Il 13 settembre gli appassionati della nota serie di telefilm Spazio 1999 festeggiano il distacco della Luna dall’ orbita terrestre. Il 13 settembre 2013 sarà efficace la “riforma” consistita nella eliminazione indiscriminata di tutte le Sezioni Distaccate di Tribunale e, fra esse, è compresa quella di Albenga. Non è questa la sede per avventurarsi in discorsi di carattere generale sui massimi sistemi. È, però, doveroso, per un minimo di rispetto della verità, completare con una nota di commento l’ assemblea tenutasi il 4 settembre 2013 presso il Tribunale di Albenga.
L’ Ordine degli Avvocati di Savona si è fatto promotore dell’iniziativa invitando alcuni politici (fra di essi il deputato Franco VAZIO e i consiglieri regionali Nino MICELI e Marco MELGRATI, il Sindaco di ALBENGA Rosalia GUARNIERI), per discutere sulle azioni da assumere per evitare la chiusura del Tribunale Ingauno.
Si è trattato di un ultimo vano tentativo.
Nello stesso giorno a GENOVA si trovava il Ministro della Giustizia che riceveva una delegazione dal Tigullio che aveva lo scopo di convincere il titolare di quel Dicastero a non sopprimere il Tribunale di Chiavari.
Questa prima osservazione è d’obbligo perché l’On. Franco VAZIO, in una intervista a margine dell’ assemblea del 4-09-13 resa su IVG (http://webtv.ivg.it/2013/09/04/tribunale-di-albenga-vazio-quantomeno-proroga-chiediamo-incontro-al-ministro), ha dichiarato che è necessario un incontro con il Ministro della Giustizia per difendere le ragioni del mantenimento del Tribunale di Albenga
Testuali parole: Il Ministro ha ritenuto e ritiene che non siano sufficienti le strutture del Tribunale di Savona a contenere la Sezione Distaccata di Albenga mi domando perché non è stata chiesta una proroga e allora il tema che è stato posto in discussione è: chiediamo un incontro al Ministro per evidenziare questa contraddizione enorme che c’è tra il Decreto e l’ efficacia applicativa.
L’ On. VAZIO si riferisce alla circostanza secondo cui il Ministro avrebbe detto che i locali di SAVONA non sarebbero adeguati, per l’ appunto, ad accogliere l’ ex Tribunale di Albenga ed il fatto però che con un decreto (quello del 2-08-13) abbia comunque mantenuto detto Tribunale, solo per quanto riguarda l’archivio, sarebbe una contraddizione con tale constatazione.
Il decreto però è del 2 agosto e di tempo per incontrare il Ministro ce n’era.
Ma se l’On. Franco VAZIO voleva incontrare il Ministro, a prescindere dal fatto che a ROMA qualche occasione di poterlo fare forse ce l’ ha più di molti altri, poteva recarsi a GENOVA con una delegazione come hanno fatto i Chiavaresi lo stesso 4 settembre (http://www. ilsecoloxix.it/p/levante/2013/09/04/AQOy66H-temporanee_tribunali_soluzioni.shtml).
Altri, come il Consigliere Regionale Nino MICELI, hanno dichiarato di aver appena parlato con il Presidente della Regione Liguria perché intervenga presso il Ministero della Giustizia per porre il problema del Tribunale Ingauno.
Ma bisognava arrivare al 4-09-13 per rendersi conto di simile questione ?
Perché la Politica (quando dico la Politica mi riferisco anche e soprattutto al passato) non si è mossa per tempo ?
Questa è l’ impressione (questa interpretazione, forse, è alquanto generosa) che si trae anche dall’ assemblea del 4-09-13.
L’ idea successiva di un Referendum Abrogativo, poi, non meriterebbe nessuna nota di commento, se non per la sua tardività ed inutilità a giochi fatti ed in ogni caso, sempre che simile consultazione referendaria sia ammissibile, è da oltre un anno che si discute della soppressione del Tribunale di Albenga …
Il 13 settembre 2013 non muore solo un Tribunale nel quale gli Avvocati delle ultime generazioni del Ponente hanno mosso i loro primi passi professionali.
