Esistono i massoni e i supermassoni, le logge e le superlogge. Centinaia di nomi, tra cui Napolitano, Obama, Draghi, Bin Laden e Papa Giovanni XXIII. Sono rivelazioni contenute nel ‘libro bomba’ scritto da Gioele Magaldi fondatore, in Italia, del Grande Oriente Democratico. Editore è ‘chiarelettere’ che ha, tra i soci di maggioranza, Lorenzo Fazio, origini genovesi, un breve periodo da giornalista; dal 1982 si occupa con crescente successo di editoria (vedi Il Fatto Quotidiano), figlio del compianto Mario Fazio tra le firme più prestigiose e libere de La Stampa, ma anche indimenticabile e benemerito presidente di Italia Nostra, innamorato della ‘sua Alassio’, dei borghi liguri. Battagliero nella tutela e valorizzazione del territorio che giudicava unica salvezza per il turismo. Quasi nessuno, purtroppo, ha fatto tesoro delle sue coraggiose, a volte solitarie, battaglie, suggerimenti, ma quel seme continua a germogliare.
Il libro, anticipato dal sito affaritaliani.it, è intitolato ‘Massoni società a responsabilità illimitata’, ma è nel sottotitolo la chiave di tutto: La scoperta delle Ur-Lodges. Magaldi, che anni fa ha fondato in Italia il Grande Oriente Democratico, in polemica con il Grande Oriente d’Italia, la più grande obbedienza massonica del nostro Paese, in 656 pagine apre ai profani un mondo segreto e invisibile: tutto quello che accade di importante e decisivo nel potere è da ricondurre a una cupola di superlogge sovranazionali, le Ur-Lodges, appunto, che vantano l’affiliazione di presidenti, banchieri, industriali. Non sfugge nessuno a questi cenacoli. Le Ur-Lodges citate sono 36 e si dividono tra progressiste e conservatrici e da loro dipendono le associazioni paramassoniche tipo la Trilateral Commission o il Bilderberg Group. Altra cosa infine sono le varie gran logge nazionali.
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