Lui se n’è andato a metà aprile, a 71 anni. Ci lascia in eredità non la solita raccolta di poesie in dialetto con quadretti stucchevoli. Dopo un lungo silenzio ecco l’ora di rispolverare e valorizzare, come merita, “A funtana” – edizione Delfino Moro di Albenga del 1995 reperibile alla libreria antiquaria Scripta Manent -. Con la magistrale introduzione di Kitty Navone. Cita la sensibilità acuta, che mai cade nella retorica di Vincenzo Dagnino. Anche quando parla del padre morto o del cognato. Una raccolta dedicate, ricorda una delle poesie, ‘alle mie figlie’. Leggi alcune pagine…