Nel Parco Alpi Liguri (Comuni di Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina e Triora) il mese di aprile si apre con eventi sportivi e spunti di viaggio. 4 aprile a Mendatica, incontro IV tappa progetto AV 2020. Sabato 5 aprile, rally Sanremo, prova a Nava, Mendatica, Cosio, S, Bernardo, Conio-Rezzo. Domenica 6 aprile, a Monesi di Triora Trofeo Lanteri. E ancora leggi oltre.
VENERDI’ 4 APRILE MENDATICA – INCONTRO SUL TERRITORIO PER LA IV TAPPA AV2020
Venerdì 4 aprile alle ore 21 presso la Sala Multimediale del Comune di Mendatica (campo sportivo), i geografi dello
Studio Associato Cevasco-Rollando di Genova e l’Associazione Alta Via dei Monti Liguri incontreranno gli amministratori e la popolazione del territorio in occasione della tappa Sella della Valletta – San Bernardo di Mendatica nell’ambito del Progetto di Sviluppo “AV2020 – Infrastruttura verde, rete di persone”.
Il progetto nasce dall’idea delle geografe Angela Rollando e Annalisa Cevasco, che da vent’anni lavorano per il
territorio rurale e il suo sviluppo. Per festeggiare la loro attività le due professioniste hanno deciso di percorrere
l’Alta Via a piedi (perché anch’essa compie 20 anni) e di costruire un progetto di sviluppo della stessa, che potesse trovare attuazione nei nuovi fondi dell’Europa 2020. Sono invitati all’incontro gli amministratori locali, gli operatori economici del commercio e del turismo, i produttori agricoli e tutti i cittadini interessati ad un reale sviluppo del territorio. Verranno presentate le molte opportunità legate alla ALTA VIA DEI MONTI LIGURI.
SABATO 5 APRILE 56° RALLYE SANREMO – PROVA NAVA-MENDATICA-COSIO E S. BERNARDO DI CONIO-REZZO
Sulle stesse strade del 56° Rallye Sanremo, si svolgerà dal 3 al 5 aprile il 6° Sanremo Leggenda, gara valida per il Trofeo Nazionale Rallyes, Challange di Zona 2 e 3, Suzuki Rallye Cup. Come d’abitudine verranno effettuate 9 prove speciali nell’entroterra della Provincia di Imperia, per 117,68 Km su un percorso totale di Km 486,67. Rispetto alle varie manifestazioni collaterali, il Leggenda si porrà al seguito della prima giornata (2 aprile) ed aprirà nella seconda giornata. Due saranno le prove che interesseranno i Comuni del Parco in data sabato 5 aprile: la prima con itinerario Nava-Colle San Bernardo-Mendatica-Cosio, la seconda con percorso Cesio-Rezzo. I tratti interessati dalla gara resteranno pertanto chiusi al traffico per la durata delle prove.
Info e programmi completi:
http://www.acisanremo.it/rallysanremo/leggenda.htm
DOMENICA 6 APRILE TAGGIA E VERDEGGIA (TRIORA) – BENEDIZIONE DELLE MOTO
Domenica 6 aprile il Comune di Taggia e la Pro Loco di Verdeggia (Triora), in collaborazione con FMI e CONI,
organizzano la tradizionale “Benedizione delle Moto”: ritrovo alle ore 10 in Piazza Cavour a Taggia, a seguire piccolo aperitivo offerto dal Moto Club Valle Argentina. A partire dalle ore 11 sfilata per le vie cittadine e prosecuzione itinerario nell’entroterra sino a Verdeggia per il pranzo a cura della Pro Loco (max 250 posti). Info: Moto Club Valle Argentina – Tel. 347 8648012 –
info@macva.it – www.mcva.it
MONESI DI TRIORA – TROFEO LANTERI
Domenica 6 aprile sulle piste di Monesi appuntamento con il “Trofeo Lanteri”: gara di slalom gigante amatoriale
aperta a tutti, con partenza alle ore 9:30 (pista blu). Alle ore 16 estrazione del fortunato biglietto della seggiovia
che vincerà un paio di sci. Info e iscrizioni: Scuola Sci Monesi – Tel. 331 9325722
ALTROVE SULLE ALPI LIGURI PIEVE DI TECO OMAGGIA LUCHINO BELMONTI
Si terrà sabato 5 aprile alle ore 21 al Teatro Salvini di Pieve di Teco l’omaggio del Maestro Christian Lavernier a
Luchino Belmonti con l’esecuzione di “Vagando”, unica opera per chitarra classica scritta, nel 1997, dal compositore pievese. Il recital del M° Lavernier proporrà, oltre a “Vagando”, brani tratti dalla grande letteratura per chitarra classica con compositori come Napholeon Coste, J.K Mertz, Roland Dyens e musiche dello stesso Lavernier. Il costo del biglietto, fino ad esaurimento posti, sarà di ? 10,00.Info e prenotazioni: 320 4303372.
