A Pietra Ligure il primato del risparmio per il pieno benzina (super e gasolio), ma pochi lo sanno. Incredibile vien da esclamare. Si sbandiera ai quattro venti che il ‘caro carburante’ vede l’Italia al solito primo posto, danneggiando cittadini, economia e turismo. Quando però si tratta di premiare chi (gestore e ‘grande sorella’ in questo caso Shell) pratica un prezzo scontato, e non lo fa per una promozione settimanale, è sistematicamente ignorato. Abbiamo verificato (a volte perfino un centesimo in meno delle pompe bianche). Accade alla stazione Shell di Pietra Ligure (subito a ponente dell’ingresso principale del S. Corona). Qui il giovanissimo Maurizio Rossi, vedi articolo del 23 maggio scorso su trucioli.it, sta rivoluzionando il mercato. Avete mai letto qualche riferimento su giornali locali e web? La pubblicità fa gola e costa; i clienti bisogna rispettarli. Maurizio, per la gioia di molti, la pubblicità la ‘paga’ col passaparola degli automobilisti.
Lui, Maurizio, resta il ‘signor nessuno’, l’ex garzone che è stato capace, con la collaborazione della multinazionale, branca Italia, a scardinare l’incrollabile cartello della concorrenza. Non era mai accaduto a memoria d’uomo nel ponente savonese.
In passato l’Agip aveva ideato la stagione di super sconti alle pompe, poi Esso e Shell passarono alla controffensiva, a livello nazionale, con una sorte di rinvita.
In questo caso nessuna guerra tra big, ma l’operato di un semplice benzinaio che ormai da mesi riesce a competere con le pubblicizzate ‘pompe bianche’, senza marchio, di cui la nostra Riviera soffre una cronica mancanza. Al punto che il distributore più vicino si trova all’interno del complesso commerciale di Mondovicino (Mondovì) che può sbandierare lo slogan: Qui carburanti tra i più convenienti d’Italia. Ma Maurizio, a volte, batte anche il colosso cuneese e non solo.
Se ne sono resi conto, a proprie spese, decine di titolari di stazione di servizio tra Finale Ligure e Ceriale; non solo si sparge la voce, ed arrivano dall’entroterra, ma anche dall’albenganese e dal finalese.
Intanto la ‘Voce Arancio’ pubblica un interessante vademecum sui consigli al volante per risparmiare benzina. E con quello che costa. Pensiamo solo ai pendolari al volante.
Prezzi in (costante) aumento. Nel weekend tra il 18 e il 19 maggio il prezzo della benzina ha toccato quota 1,820 euro al litro, quello del gasolio ha raggiunto 1,719 euro. Dopo la relativa calma delle settimane scorse, il costo del carburante è tornato a salire.
L’auto rimane il mezzo preferito. Nonostante gli aumenti, gli italiani si mostrano comunque sempre molto affezionati all’automobile. Dice uno studio dell’Osservatorio Linear dei Servizi che il 63% dei connazionali andrà in vacanza in macchina, preferita a treno (14%) e aereo (12%) anche per la maggiore comodità. Risparmiare sul carburante, quindi, è ancora più importante. In passato vi abbiamo parlato di come risparmiare sulle spese per l’auto e di come fare unpieno low cost. Ecco alcuni consigli per consumare meno benzina mentre si è alla guida.
Evitare brusche accelerazioni. La guida sportiva costringe il motore a risposte pronte e, di conseguenza, comporta maggiore consumo di carburante. Le partenze migliori sono il risultato di un gioco frizione- accelerazione graduale. Evitando, poi, frenate brusche o grosse accelerazioni si proteggono anche le pastiglie dei freni.
Moderare la velocità e inserire le marce alte. Più il motore va su di giri, più si consuma. Per fare economia di benzina è bene cambiare spesso le marce, cercando di rimanere il più possibile su quelle alte: tra la quarta e la quinta il consumo di benzina cala del 20% circa.
Spegnere il motore durante le soste prolungate. Oggi molte auto montano di serie il sistema “start & stop”, che spegne e accende automaticamente il motore durante le soste. A chi non ce l’ha, se le pause durano almeno un minuto (come avviene al semaforo), conviene spegnere l’auto: alla lunga si risparmia.
Attenzione al climatizzatore. Per raffreddare (o riscaldare) l’abitacolo, il climatizzatore sfrutta la potenza di alcuni cavalli e il consumo di benzina aumenta almeno del 5%. Per questo, quando si raggiunge la temperatura desiderata, l’impianto deve essere spento.
Chiudere i finestrini. Con i finestrini aperti si crea maggiore resistenza aerodinamica all’avanzamento del veicolo. Chiudendoli, l’aerodinamica migliora e il consumo di benzina diminuisce.
Controllare la pressione degli pneumatici. Se la pressione degli pneumatici è inferiore al livello ottimale il consumo di carburante aumenta del 4% a causa della maggiore resistenza al rotolamento, all’attrito con l’asfalto.
In autostrada livello costante. Su lunghe tratte chilometriche mantenere i 130 km/h fissi potrebbe rivelarsi molto dispendioso. Viaggiando a una velocità costante compresa tra i 110 e i 115 km/h il consumo di benzina si riduce dell’8/10%.
Rinunciare ai carichi superflui. Appesantire l’automobile con più passeggeri è un conto (meglio riempire una macchina sola che utilizzarne due), trasformare il bagagliaio in un ripostiglio è un altro. Spiega Angelo Onorati, professore al Dipartimento d’energia del Politecnico di Milano: “Durante i transitori, come per esempio in fase di accelerazione, un veicolo a pieno carico consuma di più perché si richiede al motore un’elevata prestazione”.
Ibrido è meglio. L’uso di veicoli ibridi, con un motore elettrico oltre a quello a combustione interna, permette di risparmiare. Prosegue Onorati: “Il motore elettrico si comporta sia come motore vero e proprio, lavorando in parallelo con il motore a combustione termico, sia come generatore di corrente. Questo sistema consente una riduzione di consumi che va dal 5 all’8%”.
Evitare di fare il pieno. Se non si devono effettuare viaggi lunghi è meglio non fare il pieno di carburante: ogni litro in più aumenta il peso complessivo del mezzo e di conseguenza anche il consumo.
Una manutenzione costante. Il filtro dell’aria otturato aumenta il consumo di benzina del 10-15%. L’olio lubrificante troppo vecchio mette sotto pressione il motore. La convergenza errata delle ruote aumenta l’attrito con la strada. Una manutenzione costante del mezzo elimina questi piccoli inconvenienti e impedisce lo spreco di benzina.
Lasciare l’auto in garage. Sembrerà scontato ma il risparmio maggiore si ha rinunciando alle quattro ruote a favore di una camminata, di un giro in bici o in metropolitana.
Le app del risparmio. Con lo smartphone è possibile monitorare i prezzi del carburante, trovare i distributori più vicini, tenere un’agenda dei costi annuali del mezzo e organizzarne la manutenzione. Waze, app gratis per iOS e Android, permette di comunicare in tempo reale i rallentamenti, gli incidenti e i lavori in corso sulle strade. In più offre i listini di circa 18.000 stazioni di servizio italiane aggiornati in tempo reale. Altra app utile per chi si sposta in auto è iEcoMeter, che registra in un grafico velocità e frenate, variabili che condizionano il consumo di benzina (disponibile per iPhone qui a 2,69 euro). Infine c’è Road Trip L/100km, app che organizza con una lista tutte le spese imminenti come il bollo, la manutenzione ordinaria e l’assicurazione (per iPhone, costa 4,49 euro e si può scaricare cliccando qui).
(Da Voce Arancio)