Ecco a voi la seconda puntata delle cronache marziane dalla repubblica di Noli un tempo famosa per uomini illustri come il DE ALBERTIS ANTON DA NOLI, GIORDANO BRUNO sino al sommo vate DANTE ALIGHIERI.
Falsi preti, falsi poeti, presunti assessori esterni e neo adepti continuano ad imperversare nella vita sociale della nostra amata Noli.
Da chi impegna quotidianamente il sindaco e la giunta attuale ( ri-vivi noli ) con assurde e bambinesche richieste ( ” il piano esternalità ci impedisce di lavorare “, ma di mettersi in regola e al pari di chi il piano lo ha rispettato: sin da quando ha aperto la propria attività,non ci pensa nemmeno ) a chi ha trovato da lamentarsi perchè in alcuni esercizi commerciali i vasi sono troppo belli e colorati.
La nostra amata Noli urge di pochi, mirati e veloci interventi, che vanno dal decoro urbano omogeneo e di impatto per il turista ( che decide di spendere i propri danari in loco ) sino al ripristino delle clamorose voraggini ( via Belvedere, via IV Novembre ecc ecc ) , e non di inutili, dannosi ed esangui interventi stile centro commerciale ( la passeggiata dei pescatori docet, rifatta con un esborso , a quanto pare di 1,400 milioni di € , castello e scusate se mi sono dimenticato altri monumenti ) .
Concludendo c’è chi come il sottoscritto vorrebbe riveder rinascere QUELLA VIVIDA IMMAGINE DELLA NOLI, RACCONTATA DALLE CARTOLINE DI TANTO TEMPO FA’ E NON ASPETTARE ( IN STILE WAITING FOR GODOT ) A BRACCIA CONSERTE ” QUEL QUALCHEDUNO ” CHE NON ARRIVERA’ MAI A RISOLVERE I PROBLEMI PASSANDO SOLO ATTRAVERSO STERILI, MARZIANE E FANCIULLESCHE CRITICHE .
Alberto De Simone