Leggiamo intanto, su La Gazzetta Piemontese, antenata del quotidiano torinese, le seguenti notizie:
Cairo Montenotte. – (Nostre lettere, 11 agosto) – Per la costruzione dell’Asilo. – Quest’oggi ebbe luogo l’incanto, unico e definitivo, a schede segrete, per la costruzione dell’Asilo infantile Baccino Luigi.
Il prezzo dell’opera ammontava a lire novantamila. I soci Faroppa Augusto, Delpiazzo Alberto e Cristino Domenico fecero il ribasso del 17% e rimasero assuntori dell’impresa.
Si spera che nell’entrante autunno, o tutto al più tardi nella primavera del 1891, incominceranno i lavori di muratura, così che, mercé l’opera dei signori Faroppa, Delpiazzo e Cristino, nel 1892 sarà inaugurato il grandioso Asilo Baccino.
I tre impresari-costruttori non aspettano che il giorno per incominciare i lavori e dare occupazione a quei del paese.
Il comm. Baccino, generoso benefattore di Cairo, ne è lieto, perché vedrà fra poco il suo paese natio dotato del migliore Asilo delle valli della Bormida.
Da: GAZZETTA PIEMONTESE, sabato 16 agosto 1890.
La statua in marmo di Luigi Baccino e quelle in terracotta di Cavour e Mazzini si trovano in un ripostiglio invece di avere una degna collocazione nel Palazzo di Città… Ma si sa: la gente ha quello che si merita… noi abbiamo questa amministrazione che ha schifo della cultura locale…
(a cura di Bruno Chiarlone)