VAJONT : sono trascorsi sessantanni dal disastro. Era prevedibile la pericolosità del sito in fase di costruzione? A quanto risulta, sì. Avvisi, allarme di movimento franoso in atto una volta che la diga era attiva? E’ certo che sì. Eppure è successo quello che non avrebbe dovuto succedere. A seguire, giustizia immediata è stata attuata? Invito ciascuno che mi legge, a ricordare, assieme ai più giovani per quello che hanno letto, se entrambi hanno recepito quale tipo di giustizia e dopo quanti anni sia stata fatta… nei confronti dei padroni-poteri forti, così come nei confronti dei politici che hanno concesso autorizzazioni …a delinquere…
Rimanendo sul tema, quando verremo a conoscenza, ad esempio, della verità sulla ultima alluvione di Genova con i suoi morti? Menzogne, scarico di responsabilità, tante telefonate…quale colpevole? Quale sarebbe il commento di Papa Francesco?
LAMPEDUSA:”LA VERGOGNA” PER PAPA FRANCESCO – Ci vuole poco a dare ragione ai “grillini” quando affermano che a livello europeo ancora sino ad oggi non siamo riusciti ad imporre, come governo italiano, una risoluzione che affronti una realtà disumana. Forse da domani la vergogna comportamentale finalmente verrà valutata in base alle tante bare ben allineate da presentare al Presidente Barroso? Anche lui sarà certamente indignato, con le lacrime da “capo” dei coccodrilli. A questo proposito non ho difficoltà a valutare, ancora una volta negativamente, la capacità dei nostri deputati europei nel difendere i nostri legittimi interessi nazionali in quel di Bruxelles. Come quelli, ad esempio, di una piccola comunità, quella di Noli con i suoi pescatori professionisti che si sentono discriminati nei confronti della stessa categoria, ma protetta dai politici di altre nazioni affacciate sul mare. Mi riferisco esplicitamente alla pesca del cicciarello ed alla sciabica proibita in Italia. Si tratta di legittime deroghe applicabili e rispettose dei principi di protezione, ma non perorate dai nostri rappresentanti. Ed io dico: vergogna (per Noli).
PAPA FRANCESCO – Perdoni la mia generazione che ha contribuito a far crescere questa classe politica italiana, in particolare quella che si autodefinisce “cristiana – cattolica (!)”. Quella che non conoscendo il vero valore dell’esame di coscienza, forse anche perchè non ha trovato nel confessionale chi glielo ricordasse assieme all’assoluzione, anzi… continua a commettere errori che partono comunque da distante. Sinchè ciascuno di noi preferirà avvalersi dello sporco clientelismo, quello con cui si richiede al potere che a sua volta in maniera illecita ti concede, creando, favorendo ingiustizia, faremo poca strada.
TARANTO – VADO LIGURE- Sono due facce della stessa moneta che il popolo si limita a chiamare “brutto male”. Finalmente la giustizia pare analizzi con determinazione quanto questa moneta sia falsa. Purtroppo sulle spalle dei lavoratori sottoposti da sempre a ricatti padronali. Per quanti anni e quante battaglie con i suoi morti le comunità di queste due città e dintorni hanno dovuto subire indifferenza alle richieste di incisivi controlli?. Cos’è successo ai responsabili politici ad alto livello, cioè ministri dell’ambiente (vergognosamente sporco) di destra e di sinistra, quelli che ancora ultimamente hanno rilasciato i certificati A.I.A. (autorizzazione impatto ambientale)?
Cosa dire dei “fuochi” in Campania? Possibile che i fumi non siano stati registrati e controllati dalle…FORZE dell’ORDINE, dai responsabili dell’igiene, dei Sindaci per anni? Possibile che i residui tossici industriali possano passare indenni dalle dogane marittime internazionali, imbarco e sbarco su navi che tutti, ma proprio tutti conoscono chi li trasporta e le destinazioni? Chi protegge chi?
Possibile che inadempienze da parte degli organi amministrativi di controllo nel rilasciare autorizzazioni a costruire, così come sono risultati inascoltati i tanti reiterati, precisi avvisi di pericolo imminente, abbiano trovato “ormeggio” nel porto delle nebbie in quel di Noli? Non solo è stato possibile, rimangono sotto gli occhi della “gente”… la stessa che rimane tutt’ora in attesa di conoscere la data di prima udienza penale e civile nel “Palazzo di Giustizia” di Savona per i fatti succedutesi in Via Belvedere nel lontano 2009.
L’ultimo Papa ha sussurrato per Lampedusa:”VERGOGNA”; il penultimo, rivolto ai mafiosi impenitenti ha urlato: “UN GIORNO DOVRETE RENDERE CONTO A QUALCUNO”.
Se è vera l’ultima analisi dei paesi dell’OCSE, (il mondo sviluppato e democratico), riportata sul quotidiano “La Repubblica” di oggi mercoledì 9 ottobre, laddove si può leggere tra l’altro… “l’Italia è all’ultimo posto per competenze alfabetiche e al penultimo per quelle matematiche, in sostanza per quelle facoltà ritenute essenziali per la crescita individuale, l’inclusione sociale e un corretto esercizio di cittadinanza”, non meravigliamoci più di tanto .
Carlo Gambetta