Il Tar della Regione Liguria ha respinto il ricorso della minoranza consiliare di centro destra e Lega Nord, e di un ‘transfuga’, di Borghetto S. Spirito, in merito alla richiesta di sospensione della delibera degli ‘equilibri di bilancio’. Uno smacco per la tenace opposizione in un momento di obiettiva difficoltà per la giunta Gandolfo; sperava in una sonora spallata, tutti a casa e finalmente nuove elezioni. Tutto potrebbe cambiare quando il collegio del Tar deciderà nel merito, intanto campa cavallo.
COMUNICATO STAMPA – Con ordinanza del 21/1/2015, il TAR della Liguria ha respinto la domanda cautelare di sospensione delle delibere approvate dal Consiglio Comunale del 29 settembre scorso, presentata dai consiglieri di minoranza Angelucci, Moreno, Picasso e Villa, assistiti dall’avvocato Giovanni Sanna, curiosamente già consigliere di questo Comune per tutt’altra parte politica. I ricorrenti sostengono di aver visto violati i propri diritti di informazione sui punti all’ordine del giorno in quella seduta; peccato però che la documentazione fosse presente da subito in Segreteria e che su uno dei due punti si fosse svolta addirittura una commissione con la presenza delle minoranze. L’ordinanza del TAR afferma che il ricorso “ad un primo esame non appare assistito da elementi di fondatezza in relazione al verificato rispetto della disciplina stabilita dall’apposito regolamento per il deposito degli atti a disposizione dei consiglieri sugli argomenti da discutere in Consiglio Comunale”, ed evidenzia come “l’intervenuta convalida della deliberazione impugnata ha determinato l’intervenuta cessazione della materia del contendere”.
Con questo ricorso la minoranza sperava di poter arrivare (tramite la mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, che peraltro erano verificati e non necessitavano di alcuna variazione) allo scioglimento anticipato del Consiglio e al commissariamento del Comune, alla faccia della volontà degli elettori. Si tratta dell’ennesima dimostrazione del modo in cui questa minoranza ha fatto finora opposizione: privo di strategia, di respiro, di un’idea per il paese, e limitato soltanto ai rilievi e alle eccezioni formali, sulla scia di quanto consigliato da certi suggeritori e predicatori da salotto, che, dopo aver fatto molti danni alle precedenti minoranze, stanno facendo lo stesso con l’attuale. Sin dal primo giorno di amministrazione abbiamo proposto all’opposizione, come a tutti i cittadini, di collaborare – nel rispetto dei ruoli – e di contribuire con idee e proposte costruttive. Ancora nell’ultimo consiglio comunale, durante la discussione di alcune interrogazioni sull’assetto idrogeologico del nostro Comune, la Giunta ha chiesto ai consiglieri di minoranza di collaborare con proposte di intervento e segnalazioni di criticità. La risposta, pur nella normale dialettica politica, ci è parsa positiva e ne siamo lieti: quello è lo spirito giusto. Per fare il bene del paese, l’opposizione dovrebbe avanzare proposte costruttive, dimostrando così di essere davvero adatta a governare, anziché creare o alimentare polemiche e amplificare ad arte i problemi più piccoli facendoli apparire gravissimi o insormontabili, con il risultato di danneggiare l’immagine di Borghetto.
Giovanni GANDOLFO – Sindaco di Borghetto Santo Spirito