SPUNTI DAL WEB YOUTUBE – LUNGO L’ALTA VIA DEI MONTI LIGURI
Fra i numerosi video sull’Alta Via dei Monti Liguri presenti sul web, abbiamo scelto quello inserito nel 2011 dal Comune di Genova, realizzato da Carmelo Marino: si tratta dell’anteprima del documentario dedicato a tutto il percorso, lungo oltre 400 km, che attraversa la dorsale della nostra regione e che l’autore ha compiuto in 43 tappe, in compagnia di esperti escursionisti. Il fil rouge del filmato è quello della “riscoperta” delle emergenze storiche, archittoniche ed artistiche di una Liguria troppo poco conosciuta, definita l’ALTRA LIGURIA: quella lontana dalle spiagge affollate, a contatto con borghi silenziosi e tanta tanta natura.
Link al video: http://www.youtube.com/watch?v=fBN2Y697Q_A
NON METTERLA DA PARTE – CULTURA NEL PARCO MONTEGROSSO PIAN LATTE – IL BOSCO ADDOMESTICATO
Sin dall’antichità il territorio di Montegrosso Pian Latte, grazie ai fitti boschi circostanti, ha ricavato il proprio ostentamento dalla raccolta e lavorazione delle castagne: oggi in paese è possibile tornare indietro nel tempo, a quando la sopravvivenza dipendeva ancora da queste attività, grazie ad un significativo esempio di “museo diffuso” (o ecomuseo), ovvero uno spazio all’aperto che in vari punti offre ricostruzioni ed esposizioni di ambienti di vita tradizionali, emergenze naturalistiche e storico-artistiche particolarmente rilevanti e degne di tutela. Il Bosco Addomesticato di Montegrosso si compone infatti di una sede museale dedicata alla castagna, un essiccatoio e una carbonaia, dislocati in diversi punti del
centro storico.
Dove si trova e come raggiungerlo: Il Museo della Castagnasi trova in un angolo della piazza principale, a poca distanza dalla Chiesa Parrocchiale; l’essiccatoio è nei pressi del campo sportivo, a monte del borgo, mentre la carbonaia si erge sulla strada di collegamento con la frazione di Case Fascei.
Un po’ di storia: Sulle montagne liguri e nelle vallate piemontesi il castagno, con i suoi frutti, ha sfamato per secoli intere generazioni, costituendo l’elemento base nella frugale dieta delle popolazioni rurali. Per il loro valore nutritivo e la loro conservabilità, le castagne hanno rappresentato una valida alternativa ai cereali, guadagnandosi l’appellativo di “pane dei poveri”, perché apportatrici di zuccheri, sali minerali e proteine ai popoli più esposti alle carestie e alla povertà.
Perché andarci: Perché si tratta di un dei pochi esempi di museo a cielo aperto della nostra zona; perché bambini e adulti potranno osservare fedeli ricostruzioni di attrezzature e siti legati ad importanti mestieri del passato; perché gli insegnanti ricaveranno utili spunti di lavoro e idee di visita per le loro classi; perché il borgo di Montegrosso conserva quasi ovunque quella suggestiva architettura in pietra di stile montano che altrove è andata perduta.
Per saperne di più: ALBERTI, A., Il castagno e il museo della castagna di Montegrosso Pian Latte, Imperia, 2009.
Info: Comune di Montegrosso Pian Latte – Tel. 0183 328731
A cura di Daniela Girardengo