Viaggiamo velocemente e ci fermiamo poco, ascoltiamo frammenti e non il tutto, scriviamo sui telefoni e sui computer, non ci sposiamo per sempre, guardiamo i film senza più entrare nei cinema, ascoltiamo letture in rete senza più leggere un libro, e tutto questo andare senza radici e senza peso genera tuttavia una vita diversa che appare non insensata e irragionevole. Tutto questo segna il passaggio dalla cultura della profondità a quella della superficialità. Il senso non è più nella profondità. La superficie è tutto, e in essa è scritto il senso (Alessandro Baricco)

SCIACQUIO POLITICO – Siamo convinti che la maggioranza dei cittadini italiani, quelli per intenderci ‘normalmente normali’, altro non desidera che termini questo nebuloso sciacquio politico in atto e da subito la politica riprenda responsabilmente a lavorare nell’interesse preminente della nostra Italia. Siamo fortemente preoccupati per questi nostri ‘rissosi politici spesso in tutt’altre e personali faccende affacendati’. E’ avremo motivo di ben vergognarci, a dispetto e comunque, quando i nostri figli e nipoti chiederanno conto del ‘perchè di questo nostro ottuso comportamento’.
I NUOVI SANTI – Detta dal prof. Mario Monti non è propriamente una frase ‘bocconiana’, anzi, pare più un presa per i fondelli: ‘gli italiani non sono certo matti’ , dai sott’intesi molteplici , come dire, ad esempio, ‘non saranno tanto matti da votare Berlusconi’, ‘o peggio ancora Grillo, Ingroia o Di Pietro, o peggio peggio peggio Vendola, quando possono votare direttamente lui, il tecnico Messia della parabola della moltiplicazione ‘dei balzelli e dei pesci’, quest’ultimi, i pesci in faccia ai cittadini.
Che con lui, il Messia, già convertiti sono i due discepoli del verbo e della luce, Fini e Casini in odore di santità.
NOSTRO MALGRADO – * E’ tutta colpa di ‘Roma ladrona’ che, nostro malgrado ‘ ci ha insegnato a rubare’ : così la Lega, scusandosi con gli elettori e promettendo di ‘mai più dare ascolto ai cattivi maestri’ al massimo si può glissare su qualche tesoriere ma solo in famiglia.
MEGLIO I COMICI – A proposito della corsa caos alle candidature relative alle prossime elezioni politiche, i due giovani comici Ficarra e Picone, intervistati da Carlo Di Foggia (il ‘Fatto Quotidiano’) così si esprimono: ‘ … ci vorrebbe una legge che impedisse ai partiti di candidare persone indagate o condannate, a prescindere dall’iter dei procedimenti giudiziari, i partiti purtroppo sono come i bambini incapaci di darsi delle regole …’.
CHI FARA’ VINCERE LA DESTRA ? – Chi, tra Vendola e Ingroia, sarà determinante a far vincere la ‘destra’?.
CONCETTO RELATIVO – C’è un fondo vischioso nella pulizia del barile delle candidature, operazione evdentemente non iruscita nel PdL: presentati nelle liste circa ventiquattro imputati e qualche pregiudicato. Ha ragione Scaiola quando afferma che lui, senza alcun processo pendente, è stato scartato a ‘sua insaputa’.
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO – Gli italiani, nell’immineza delle elezioni prossime politiche, non debbono sapere se un imputato candidato è colpevole o innocente e valutare in merito: così il Tribunale di Milano ha rimandato a dopo le elezioni le sentenze pendenti su Berlusconi e relative al caso Ruby e Unipol, ‘Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere’.
SILVIO CI MANCHI – e’ stato ufficializzato il comitato elettorale ‘Silvio ci manchi’, composto principalmente dalle olgiattine e dalle signorine del circo senza rete del ‘bunga bunga’: la fidanzata ufficiale, a tutt’oggi, la bella e gelosa Francesca Pascale, ha già sfoderato gli artigli e non solo quelli, ”furbette avvisate mezzo salvate’.
TUTTI RIFORMISTI – Monti, Bersani, Ingroia, Tremonti Di Pietro, Stefania Craxi, e che può più ne metta, tutti a lodare e fare appello ai ‘riformisti’, ad assicurare che dopo le elezioni il dialogo della ricostruzione sociale e civile dell’Italia, sarà prioritario con loro: vai a vedere che questi soloni della politica, sotto sotto, hanno letto quanto di ‘Azione Riformista’ e in buona parte ‘copiato’ il programma?
Gianni Gigliotti