Da almeno 6 mesi il glorioso ‘ 15° Nucleo Elicotteri Carabinieri’, di stanza all’aeroporto di Villanova d’Albenga, è ‘a terra’ e finito nel dimenticatoio. Nessuno si preoccupa di una situazione paradossale in una Regione che ha il ministro della Difesa, ligure Doc (Roberta Pinotti in predicato per il Quirinale) e un gran battitore libero, autore di strali, scomuniche nazionali (Beppe Grillo), capo supremo dell’opposizione. Persino nel comprensorio dove ha la sua dimora il ‘re’ di Striscia la Notizia ( Antonio Ricci ). Tutti zitti di fronte al velivolo in panne e che deve essere trasferito (via terra) a Pratica di Mare ? Disoccupati una ventina di carabinieri (piloti e tecnici) in servizio e da militari usi a ‘obbedir tacendo’. Non sappiamo quanto sia colpa della carenza di risorse o un malanno del Bel Paese. Tutto questo mentre, da ponente a levante, si invocano rinforzi nella caserme e più prevenzione. Qui non temono il pericolo di incursioni de Il Fatto Quotidiano o dei detective de La 7. Il nucleo di Villanova ha al suo attivo oltre 3 mila missioni di volo.
E dire che soltanto il 9 giugno 2012 i media locali (carta stampata e siti web) avevano strillato contro il ‘rischio chiusura del Nucleo Elicotteristi’. Era sindaco Domenico Cassiano, vice Piero Balestra oggi primo cittadino da sempre ‘l’uomo forte’ di Villanova d’Albenga. Cosa diceva il capo della giunta ? ” Ho sentito il sindaco di Albenga, Rosy Guarnieri ed il presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza. Stiamo concordando un documento comune per contrastare con forza l’eventuale smembramento o riduzione del Nucleo Elicotteri Carabinieri in servizio presso l’Aeroporto Clemente Panero. Li ospitiamo dall’agosto 1998. Una presenza che ha assicurato negli anni un supporto insostituibile per operazioni di prevenzione e contrasto di ogni forma di criminalità, una risposta operativa immediata nel caso di gravi eventi atmosferici e nelle attività di pubblico soccorso in genere. Ridimensionamento o addirittura chiusura del nucleo con trasferimento delle attività e delle competenze ai nuclei limitrofi di Volpiano e Pisa sarebbe una gravissima perdita che verrebbe avvertita non solo a Villanova, ma dalle quattro province liguri che sono tutte raggiunte dagli elicotteri dei 15 ° nucleo“.
E il presidente della Provincia Vaccarezza che, nel 2012, non era stato ancora ‘depotenziato’, oggi costretto a darsi da fare per non restare ‘disoccupato dalla politica’ dopo 25 anni di professionismo nei partiti (prima a destra, poi democristiano, quindi forzista scajolano) tranciante dichiarava: “Il nostro Paese ha bisogno di razionalizzare la spesa pubblica eliminando doppioni e ciò che è inutile. Non si può certo permettere di risparmiare su ciò che è necessario ed insostituibile. Liquidare la presenza del nucleo elicotteristi dei carabinieri a Villanova d’Albenga vorrebbe dire eliminare l’unico servizio aereo di Polizia della Regione Liguria, diminuire la presenza di prevenzione e soccorso dello Stato in una terra sempre più esposta alla criminalità organizzata e a disastri calamitosi; vorrebbe dire sprecare il denaro pubblico servito per costruire questo moderno eliporto. Non è sprecando che si risparmia”.
Angelo Vaccarezza, benestante e titolare dell’omonimo blog, ha documentato di recente la sua autorevole presenza alla Festa provinciale dell’Arma che si è tenuta il 5 giugno, proprio all’interno della caserma dell’aeroporto. Secondo le direttive il comandante provinciale ten. col. Alessandro Parisi, 45 anni, le ricorrenze della Benemerita anzichè in luoghi pubblici devono tenersi all’interno dell’area delle caserme. E a Villanova aeroporto c’è spazio, con un ampio piazzale. Tutti, com’era doveroso, hanno dato conto dei festeggiamenti del bicentenario dell’Arma. Non era il momento di ricordare che non si era chiusa la ‘caserma’, però dei tre elicotteri, l’unico rimasto attivo era fuori uso da qualche mese, 9 piloti ed altrettanti collaboratori si trovavano, loro malgrado, ad oziare. A quanto pare, non sarebbe neppure possibile destinarli provvisoriamente a rinforzare altre caserme sempre più ‘spogliate’ di uomini e mezzi per la stretta generale della spesa pubblica, ma non di sprechi e mega prebende per i privilegiati politici. Sembrano lontani i tempi dell’arrivo (e della mobilitazione) dell’aereo della flotta Stato ( Phantom), volo Roma – Villanova e ritorno, con il ministro prima dell’Interno, poi delle Attività Produttive, da ultimo presidente del Copaco (Servizi di sicurezza) Claudio Scajola.
