Sono trascorsi cinque anni. Giulia Tassara, angelica novella del Pd savonese, consigliere comunale a Loano, città dei Miceli militanti (e dei Vaccarezza dominanti, della destra esoterica andante), scrisse un ‘intervento’ per le pagine locali del Secolo XIX. Il titolo d’attualità: “Pd, serve un partito fuori dalla stanze segrete”. L’appello messaggio non faceva nomi, non indicava l’indirizzo dei destinatari. Forse la salutare sconfitta alle regionali quando già sul carro stavano salendo in troppi per posizionarsi, riporterà il partito a smantellare, in questa provincia e in molte aree della Liguria, la ‘scuola dei cattivi maestri’ della politica, dell’etica pubblica, dei litiganti, dei trafficanti. Senza l’arroganza burlandiana e i cattivi pensieri dei fratelli patiani. Gli arcieri professionisti hanno sbagliato troppi colpi. Tornino a lavorare ! Ma dove ?