Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Noli e Spotorno: che Iddio ce la mandi buona! Cercasi con urgenza spiaggia…


Preferisco soprassedere e non rispondere per scritto alle tante domande a cui sono sottoposto, fermato per strada, dai lettori di “trucioli.it”. Tutti che si ritengono “aventi causa”, siano essi residenti, frequentatori di Noli da sempre, oppure da coloro che hanno investito i loro risparmi in un cittadina credendo di trovare amministratori seri, esperti, capaci di evitare quelle che potrebbero essere identificate, allo stato dei fatti, come ” compagnie da orto degli zecchini d’oro“, così ben descritte nel “Pinocchio” di Collodi. www trucioilisavonesi.it dapprima, poi da 48 puntate, sempre settimanali, su trucioli.it, l’interessato può leggere e giudicare fatti e misfatti.

 

Personalmente non ho mai votato “la mente” di tutte le tre grandi operazioni immobiliari nolesi dal 1995 studiate, dal 2000 progettate, convalidate con accordi di programma per Via IV Novembre, Via Belvedere e con l’avvio immediato del progetto ( DA COMPLETARE IN VARIANTE IN CORSO D’OPERA… CI PENSERA’ REPETTO & Co...) di Liguria17, cioè il Dott. Niccoli, Sindaco dal 1995 al 2004.  Sarò noioso a ripetere. Ho votato invece convinto, il marchio “Noli che cambia” con il suo rappresentante Ambrogio Repetto nel 2004. Confesso di non aver seguito quello che poi si è dimostrato, tra il 2007/2008, l’evolversi di una serie di errori imperdonabili, di una incapacità di vedere, di capire il vero futuro di Noli, che ha lasciato la macchina produttiva nolese con le ruote sgonfie, immobile dal 2004 ad oggi. Per cui mi rammarico non solo perché ho votato ancora nel 2009 “Noli che cambia“, ma anche perchè mi sono speso nel distribuire tanti “pizzini”… ex D.C. style in campagna elettorale (e…sono tanti a ricordarmelo ) per contrastare il pericolo speculativo offerto dall’antagonista “lista Niccoli “( mio personalissimo punto di vista, ma guarda caso ormai sempre più condiviso).

FALLIMENTI

A Spotorno “Fallita l’iimobiliare Echinecea — gli oneri di urbanizzazione ora dovranno essere pagati dai privati che hanno acquistato gli appartamenti” titola il quotidiano “La Stampa” di martedì 21 maggio 2013. Si tratta di quel “movimentato” complesso edilizio costruito dal GROUP HOFER con sede a Bolzano (vedi foto); oggi sostituito da un cartello H. & V. (Homes and Villas) che pubblicizza le vendite.

A Noli il cantiere di Via IV Novembre fallito, quello di Via Belvedere per ora, in attesa di concordato preventivo….che vada bene…ma a quale prezzo per la comunità? Quale futuro?

NOLI – SPOTORNO: GEMELLAGGIO SU “AVENTI CAUSA”

Sul numero scorso riportavo delle condizioni imposte dalla Provincia  di Savona per ottenere il permesso a costruire alla base della collina di S. Michele a Noli: condizione di continuo monitoraggio, controlli di certo onerosi, anche per il tempo futuro, imposti alla “richiedente soc. Liguria17 o aventi causa”. Concessione edilizia rilasciata dal Sindaco Repetto: appartamenti al posto di auspicato autosilo, con le identiche iniziali condizioni valide anche dopo il possibile “ritiro” della società un giorno in cui non avrà più motivo di rimanere, esistere come tale.

A Spotorno, sempre dal quotidiano si ha notizia che, “La società Echinacea titolare della operazione della talassoterapia e delle ville in collina a Spotorno è stata dichiarata fallita” … “Nella convenzione con il Comune di Spotorno, fra le altre opere, l’Echinacea doveva realizzare il nuovo edificio delle scuole elementari …” .

Non avendo la società ottemperato a questo impegno, il legale del Comune “…sta predisponendo un’azione di fronte al TAR per ottenere quanto contenuto nella convenzione urbanistica. Tale azione, porta in causa gli acquirenti degli appartamenti, che per definizione sono AVENTI CAUSA e che dovrebbero supplire economicamente al mancato impegno dell’Echinacea, realizzando loro l’intervento del plesso scolastico. In altre parole i proprietari degli appartamenti, pagati a prezzo di mercato prima della recente crisi immobiliare, dovranno tirare fuori centinaia di migliaia di euro per pagare gli oneri previsti nella convenzione urbanistica….” Cose sgradevoli che capitano allorquando un Sindaco, in questo caso G.F. Zunino, crede e valuta positivamente le capacità imprenditoriali di una società… intanto …cosa fatta capo ha… ma sulla testa di qualcun’altro.

SECONDO ERRORE FORMALE… SCALOGNA?

Questa volta è il Secolo XIX (s.e.o.) del 12 luglio 2013 a riportare con poche righe quello che risulta, a tutti gli effetti, essere un secondo errore formale. Guarda caso, errori che riguardano gli iniziali procedimenti penali interessanti il disastro di Via Belvedere. L’anno scorso, a causa di un “errore di notifica” ( vedi trucioli.it del 26 febbraio 2012) l’udienza penale di fronte al GUP, Dott.ssa Fiorenza Giorgi, fissata per il 22 febbraio veniva rinviata al 4 luglio sempre del 2012. La sentenza emessa in questa data ed in parte assolutoria, veniva impugnata dai P.M. inquirenti di Savona presso la Corte di Cassazione; la risposta era prevista per i primi giorni di luglio 2013.

Ed eccola la sorpresa:” NOLI – ERRORE FORMALE – Via Belvedere tutto da rifare in Cassazione” titola questa volta il Secolo XIX. “ Viene assegnato alla sezione dei reati dolosi (la prima) invece che alla quarta che si occupa di quelli colposi e l’udienza della suprema corte di Cassazione sul crollo di Via Belvedere salta per un’ulteriore riassegnazione.”… Nessun commento da parte mia ad una cruda realtà che sottopongo all’attenzione di chi legge , sopratutto rivolto e pensando sia agli imputati, come a chi ha subito danno. Personaggi, tutti, in attesa di giustizia.

Carlo Gambetta

Cercasi con urgenza e adeguata ricompensa lo stabilimento balneare che tra la sera di sabato e domenica mattina ha smarrito un prezioso certificato attestante “Consorzio Obiettivo Spiagge. Questo stabilimento rispetta il sistema di gestione ambientale del Consorzio Obiettivo Spiagge”. (Logo del Rina). La foto è stata scattata  e non si tratta di fotomontaggio. E’ a disposizione degli organi competenti, in attesa si faccia vivo il titolare dei bagni interessato. Può rivolgersi a Carlo Gambetta oppure a trucioli.it 3384724099.



Avatar

C.Gambetta

Torna in alto