E’ sfuggito a tutti (?) che l’ultima uscita ‘pubblica’ dell’elicottero e di cui gli organi di informazione locale hanno dato conto, risale al 19 gennaio 2014. La notizia parlava di un volo perlustrativo dell’elicottero del nucleo di Villanova d’Albenga in collaborazione con la compagnia dei carabinieri di Sanremo “per monitorare anche dall’alto la situazione di tutto il comprensorio imperiese”. E’ sfuggita un’altra circostanza non proprio secondaria: l’elicottero avrebbe dovuto rifornirsi di carburante nella cisterna della caserma, però pare sia guasta la pompa, in attesa di essere riparata. Pure colpa dei risparmi forzati ? Come non bastasse il corollario, dal sito internet della sezione AIRE di Loano, il 24 marzo si è tenuta una conferenza “sull’interfaccia operativo tra le forze di polizia ed il volontariato nelle operazioni di Protezione Civile’. Relatori il capitano del 15° nucleo Claudio Proietti, pilota elicottero ed il maresciallo capo Federico Ferrari, specialista avionico, elettronico, appartenente allo stesso reparto. A corredo numerose immagini della giornata e autorità intervenute.
Tra gli altri flash, navigando su internet, l’arrivo ad Alassio, il 29 agosto 2013, del capitano Francesco Ercolani che dal comando di Villanova è passato a sostituire il vuoto lasciato dalla partenza del collega Sighinolfi dalla Compagnia alassina. Un comando dove si era svolta un lunga ‘guerra’ di denunce – esposti tra il comandante e diversi subalterni.
Insomma, nonostante tanta attenzione e promozione, la lotta agli sperperi, l’invocazione ad una maggiore produttività degli apparati statali, il Nucleo di Villanova non ha trovato ‘santi’ in paradiso. E fa venire rabbia leggere il blog del ligure Grillo (pare siano stati allertati, invano, alcuni maggiorenti savonesi che siedono in Parlamento): ” Non bastava lasciarli a piedi con le auto di servizio senza più benzina o senza carta per le fotocopie, con divise lise, in coda con le famiglie alla mensa della Caritas... (questo nel ponente ligure non sarebbe ancora accaduto ndr). Il governo Renzi ha deciso di lasciarli con meno soldi in tasca per il quinto anno consecutivo….-. Il blocco coinvolge anche poliziotti, carabinieri, finanzieri, forestali, operatori della carceri e vigili del fuoco. Non sono impiegati qualunque, garantiscono con la loro vita la sicurezza e l’ordine pubblico nelle nostre città. Contrastano il crimine organizzato, combattono i ladri di risorse pubbliche, rispondono alle telefonate di tutti i cittadini e li assistono. Fanno tutto ciò con le risorse che hanno, che sono poche. E non è una semplice questione di stipendi, di soldi, ma di dignità. Il Movimento a 5 Stelle è dalla parte delle Forze dell’Ordine per restituire loro dignità e riconoscerne il ruolo fondamentale per la sicurezza dei cittadini. Nei prossimi tre anni – conclude il blog di Grillo – con la spending review saranno tagliati 35 mila addetti alla sicurezza, mentre i partiti continuano ad incassare il finanziamento pubblico e i parlamentari a non ridursi lo stipendio…”. Avrebbe potuto continuare con i superstipendi ai 123 dirigenti della Regione Liguria e di Arte, pubblicati in due puntate dal Secolo XIX.
Il richiamo alla dignità comprende o no il diritto a ‘non rubare involontariamente lo stipendio‘ per inattività forzata ? Per quale ragione il ‘caso Villanova’ non provoca prese di posizione pubbliche almeno da parte dei parlamentari liguri, ad iniziare dai savonesi e imperiesi ? Chi l’ha consigliato che bisogna subire e tacere ?O forse è soltanto questione di distrazione generale. Complimenti ?
