I ricordi sono ferite aperte.
AUSCHWITZ
i ricordi
sono ferite aperte
come il rumore
di rami spezzati
il violino ha smesso
il suono triste
del viale senza ritorno
uguale e profondo
è il cerchio dell’anima
come pietra scagliata
nell’acqua del lago.
**
Mia piccola ebrea
l’odio
è stato più forte
dello sguardo
dei tuoi occhi
imploranti alla vita
oggi
come schegge
impazzite
i ricordi lacerano
i miei sonni
e la pietà
non ha più senso
è una colomba nera
nel buio
della notte nera.
Gianni Gigliotti
G.Gigliotti
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