Nell’ottobre del 2008, essendo sindaco carlo giacobbe, con assessori esperti come bovero e monica giuliano (attuale responsabile) veniva adottato il piano urbanistico comunale, dopo 18 anni di varianti del vecchio strumento. Certo i progettisti dovevano fare i conti con le scelte dell’autorita’ portuale che aveva venduto a maersk la baia di porto vado per farci una piastra di cemento! Leggi..
Quindi un grande ragionare di “compensazioni” ai cittadini scalognati:ecco il palazzetto dello sport, la piscina, il porticciolo per pescatori, eccetera! Di tutto questo ben di dio a favore della comunita’, nulla oggi si e’ realizzato, se non il centro commerciale la cui stentata vita sottolinea la grande crisi che ci attanaglia da allora.La nuova giunta giuliano, succeduta alla parentesi caviglia attilio, non sembra avere certezze granitiche sulla piattaforma e sui benefici connessi alla sua costruzione!e ne ha ben donde, visto che nessuno studioso oggi ipotizza che si possa ritornare agli anni dello sviluppo, recuperando pil ed occupazione precedenti alla crisi.Ecco allora questa delibera che gia’ nel titolo, si propone di accertare se sia il caso di rivedere il puc targato giacobbe, che fu la base dell’accordo di programma, alla luce degli attuali tempi oscuri. Quindi, piedi di piombo ed acqua in bocca: i cittadini meno sanno, meglio e’! Anche perche’, alla luce della revisione della spesa, investire 7 mila euro su un incarico tanto sfuggente e darlo ” more solito” senza gara ne’ selezione( la legge prevede l’invito a 5 professionisti) la dice lunga sul pensiero dell’assessore all’urbanisitica ennio rossi, il quale di tutto puo’ mancare meno che della concretezza nel suo campo specifico. Ed essendo sospettato da alcuni di conflitto di interesse, fa firmare la determina al capo ufficio, secondo la regola aurea che “occhio non vede, cuore non duole”! Leggi…..