L. Cor.
LEGGI I COMMENTI CHE FURONO PUBBLICATI ALL’ARTICOLO DI IVG SULLA CHIUSURA PAVENTATA DEL NUCLEO DI VILLANOVA D’ALBENGA
1) Leggi un commento: Dimenticavo per chi non lo sapesse che nella nostra Liguria non esistono DOPPIONI di un reparto del genere basta andare sul sito dell’Arma dei carabinieri e vedere dove esistono i doppioni e da quello che vedo gli elicotteri non sono obsoleti o vecchi anziiiiii. Non ci facciamo infinocchiare da chi crede di prenderci in giro. Ma sopratutto come ha detto qualcuno sopra, la fine della struttura sarà uguale alla Turinetto e la Piave.
2) Leggi un commento: Ma scusate un attimo. A cosa serve un N.E.C. a Villanova d’Albenga quando l’operatività dello stesso è bassa, quando non ci sono i soldi per far alzare in volo i mezzi, quando si tiene un raggruppamento di Carabinieri tra piloti,specialisti ed addetti all’ufficio sporporzionato alla reale necessità. Un elicottero per attraversare 2 regioni ci mette si e no 45 minuti, e allora perchè non lasciare in Italia solamente 3 N.E.C. uno al nord, uno al centro (Pratica di Mare) e uno al sud??? E il personale in esubero in tutti gli altri N.E.C. trasferirli nelle varie Stazioni e compagnie a dar man forte agli esigui carabinieri per strada. Teniamo conto che la delinquenza nei cieli in Italia è controllata anche dal reparto volo della Polizia di Stato, dai velivoli della Guardia di Finanza, dalla Forestale, per non contare poi i velivoli del soccorso come quelli dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, delle Capitanerie di Porto e sicuramente tralascio qualcuno………ed è possibile venire a sapere se chiami il 112 o il 113 per una reale emergenza, non ci sia una macchina da mandarti perchè magari in quel turno scarseggia il personale in servizio?
3) Leggi un commento: Sono d’accordo con Mattia forse non riusciamo a capire bene che la chiusura di un reparto non è una cosa fine a se stessa ma una chiusura di una CASERMA con del personale che tutela i nostri diritti. Personale che senz’altro è stato addestrato e formato a costi non certo esigui ed oggi gli si chiede agli stessi di dover tutelare in maniera ben diversa da quello ch’è il loro addestramento i nostri diritti. Ma dove viviamo?????
Non ci rendiamo conto che questo è solo fumo negli occhi RISPARMI RISPARMI E RISPARMI dove e su chi, sempre su noi poveri cittadini che spesso ci troviamo a dover difendere da soli i nostri averi.
Oggi i delunquenti hanno sempre piu agevolazioni e comprensione da parte della legge e chi tutela e cerca di far rispettare le regole invece è costretta ad adeguarsi a quello che sono i cavilli burocratici e le libere interpretazioni.
Un nucleo elicotteri è indispensabile quanto un’altro reparto di polizia perchè veglia li dove altri non avrebbero le condizioni per farlo e non parlo di capacità. I nostri politici continuano a tagliare sulla sicurezza creando non pochi problemi a chi oggi vede nell’Arma la comprensione la voglia ma sopratutto la disponibilià di servire il paese e tutti noi.
Continuiamo a criticare i costi di un reparto del genere poi faremo la stessa cosa sulle caserme e via a seguire e nel frattempo li dove sono sempre esistiti gli sprechi continuano ad esistere solo perche avremo le nostre teste bocche e dita sul commentare cose di questo genere. W l’ITALIA e finisco con il dire che sono vicino a tutti coloro che rischiano la loro vita per noi come in questo caso anche gli elicotteristi. Grazie grazie grazie. Spero davvero che possiate continuare a lavorare bene come avete sempre fatto.
4) Leggi un commento: Salve, io resto sconcertato da questo genere di decisione presa non so da chi, certo è che se ci farà una concreta decisione sarà una grande sconfitta per il territorio ed i suoi abitanti perchè credo che oltre alla repressione che i nostri cc volanti se cosi possiamo chiamarli, fanno anche molta prevenzione. Nel periodo estivo spesso li abbiamo notati sorvolare le nostre coste al fine di prevenire e reprimere cio che molti non vedono o fanno finta di non vedere.
Vorrei rispondere a trozky, mi auguro che tu possa parlare su dati di fatto per quanto riguarda l’operatività degli elicotteristi, no perchè potrebbe succedere un giorno ciò ch’è successo a dei miei conoscenti che si sono persi sopra le montagne sanrenesi e solo grazie a loro e la loro professionalità ancora lo raccontano.
