Ancora una volta il flop della magistratura in Campania. Dal Mattino di Napoli di questi giorni :<< Scaduti i termini di custodia cautelare in carcere il Tribunale del Riesame rimette in libertà decine di uomini dei Gionta imputati nel maxiprocesso Alta Marea: capi, gregari e capostipiti del calibro di Teresa Gionta, figlia di donna Gemma e Valentino o di Michele De Simone ».
Gli uomini dei Gionta, tutti con condanne tra in primo grado tra i 6 e 10 anni, sono solo la prima parte di una serie di scarcerazioni eccellenti che si susseguiranno nei prossimi giorni e che potrebbero riportare per le strade di Torre Annunziata più di 50 fedelissimi dei <<valentini>>.
Quindi fra poco 50 camorristi in libertà per le strade di Napoli e d’intorni che si aggiungono a quelli già usciti a vario titolo in questi ultimi anni !
E’ l’ennesimo episodio di malagiustizia campana che ormai non fa più notizia nelle testate maggiori: Repubblica, Corriere , Stampa, Giornale neanche un cenno. Ci siamo ormai abituati. E spero che il buon Saviano – che ritorna a Napoli dopo 7 anni – si accorga della situazione insostenibile del Tribunale della sua città e che ne denunci con forza la vergogna!
Parlando di Camorra mi ha fatto riflettere l’accostamento di due dei dieci candidati grillini for President quello di Imposimato e quello di Prodi ( chissà come l’ex magistrato ne sarà stato onorato ! ).
Recentemente ho avuto modo di ricordare che Imposimato ha scritto, citando la sua relazione del 1995 alla Commissione parlamentare antimafia e poi ribadendo in vari interventi, che Prodi , ai vertici dell’IRI, affidava direttamente alle imprese in odore di camorra gli appalti per l’alta velocità nella tratta Napoli-Roma nonostante non avessero i requisiti richiesti ( notizia mai smentita !).
La cosa strana è che anche molta parte della sinistra, molti giornalisti “benpensanti” e anche un poco i grillini siano favorevoli alla candidatura di Prodi.
Ed allora mi domando : o Imposimato è fuori di testa e che non è vero quello che racconta per il caso degli appalti concessi da Prodi e che quindi il professor sia del tutto innocente, oppure Prodi, essendo stato troppo vicino agli interessi delle aziende legate alla camorra, non è del tutto affidabile ( per usare un eufemismo ) per il Quirinale. Quindi delle due l’una, non c’è altra via.
Ma come mai nessuno ne parla ? Per non disturbare Prodi , per non disturbare tutte le grandi imprese del tempo legate a quelle vicino alla camorra per gli appalti ricevuti o addirittura per non disturbare la camorra stessa .
Se Prodi fosse eletto Presidente abbiamo letto che Berlusconi lascerà l’Italia ( bene così molti italiani saranno doppiamente contenti ) ma mi auguro che Imposimato – disgustato – non lasci l’Italia per la Svizzera seguendo la tragica scelta fatta dal suo collega l’ex procuratore generale aggiunto di Catanzaro Pietro D’Amico. L’ex magistrato si è fatto suicidare perchè era in crisi depressiva. Notizia apparsa per un giorno sulla stampa “libera” senza dare ulteriori spiegazioni del suo gesto che forse andavano cercate nelle indagini di cui era stato messo al centro dal buon De Magistris ma poi risoltesi con un nulla di fatto ( come quasi tutte le altre fatte dal neo sindaco di Napoli ! ) .
Savona, 17 aprile 2013
Luciano Locci