Festeggiare la piena assoluzione di 10 imputati, tra cui una donna, dall’accusa di ‘falsa formazione di liste’ (provinciali 2009) mettendo in vendita ‘funghi porcini di Loano’ in onore del presidente -imputato Angelo Vaccarezza, loanese doc. E’ la singolare ed eccentrica idea di un commerciante di frutta e verdura, in zona centralissima, a Savona. Prodotto, si fa per dire garantito sulla parola per la sua provenienza. 16 euro il chilo. Presunto venditore : “Un anonimo contadino di Loano che proprio questa mattina mi ha fatto visita”.
Più che la testimonmianza, è utile la foto scattata martedì mattina, primo ottobre, alle 12,20. Risparmiamo per amor di patria il nome del locale, non siamo agenti di pubblica di polizia, né dell’Asl. Non siamo neppure in periferia dove magari si può passare inosservati. E’ punto di passaggio tra i più frequentati di Savona e che c’era di meglio di festeggiare quella che per noi – vedi ns. archivio – appariva una scontata e logica, giuridicamente, assoluzione “per non aver commesso il fatto“. Per un’inchiesta, ricca peraltro di particolari e spaccati quantomeno curiosi, l’ottimo giudice Francesco Giannone ha sancito ‘assolti per non aver commesso il fatto’. Una storia tutta interna al Pdl, con l’immancabile presenza di alcuni fratelli storici della ‘libera massoneria’.
A pagare per tutti, siamo buoni, è stato il medico di famiglia, Angelo Barbero, diventato benestante, ex attivissimo consigliere regionale, un paio di cambi di casacca, (non rieletto), condannato a 16 mesi di reclusione, con conseguente sospensione da pubblici uffici ed attività elettorale per falsità nell’autenticazione delle firme raccolte, falsa attestazione all’ufficio elettorale di Savona. Il giudice ha comunque derubricato il falso in atto pubblico a reati elettorali. Una sentenza che sarà sicuramente appellata ed i tempi dei vari gradi di giudizio, in Italia, corrono controcorrente, in favore dei condannati.
Non poteva essere un giorno più felice per la stragrande maggioranza dei fans del valoroso e simpatico goleador e barzellettiere (vedi IVG) Angelo Vaccarezza, da 27 anni il ‘nuovo che avanza‘, il ‘buon esempio del rinnovamento’, alla berlusconiana memoria fautore della politica del fare, del rigore dei conti pubblici e della spesa. Condannato, suo malgrado, a trasformarsi in professionista della politica senza la quale dovrebbe mettersi alla ricerca di un lavoro, visto che non ha maturato la pensione dopo tanti sacrifici e rinunce per il bene dei cittadini savonesi.
E’ in questo spirito di ringraziamento che un commerciante di Savona, facendosi interprete della doverosa riconoscenza e gioia del popolo pidiellino (Grillo sarebbe invidioso, forse anche i vetero comunisti) ha ‘offerto a soli 16 euro il chilo i profumati funghi di Loano’. Una prelibatezza conosciuta ed apprezzata dai buongustai alla Vaccarezza. Anzi, come palato e forchetta assicurano che Gianfranco Sasso, albenganese quasi figlioccio di Scajola senior, sia più competente. E su questo fronte consigliere ascoltato del ‘nostro Claudio’, palato raffinato, peccato sia perseguitato dai Pm imperiesi.
Ecco la piccola scena del mancato acquisto. Massaia: “Che bei funghi…!!!” Fruttivendolo: “Certo, certo, ottimi e se li regala fa bella figura…”. Massaia: “Scusi, ma proprio da Loano, è la prima volta che li vedo….”. Commerciante: “E’ fortunata, oggi hanno assolto tutti gli amici Pdl per via delle firme, non ha letto le locandine ?….E da Loano un contadino mi ha portato questa delizia….”. Massaia: “Lei lo conosce? E’ proprio di Loano, io qualcuno lo frequento, come si chiama?”. Momento di imbarazzo per il venditore: ” E’ uno che ogni tanto viene…non so come si chiami…ma lei chi è??? Devo togliere subito il cartello….”. Veda lei, se è sicuro, continui a festeggiare in onore dei ‘nostri’ eroi.”
Funghi nostrani, gentili lettori di trucioli.it che siete in costante crescita! E non più tardi di sabato, 28 settembre, alla fiera-mostra di San Giorgio di Albenga, nel grande stand espositivo Coldiretti e Slow Food, abbiamo scoperto (vedi foto 2) che a 12 euro si potevano comprare squisiti porcini. Domanda, da dove arrivano: “da Naso di Gatto“, frazione di Savona. Garantiti. Sarà! Invano abbiamo chiesto nella zona se erano a conoscenza della nascita di funghi porcini in quei giorni. Nessuno ci ha dato conferma. Tutto bene madama marchesa, purché non arrivino dall’est europa. Lo scorso anno a Laigueglia, al mercatino settimanale, trucioli.it aveva documentato porcini a peso d’oro, 70 euro il chilo (Calizzano).
A Savona per festeggiare un’assoluzione dei fratelli Pdl solo 16 euro e a San Giorgio col marchio Slow Food -Coldiretti ancora meno, 12 euro. Con i tempi che corrono non lamentiamoci!