Concludo con dire che poco importa degli orari che l’aeroporto, quello che importa è che loro come altri loro colleghi siano presenti tra noi e per noi sacrificando la vita e le loro famiglie per tutelare i diritti e doveri di noi cittadini. La chiusura di un reparto del genere non significa rafforzare le pattuglie significa l’inizio di una fine….
5) Leggi un commento: e con l’occasione mi ricordate per favore quale altra forza di polizia vola in Liguria, a me risulta che la polizia sia a Milano e sicuramente con tutte le problematiche di ogni regione limitrofa pensate che si possa porre attenzione anche alla nostra Liguria ????
In fine penso, (e ripeto non ho la possibilità di conoscere tutti i risultati conseguiti dalla base elicotteri dei carabinieri), che comunque è giusto accorpare e riunire ma chiudere significa concretizzare lo spreco….
6) Leggi un commento: Forse non sono aggiornato come voi, e per questo chiedo scusa, ma per quanto riguarda l’orario di apertura dell’aeroporto ne sono quasi certo … sò anche che con un preavviso di almeno 12 ore è possibile dilatarlo, ma un’emergenza è programmabile con così largo anticipo ??? se poi vogliamo parlare di sprechi, perchè abbandonare una struttura come quella che almeno dall’esterno sembra molto grande ???? coso ci mettiamo ??? la lasciamo andare in malora ??? e tutti i soldi investiti per la qualificazione e preparazione del personale ???? un tecnico di bordo dopo 20 anni di attività cosa potrà mai fare all’esterno del suo campo lavorativo ????
mi chiedo questo è risparmio ??? ma… speriamo bene, il probrema vero è che chi amministra è troppo lontano dalle realtà locali !!!!
7) Leggi un commento: informati meglio perchè, più che fare giusto qualche giretto turistico sopra le nostre zone, il nucleo elicotteri non serve poi a molto . . . e men che meno per garantire l’atterraggio di velivoli di soccorso dopo le 20:00 – 21:00 .
8) Leggi un commento: Non si risparmia chiudendo un centro elicotteri ma eliminando parte del quadro dirigenziale, inutili doppioni di comando di ufficiali ….costano come stipendi pensioni ecc.ecc. più di un’elicottero che può dare e dà sicurezza e supporta il personale a terra in varie operazioni ove il rischio per i militari operranti e sempre altissimo…. Meno ufficiali l’Arma ha troppi Ufficiali non servono a operare sul territorio non servono a dirigere uffici non servono nelle indagini almeno nella maggior parte dei casi e ecezzioni ove ci sono ufficiali che sono dei Investigatori capaci estrosi e preparati a tutto ma sono una rarità eccellente, la maggior parte dei ruoli che coprono non sono utili a nessuno se non a loro stessi ………..Questo farebbe risparmiare a L’Arma il 30 % delle spese in bilancio….Nel 2015 l’Arma sarà ridimensionata per volonta della Comunità Europea il 45% dei militari dovranno cambiare divisa e passare nella Polizia di Stato un 5 % rimarra con colori Arma e trattera solo Polizia Militare e misioni all’estero con i reparti Tuscania il resto in pensione oppure a fare i bidelli ……….Ma nessuno ne parla nessuno lo dice alla gente..Ma l’importante e sapere sè vinceremo la UEFA.
9) Leggi un commento: penso semplicemente che “risparmiare” non significa buttare quello che hai già speso, ma si deve ottimizzare, per esempio unire i reparti per risparmiare gli affitti, e spendere meglio quello che hai ancora in tasca. Ho il timore che la base di Villanova d’Albenga farà la fine della “Piave” e della “Turinetto”, questo è risparmio o spreco ????
In fine, quello che qualcuno di noi chiama “giretto” forse contribuisce ad assicurare e preservare gli interessi economici ed affettivi di tutti. Se Non sbaglio in Liguria non ci sono altri elicotteri di Polizia che operano…. perdiamo anche questo ???? o se serve e per risparmiare facciamo scendere l’elicottero da Torino ????. Concludo dicendo che non tutti sanno che l’aeroporto civile di Villanova alle 20.00 chiude…. e solo la base dei Carabinieri assicura l’atterraggio di qualunque altro elicottero 24/24, tipo VVFF o 118 ect ect.