Sono trascorsi quasi due anni da che il TAR ha annullato l’affidamento del servizio della raccolta rifiuti alla Servizi Ambientali (1/2/2012). Da allora il servizio è stato prorogato alla stessa SA in attesa che il Comune desse corso ad una regolare gara d’appalto per individuare il nuovo gestore, riparando così all’errore amministrativo del 2009 e rispettare gli obiettivi di legge per quanto riguarda la raccolta differenziata, che negli anni 2009/2012 sono stati disattesi.
In questi anni il servizio si è ridotto ai minimi termini per quanto riguarda organico, parco mezzi, strumenti, informazione e diffusione della cultura sulla differenziazione del rifiuto e, soprattutto, sui risultati ottenuti nella
raccolta differenziata (29,79% ) che pone Loano tra gli ultimi comuni della Provincia e sotto la media regionale (32,02%), lontanissima dagli obiettivi nazionali(65%).
Nell’affrontare le conseguenze della sentenza l’amministrazione Pignocca si è dimostrata impreparata e lenta. A quella data infatti la riorganizzazione tecnologica e delle risorse umane voluta dal Sindaco, “per migliorare l’efficienza ed una migliore e strategica utilizzazione del personale” non era ancora conclusa. Si è così optato per la più comoda (e costosa!) esternalizzazione a ditta specializzata per avere, e questo è il colmo, “un’analisi puntuale preventiva ed accurata in materia ambientale della situazione locale esistente e dell’analisi dei dati tecnici, economici e gestionali del servizio di raccolta dei RRSSUU attualmente reso ” e “ per la predisposizione e la redazione del progetto del servizio integrato di raccolta di RRSSU e la redazione dei documenti per l’espletamento della gara d’appalto”.
Era il 13 dicembre 2012
Trascorsi dieci mesi e non avendo più notizie sugli sviluppi dell’incarico il gruppo consigliare “ètempo” ha presentato interrogazione per conoscere a che punto è la ricognizione della situazione esistente, la progettazione del servizio integrato per la raccolta dei RRSSUU e del servizio di spazzamento, nonchè la predisposizione del bando di gara per il nuovo affido del servizio. Dopo dieci mesi ben si sperava! L’amministrazione ha risposto che questi non sono ancora conclusi, che si stanno analizzando e valutando tre progetti per il nuovo servizio “che riqualificherebbe la città”. Alla richiesta di visionare i progetti l’amministrazione ha risposto che “non può rilasciare la documentazione in quanto non è presente agli atti ufficiali”. Il Sindaco conclude affermando che “al termine di queste importanti valutazioni si potrà procedere alla stesura del bando di gara”.
Ma come!?!? Dopo tutto questo tempo, con una città che necessita urgentemente di un moderno ed efficiente servizio di raccolta rifiuti siamo ancora alle valutazioni?
Ed il crono-programma proposto dalla ditta che prevedeva l’espletamento dell’incarico in quattro mesi?
Ed i “tempi ragionevoli” ma “urgenti” che l’amministrazione ha indicato per avere un servizio di raccolta riqualificato ed allineato alle normative di legge nazionali e comunitarie?
Quanto Loano deve ancora aspettare per un servizio riqualificato ed al passo coi tempi? e cosa si deve aspettare da questa amministrazione, giunta ormai a metà del proprio mandato, che ha promesso mari e monti e si dimostra invece
immobile ed inconcludente?
Che passa da un PUC pronto ad un PUC che dorme in un cassetto; da un teatro volano per il rilancio della città alla sospensione “per grave pericolo alla stabilità del bilancio”; dalla sicurezza e decoro della Città affidati ad un nuovo regolamento che nei fatti non si è concretizzato; da città dello sport costretta a subire da mesi il taglio di fornitura di
energia elettrica all’impianto sportivo di calcio………
Quanto si deve attendere per vedere realizzata la promessa del Sindaco di una amministrazione “snella, efficace ed efficiente, vicina alle esigenze dei cittadini, affinchè la comunità si senta in continuo rapporto con l’amministrazione e tutelata da essa”? Quanto tempo……….
Dino Sandre