La consegna ufficiale delle borse di studio 2013 si terrà alle ore 11.15 di sabato 27 luglio nel Salone d’Onore presso la sede sociale dell’ Aero Club di Savona all’interno dell’ Aeroporto Internazionale di Villanova d’Albenga.
Comunicato Stampa n° 6 / 2013
BORSE di STUDIO 2013
Verranno consegnate il 27 Luglio 2013 ore 11.15
Sede Sociale – Salone d’Onore
Aeroporto Internazionale Villanova d’Albenga
Assegnate le borse di studio intitolate alla memoria dei nostri Soci: De Agostini Esperia Zunino* beneficiaria Aicardi Martina di Celle Ligure ; Nante Prof. Libero e Maria Rosa Nante Zunino beneficiario Razori Julian di Mentone (Cittadino Italiano); Giudici Roberto beneficiario Cattaneo Roberto di Forno Canavese (nonni residenti in Albenga). Martina, Julian e Roberto si sono piazzati rispettivamente al 2° posto, al 3° posto ed al 4° nella classifica stilata dall’ultima Commissione delle Borse di Studio, dopo aver presentato, unitamente ad una nutrita schiera di giovani, un elaborato, sostenuto il colloquio con la commissione, ed effettuato un volo d’ambientamento con istruttore.
La consegna ufficiale delle borse di studio 2013 si terrà alle ore 11.15 di sabato 27 luglio nel Salone d’Onore presso la sede sociale dell’ Aero Club di Savona all’interno dell’ Aeroporto Internazionale di Villanova d’Albenga. Per il completamento dell’assegnazione, i giovani dovranno superare gli accertamenti sanitari previsti per il conseguimento della licenza di Pilota Commerciale, a cui verranno sottoposti presso l’ Istituto Medico Legale dell’Aeronautica Militare Italiana a Milano.
Restano da definire (e coprire per l’anno 2014) quelle intitolate alla memoria dei Soci Sbragi Fioravante, Cassini Maria Teresa e Cav. Lavoro Noberasco Pier Luigi.
La copertura economica delle Borse di Studio assegnate nel 2013 deriva dai proventi della lotteria, dalla rinuncia del 1° premio (Fiat Panda) da parte del vincitore con destinazione dei fondi alla borsa di studio, dalla elargizione di soci ed amici, dalla rinuncia dell’aero club ai proventi delle quote sociali, oneri del corso teorico, oneri pratiche amministrative.
De Agostini Hesperia consorte dell’Ing. Giovanni Dario Zunino è stata dal 1976 Socia Sostenitrice dell’ Aero Club di Savona, ha contribuito con donazioni nelle precedenti borse di studio. Imprenditrice nel ramo immobiliare dalla scomparsa del marito nel 1992, è stata presidente del Gruppo cui fa riferimento il nostro Presidente Mauro G.Zunino unitamente al fratello avv.to Franco Maria. Ha vissuto con trepidazione la vita del sodalizio, negli avvenimenti condividendo le soddisfazioni con il figlio Mauro, portando conforto nei tragici eventi, accompagnando nelle manifestazioni amici che divennero soci ordinari e piloti, fungendo da catalizzatore per le occasioni conviviali. Ha vissuto la vita aeronautica del figlio, inizialmente non condividendola, e della nipote Paola (pilota e paracadutista). La Sig.ra Esperia, che è stata cofondatrice e madrina della Eliliguria nel 1985, è scomparsa il 14 novembre 2012.
Nante Prof. Libero e la consorte Maria Rosa Zunino imprenditori nella sanità privata (Medical Hotel San Michele). Da giovane laureato, Libero Nante consegue la licenza di volo a Villanova. Personaggio dalla vita molto intensa, viene raccontato dai libri di storia con una serie di aneddoti. Diploma di combattente per la libertà assegnatogli da Sandro Pertini, certificato di patriota consegnatogli dal generale Alexander, capo delle truppe alleate. “Bastava averlo incontrato anche una sola volta per non dimenticarlo più, ritto sulle gambe, fiero, gli occhi celesti aperti sul mondo come due squarci di luce. E poi quella inclinazione naturale, eppure così rara, ad evitare la banalità dei discorsi, a ragionare per via diretta, magari provocando per osservare l’altrui reazione”.
Una vita non facile quella di Libero Nante, dura e straordinaria, costruita su mille vicende umane, densa di avvenimenti e scelte: lo studio, la passione civile, la guerra partigiana, la sua vita di medico, il tutto tracciato in modo indissolubile.
Gli ideali di una vita infine realizzati e concretizzati nella sua clinica la San Michele, quarant’anni di attività proprio in questi giorni.
Per tutti era “Il Professore”. Lei, Maria Rosa, la moglie, “La Signora”, è stata colei che ha saputo mettere in pratica gli slanci e le intuizioni del marito.
Libero era un uomo di sentimenti forti e genuini, sempre teso a costruire un rapporto il più vero possibile. Per far questo aveva fatto tesoro della sua esperienza di partigiano e di medico. Lo univa un profondo affetto con il nipote Mauro, tanto da spingerlo ad accettare la candidatura a Sindaco della Città. Con lui, tra le varie argomentazioni parlava del periodo trascorso quale medico in aeroporto, della licenza di volo, dell’impossibilità di mantenerla per gli impegni di lavoro ed i suoi profondi studi sulla medicina, la costruzione della clinica, e dell’azienda agricola, già all’epoca all’avanguardia.
Maria Rosa ha supportato il nipote Mauro in tutte le iniziative, un forte legame con il Gen.le Disegna univa zia e nipote. Conosciuta come la “signora della sanità privata”assieme al marito Libero Nante fondò la Clinica Salus e successivamente il Medical Hotel San Michele. Socia Sostenitrice dell’ Aero Club fu tra le prime a chiedere l’iscrizione all’inizio del percorso dirigenziale aeronautico del nipote Mauro. Credeva nella funzione dell’iniziativa privata quando questa è soprattutto capacità di trascinare il progresso economico e la giustizia sociale. Una dedizione alla propria azienda, il sostegno a tutte le iniziative della collettività.
Giudici Roberto, entusiasta Socio Pilota dell’ Aero Club, imprenditore sportivo per antonomasia, ex nazionale di nuoto, subacqueo, con una grande passione per il volo, la compagnia e l’Aero Club. Consigliere dell’Aero Club per oltre un ventennio, divenne presidente Nazionale della Federazione Volo Motore. Organizzò e partecipò a varie competizioni sportive aeronautiche, con il suo modo “alla milanese” caricava i colleghi con il suo entusiasmo sempre al fianco del Presidente Zunino con il quale ha trascorso momenti indimenticabili per la collettività aeronautica nell’organizzare, fare, costruire, battagliare. Non vi era raid in cui mancasse, evento che non lo coinvolgesse in prima persona, sentiva e viveva il sodalizio intensamente.
L’Addetta Stampa (L.P.)