Pietra Ligure – In scena un curioso botta risposta, su carta stampata, tra Renato Rembado, storico ed autore di libri, e l’amico studioso Alessandro Marinelli. Il primo ha scritto nei mesi scorsi un articolo sul periodico Il Castello del Centro storico culturale “Jus-Tenes” di Giustenice, il secondo dalle pagine del periodico comunale “Res Pubblica” (Pietra Ligure).
Non devono essere molti coloro che seguono le cronache delle più significative pagine di storia locale, anche se Pietra può vantare tra i suoi concittadini alcuni bravi scrittori, ricercatori, impegnati da sempre su questo fronte. Tra essi un ex sindaco, Giacomo Accame.
La notizia che può apparire più curiosa ed originale, magari per i comuni lettori, risale all’epoca in cui Pietra era di Giustenice. Una sola entità, insomma.
Mettendo in campo, sul tappeto, di conseguenza, una vera e propria revisione storica. La dispusta come si può leggere, con il link (vedi…..) al testo originale scritto sul periodico Il Castello, viene combattuta a colpi di fioretto, di precisazioni, citazioni. Ma tra Rembado e Marinelli non pare siamo al capitolo finale. Si annunciano in tempi non lontani i risultati di nuovi studi e forse scoperte clamorose? Certamente bisogna munirsi di pazienza e passione per seguire l’argomento. Una sprone da tramandare soprattutto alle future generazioni.
Per le due comunità non può essere certamente questo un motivo di campanilismo, sempre controproducente e non auspicabile, semmai l’interesse per quella che tutti vorremmo chiamare il trionfo della verità storica, purchè documentata.