Un convegno per la rinascita di Savona. “Dagli Appennini alle onde: ritorno al futuro?” Tra i tenaci ispiratori l’ing. Giuseppe Antonio Ozenda di Carpasio, consulente di strategie e tecnologie per l’innovazione. Obiettivi: la valorizzazione delle peculiari caratteristiche geomorfologiche e climatiche del territorio savonese. Uno spazio ottimale per la pratica integrata di attività per il mantenimento della buona forma psicio-fisica. Un incentivo ai flussi (non effimeri) di turisti italiani e stranieri. Un potente motore per la rinascita della asfittica comunità locale. Appuntamento per sabato 23 marzo (9-13): Cappella Sistina, piazza Del Duomo.
Il tema si inquadra in uno dei componenti del progetto-quadro “SAVONADOMANI”, vero e proprio piano strategico per l’intera provincia di Savona e che sarà presentato nel mese di aprile.
Nella presentazione, l’ingegner Ozenda (nella foto), scrive: “Poeti, pittori, musicisti, artisti vari, ma anche scienziati illustri hanno trovato nel corso del tempo in questo spazio fiabesco l’ispirazione per esprimere il proprio talento; oggi invece vivere in questo territorio complesso a volte ricorda il tormento di un girone infernale“.
Le conseguenze? Ancora Ozenda: “Sovrapopolazione, traffico, inquinamento…sono l’equivalente moderno e purtroppo reale di antichi scenari terrificanti. In questi oggi recitano la loro parte mortifera impianti industriali produttori di nulla che schiere di devoti al Dio Denaro mantengono artificiosamente in funzione per rovinare la propria e l’altrui vita. Scatoloni di cemento e vetro ricoprono gli ultimi spazi di un tempo liberi e- come dita scheletriche – indicano desolati il cielo come unica speranza di salvezza….“.
Ostinati nella terapia, si suggerisce la possibilità di configurare il territorio del Comune di Savona come un grande wellness centre naturalistico (l’obiettivo si potrebbe definire Ecowellness). Un’idea capace di creare la straordinaria potenzialità di mototore economico e socio-culturale. Proiettando, con un’adeguata azione di marketing, tali innovative proposte verso mercati oggi particolarmente ricettivi (Nord ed Est Europa). Per attrarre flussi di visitatori rivolgendosi a quanti desiderano assaporare uno stile di vita salutare e rasserenante, sperimentato personalmente in un contesto ottimale i vantaggi del corretto rapporto Uomo-Natura.
Le conclusioni prevedono interventi di Donatella Ramello, presidente delle Opere Sociali N.S. di9 M
Nel programma sono previste presenze ed interventi. Mauro Castellano, pianista e compositore. Nat Russo, curatore culturale. Sergio Lugaro, assessore del Comune di Savona. Vittorio Lupi, vescovo della Diocesi. Laura Ebbli, medico. Adelio Anfosso, insegnante. Giampietro Filippi, geologo. Valter Amerio, ingegnere. Giuseppe Ozenda, ingegnere e consulente di strategie e tecnologie per l’innovazione. Elvio Lavagna, geografo. Rinaldo Massucco, ingegnere e presidente della Consulta Culturale. Giovanni Minuto, agronomo. Franco Siccardi, ingegnere, presidente Cima Foundation. Ferruccio Pittaluga, ingegnetre , Tecnoforest. Giorgio Mallarino, architetto. Giampiero Aschiero, architetto. Silvia Pastorino, dr. in Scienze Motorie. Renato Giusto medico di base, presidente Sim. Gimmi Molinari, operatore Banca Etica per Savona. Moderatore Marco Gervino, redattore capo de Il Letimbro.
L’esposizione degli eleborati (chiostro del Duomo) coinvolge gli allievi dell’ITG Alberti; gli allievi dell’ITP Mazzini; gli allievi dellITC Boselli. Le proposte progettuali (rilievi e progetti di recupero) sono degli archietti R. Venturino e G Aschiero, dell’ing. M. Dell’Amico.
Le conclusioni sono affidate a Donatella Ramello, presidente delle Opere Sociali N.S. di Misericordia, a Paolo Apicella, sesssore allo sviluppo economico del Comune di Savona e Nat Russo e Giuseppe Ozenda.