ma, qualcuno lo spieghi a Cangiano e Milani,questi fondi non saranno forniti dal Governo Renzi: nel caso – e ci auguriamo vivamente che ciò avvenga – sarà solo concessa l’autorizzazione per eseguire l’intervento, al di fuori dei limiti del Patto di Stabilità, con i nostri soldi”, nota ancora.
“Se non saranno sole chiacchiere, e i famosi tre miliardi e mezzo di euro verranno veramente finanziati, allora sarà necessario porre l’attenzione sui due restanti progetti: la realizzazione della scuola materna di Campochiesa e, di concerto con la Provincia di Savona, richiedere i fondi per il Polo Scolastico, per il quale da sindaco ho siglato protocollo con l’ente provinciale, un progetto per il quale, a breve, è prevista l’assegnazione dell’area ex Turinetto“, conclude Rosy Guarnieri.