Il settembre 2013 è la definitiva sconfitta, senza possibilità d’appello (è proprio il caso di dire), della Politica.
In questo senso dire, lungi dal Pensiero Grillino, PD o PDL è esattamente la stessa cosa.
Non sono state difese le ragioni del mantenimento del Tribunale o, peggio ancora, è stato sottovalutato il problema pensando che lo stesso si sarebbe risolto “all’ italiana” con l’ ennesimo rinvio.
La realtà è che gli errori sono stati commessi nel lontano passato: quando ALBENGA cessò di essere sede di Pretura e divenne Sede Distaccata di Tribunale, la Politica doveva attivarsi perché essa diventasse un Tribunale autonomo: ciò non si è verificato (la storia dei passaggi parlamentari è stata pubblicata sul numero di Trucioli il 6-09-12 http://trucioli.it/2012/09/06/albenga-tribunale-addio-grazie-a-mala-politica-storia-vera-di-errori-e-responsabilita/ ).
Il fatto è che, se il mondo politico non è riuscito a salvare Albenga, come potrà, su altre battaglie, dare adeguate garanzie che le ragioni del Ponente saranno difese.
Era necessario istituire un Comitato; riunire tutti i Sindaci del Ponente; creare una delegazione della quale dovevano far parte tutte i rappresentanti istituzionali (Parlamentari, Presidente della Regione, Presidente della Provincia, Consiglieri Regionali, Presidente del Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati); era necessario coinvolgere i rappresentanti delle altre categorie professionali ed istituzionali (tutti i Comuni del Circondario); era necessario individuare modi e forme per coinvolgere anche i Magistrati in questa battaglia; era necessario coinvolgere la Gente.
Almeno questi tentativi andavano fatti.
A CHIAVARI tutte le categorie interessate hanno lavorato in maniera attiva e collaborativa (si veda il sito ttp://www.salvailtuotribunale.it/). Anche attraverso la creazione di detto sito internet, che è stato veicolo di informazione per i cittadini, nel Tigullio hanno saputo lottare.
Noi no.
Invece per il Tribunale di Albenga è proprio mancata l’ informazione tra i cittadini e la Politica ed il Mondo Professionale.
Ha ragione il Sindaco di Albenga a dichiararsi preoccupato per il mantenimento nel futuro dell’ Ufficio del Giudice di Pace: si metta il cuore in pace perderà anche quel plesso giudiziario; è solo una questione di tempo.
Neppure il Mitico Comandante KOENIG della Base Lunare ALPHA — che, con la sua LUNA, cerca, invano, un pianeta dove poter vivere — salverà il Tribunale di Albenga. Morte di un Tribunale.
Giovanni Sanna
NOTA DI REDAZIONE – Il 12 maggio 2012, LA STAMPA, pagina 56 Riviera Albenga, titolava: “Il tribunale non sarà sopresso. Franco Vazio assicura il Ponente dopo le prime riunione della commissione giustizia alla Camera”. Franco Vazio, presentato dal giornalista Angelo Fresia, indicato quale componente della commissione di Giustizia di Montecitorio, aggiungeva l’intervistato, ex vice sindaco di Albenga: ” Vogliamo discuterne subito del problema, perchè non vogliamo arrivare a ‘babbo morto’….Affronteremo subito, prioritariamente la procedura di razionalizzazione ed arriveremo in tempi rapidi ad una conclusione positiva…Anche in un’ipotesi di accorpamento di strutture giudiziarie, pensare che il tribunale di Albenga fosse spostato a Savona senza calcolare i costi di trasferimento è stata un’operazione un po’ naif. Non si possono scaricare le responsabilità sulle spalli di avvocati, magistrati e cittadini…”.