Albenga sotto i riflettori per una tragedia annunciata. E’ troppo facile additare i presunti responsabili che avrebbero omesso azioni preventive. La storia criminale insegna che di fronte alla gelosia folle prima o poi vengono meno tutte le barriere. Gli amici, le amiche della vittima hanno parlato del loro impegno per difendere la povera Angela Colucci. Il giudice sostiene che è suo dovere applicare le leggi del Parlamento, altrimenti si sconfina nell’arbitrio. Il difensore dell’uxoricida- suicida ammette di essere stato ingannato dalle assicurazioni del cliente. Le cronache parlano di indignazione popolare. Vittima innocente è certamente la figlia testimone impotente di fronte ad un padre accecato che si trasforma in belva. E’ 16° uxoricidio dal 1965 in provincia di Savona, con tre assassini impuniti. C’è anche l’egiziano che a Finale Ligure ha ucciso, poi è fuggito nel suo paese e protetto. Estradizione negata. I funerali sabato mattina alle 10,30 ad Alassio in Sant’Ambrogio, rosario venerdì alle 19,30 nella camera mortuaria dell’ospedale di Albenga.
Chi ha scarcerato lo stalker assassino e suicida ? Un giudice ? Chi ? E il patteggiamento ? Due anni. Pochi ? Esempi di pene più severe ? La procura della Repubblica era contraria o d’accordo sulla pena e sulla revoca del divieto di avvicinamento ad Angela Colucci ? Speriamo di poter dare un risposta, quella che finora non abbiamo letto.