Trucioli

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Borghetto S.Spirito: cambia il pifferaio, ma la musica è sempre la stessa


Con una delle sue prime uscite pubbliche (forse la prima?), che consiste nell’articolo “Il PD sostiene Gandolfo senza interessi di partito”, pubblicato su LA STAMPA del 10/8/2013, Renato SAVIGLIANO, il neo eletto segretario (molto gradito, pare, all’ex famiglia regnante) del circolo di Borghetto S.S. e Val Varatella del PARTITO DEMOCRATICO, è perfettamente in linea con ciò che sta accadendo in tutta la Nazione: il tradimento degli elettori da parte della sinistra, nonché la mistificazione della verità per giustificare tale tradimento.

Infatti il neo eletto Renato SAVIGLIANO, rispondendo all’articolo di Giovanni SANNA comparso su LA STAMPA del 1 agosto 2013, lo liquida, definendo l’analisi sulla attuale situazione amministrativa dell’ex capo gruppo della minoranza, come “…beghe di cortile tra borghettini(???)…”.

Certo l’Avv. SANNA afferma anche che il Partito Democratico non ha alcun peso nell’attuale giunta Gandolfo. Un po’ pesante, se vogliamo, ma la verità è questa. Se avesse avuto un certo peso, il prof. Mario BAUCIA non sarebbe stato eletto alla Servizi Ambientali.

Forse il neo segretario del P.D. non sa, o forse dimentica o forse non c’era, che una delle principali condizioni che il Partito Democratico di Borghetto S.S. pose per l’alleanza con la lista civica Noi per Borghetto, (capitanata da Giovanni GANDOLFO e risultata vincente alle elezioni nel maggio 2012), era proprio l’esclusione , tra le altre, della candidatura del Prof. Mario Baucia.

Quali fossero le ragioni per cui il Baucia dovesse essere escluso non le conosciamo di preciso. Si dice che fossero non solo ragioni di convenienza politica, ma anche di grosse riserve sul “personaggio“. Comunque basta che Savigliano chieda chiarimenti all’assessore Emanuele PARRINELLO, che a quei tempi era segretario e tesseva (si fa per dire) la rete degli accordi. Fatto sta che il prof. Baucia non comparve nella lista.

Se oggi il segretario SAVIGLIANO sente l’urgenza di sbandierare la fedeltà del P.D. locale nei confronti del sindaco GANDOLFO relativamente alla faccenda BAUCIA/DEPURATORE, non solo è vergognoso per quanto detto sopra, ma è un diefront, un rimangiarsi la parola, una gaffe politica che solo in Italia e nello Stato Libero di Bananas può succedere.

Potrebbe anche essere che la “vecchia guardia” del PD Borghettino, solo in apparenza smantellata, abbia ancora qualche influenza. Il fatto sarebbe alquanto bizzarro e sconcertante visto che “le segreterie Parrinello” (padre e figlio e spirito santo), negli anni, hanno perso sistematicamente tutte le elezioni, ad accezione delle ultime amministrative, che le ha vinte per pura fortuna, (soprattutto grazie alla lista LEGA PER BORGHETTO che ha tolto al centrodestra centinaia di voti), ma dove i due candidati del PD non sono riusciti neppure ad eguagliare i voti ottenuti nel 2007 ( in media 69 voti ciascuno contro i 99 del 2007).

…”In particolare le nomine alla Servizi Ambientali sono una specifica prerogativa dei sindaci” prosegue su LA STAMPA Ponzio Pilato Savigliano. E bravo il nostro neo eletto che anche quì si dimentica una cosa fondamentale: e cioè che i sindaci, in un paese democratico, prima di tutto sono l’espressione di una maggioranza e , in seconda istanza che i patti parasociali tra Borghetto e Loano, relativi agli accordi sull’elezione del C.d.A della Servizi Ambientali, hanno dovuto essere ratificati dal Consiglio Comunale. Altro che prerogative dei sindaci.

E ancora “…il Partito Democratico partecipa lealmente e attivamente alla maggioranza borghettina… forse dimenticando che in molte città italiane (figuratevi se poteva succedere a Borghetto !!) alcuni tesserati PD hanno occupato simbolicamente le sezioni del partito per dire a tutti, con il loro gesto, che non bisogna essere fedeli agli uomini , ma alle idee e quindi se qualcuno viene meno a tali idee, contro quel qualcuno è doveroso protestare e dissentire pubblicamente, non appoggiarlo. E’ anche vero che non si può pretendere un atto di coraggio da un partito che attualmente non lo possiede, ma un minimo di onestà intellettuale questo lo pretendiamo. Forse un bel silenzio sarebbe stato meglio.

Mentre invece sta zitto quando dovrebbe parlare .

Mi riferisco alla “faccenda Musuraca” che ha messo in imbarazzo prima di tutto mezzo paese e poi tutta la Giunta GANDOLFO: non una parola di commento è uscita dalla penna del nuovo segretario del P.D., non una pubblica presa di posizione di fronte a questo fatto increscioso. Relativamente alla revoca delle deleghe al Consigliere MUSURACA il segretario ha lasciato che a commentare fosse solo il Sindaco con le sue mirabolanti giustificazioni, quasi che dire la propria idea in un simile caso fosse indecoroso per un partito come il P.D.

Ora si avvicina l’autunno (tiepidino visti i personaggi) anche per il Partito Democratico di Borghetto S.S. e Val Varatella e non vediamo l’ora di conoscere la posizione politica che assumerà il neo segretario alle primarie.

Visto i venti loanesi da che parte tirano, scommettiamo che voterà Renzi?

 Silvestro Pampolini

 


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S.Pampolini

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