Per vetrine d’artista presso Cassa di Risparmio di Savona, di corso Italia, espone Isidoro Pujatti, omaggio. Dal 1 aprile al 3 maggio 2016. Il lirico paesaggio ligustico. Leggi anche: sabato 2 aprile 2016 ore 17.30 alla mostra personale di Carlo Sipsz- “FRAMMENTI” presso la Galleria d’arte Atelier Gulli Corso Italia.
Artista autodidatta, nato a Pordenone nel 1937 e scomparso a Savona nel 1980, ha lasciato un “segno” molto personale nel ricordo non solo dei suoi Familiari, ma negli amanti del bello perché molti rammentano le sue mostre, sempre seguitissime, presso la storica Galleria “Sant’Andrea” di Luigi Pennone a Savona. Il suo amore per l’arte e per la pittura inizia fin da bambino e via via si affina a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso con mostre a Nichelino, Carmagnola, Acqui Terme e, poi, con la sua residenza a Savona, nei quartieri di Villapiana, qui in Liguria (Celle Ligure, Varigotti, Cairo Montenotte, Pietra Ligure, ecc.).
Ha ottenuto diversi riconoscimenti fino ad una recente mostra antologica allestita a Villa Cambiaso a Savona.Non solo pittura a olio o su tavoletta, ma ha creato, pure, moltissimi piatti in ceramica, pannelli ceramici, un vaso bianco/blu seguendo l’antica tradizione savonese. La liricità dello spoglio, quanto intenso, paesaggio ligustico di Varigotti, con la sua Baia dei Saraceni che rimanda, anche, nelle architetture alla cultura araba, le visoni poetiche tratte da Sbabaro a Verezzi, gli echi provenienti, in un certo qual senso, dalla pittura di Renzo Bonfiglio per Porto Vado ripreso in modo molto personale così come le baracche di Zinola, la stazione liberty di Savona (abbattuta nel 1980), le case rurali dell’entroterra dal paesaggio quasi intatto. Questo il bagaglio iconografico di Pujatti, fino alla ritrattistica, con echi surreali e simbolisti in certe opere.
Buono l’impaginato delle stesse e l’esito coloristico: una lettura intimistica potrebbe descrivere tali opere come veri “paesaggi dell’anima”, con momenti di raccoglimento dove prende spazio una riflessione sull’uomo e la natura in cui vive e, spesso, con l’assenza totale umana, si ingigantisce l’effetto di una natura sovrana, financo nostalgica, sempre da conoscere per rispettarla appieno.
Silvia Bottaro
Immagine:Isidoro Pujattii, Varigotti, olio su tela
SABATO 2 APRILE 2016 ore 17.30 alla mostra personale di Carlo Sipsz – “FRAMMENTI” presso la Galleria d’arte Atelier Gulli, Corso Italia 201r, a Savona. La mostra proseguirà fino al 1 Maggio 2016. In esposizione opere su tela e carta in acrilico e tecnica mista. Opere inedite, originali, create ed elaborate per questa esposizione di pittura.
Carlo Sipsz, artista poliedrico, pittore, scultore e ceramista, è nato a Genova nel 1941.Nel 1957 è stato allievo dello scultore incisore Walter Kemmler presso l’Arte della Medaglia a Genova. Dal 1960 al 1963 ha seguito un corso di disegno diretto dal Prof. Colombara, scenografo del Teatro Carlo Felice di Genova. Durante il servizio militare ha eseguito dipinti murali a tema risorgimentale nella mensa ufficiali e nello spazio ricreativo della truppa presso la caserma Perrucchetti di Milano. Dal ‘66 al ’70 frequenta corso di scultura all’Accademia di Belle Arti di Genova diretto dallo scultore Baldieri. Nello stesso periodo partecipa a vari concorsi di pittura ottenendo riconoscimenti e premi. Frequenta la bottega dello scultore Pestelli. Nel ‘74 apre ad Albisola uno studio per la scultura in legno e frequenta la bottega del ceramista Lino Grosso. Nel ’76 partecipa a numerosi concorsi nazionali ed internazional idella ceramica.
Nel 1980 apre un laboratorio di ceramica ad Albisola. Esegue su commissione opere in legno e ceramica inserendole in architettura d’interni. Nel ‘90 inizia interventi di restauro dei decori di facciata di ville e palazzi d’epoca storici. Nel ‘91 riceve la targa Regione Liguria come riconoscimento del lavoro svolto. Nel ’98 esegue su commissione del Comune di Cogoleto una scultura in bronzo per una fontana. Nel 2000 collabora col grafico Augusto Vecchi per la pubblicazione del manuale praco “Scolpire il Legno” – Ed. S.Praia. Nel 2002 viene invitato dal Comune di Calitri (AV) a realizzare un’opera di scultura da sistemare nel centro storico. Nel 2003 collabora come direttore artistico presso il Circolo culturale “Sesamo” di Genova. Realizza opere di scultura in legno rivisitando la storia, l’arte cinquecentesca e l’architettura con opere in legno dipinte (Raffaello, Piero della Francesca, Cattedrale di Arles, un rosone del cinquecento, Chiesa di S.Sofia a Istanbul e omaggio a Gaudì).
In epoca successiva e a tutt’oggi prosegue nel lavoro di ricerca mirato alla creazione di opere scultoree in ferro con inserimento di ceramica. Sue opere pittoriche e scultoree si trovano in spazipubblici nei comuni di Savona, Celle, Cogoleto, Genova e Calitri e in spazi pubblici nei Comuni di Savona, Celle, Cogoleto, Genova e Callitri e in spazi privati in varie città.