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Imperia, il sindaco cerca un “portavoce”: il sesto del suo staff. Previsto colloquio personale. Spesa 50.405,31 €


Il 26 ottobre scorso La Stampa-Imperia titolava: Per Claudio Scajola lo staff del Re Sole: nuova assunzione. Ora l’annuncio ufficiale di un “incarico di fiducia con retribuzione annua di 36.848 euro, più oneri. Per un totale di 50.405,31 €.”

Claudio Scajola e Antonio Tajani. Il sindaco di Imperia: “Più che mai, c’è bisogno di un grande forza equilibrata e centrista. Ancorata ai principi del liberismo, garantismo, cristianesimo, europeismo e atlantismo. Sono sempre stato vicino al partito che con grande passione ho contribuito a costruire, con il mio amico Silvio Berlusconi . Credo e voglio bene a Forza Italia, oggi guidata con equilibrio da Antonio. Per questo, ho deciso di reiscrivermi, con convinzione e anche con una certa emozione”.

Imperia. Il sindaco di Imperia Claudio Scajola è alla ricerca di un nuovo portavoce. Il Comune ha pubblicato l’avviso per individuare la figura che entrerà nello staff del sindaco, dopo le dimissioni di Santo Scarfone, che lascerà  la posizione dal 1° gennaio 2026. La selezione riguarda un contratto a tempo pieno e determinato, con durata legata alla scadenza del mandato amministrativo.

Il profilo richiesto è quello di istruttore amministrativo, area degli istruttori, ex categoria C1, con funzioni di portavoce e attività di comunicazione istituzionale. Il compenuio personaleso previsto comprende lo stipendio del contratto nazionale più un emolumento mensile di 1.000 euro lordi per dodici mensilità, per una retribuzione complessiva annua lorda pari a 36.848,68 euro. Il costo complessivo per il Comune, comprensivo di oneri, ammonta a 50.405,31 euro.

Il Comune ha avviato una selezione per sostituire un “Istruttore amministrativo” in servizio nell’Ufficio comunicazione dello staff del sindaco. Il provvedimento si è reso necessario dopo le dimissioni di Giulia Garello a far data dal 31.12.2024. Un incarico fiduciario a tempo determinato, legato alla durata in carica del sindaco Claudio Scajola.

Sarà il sindaco a suo insindacabile giudizio a scegliere la persona, sulla base delle domande che verranno presentate in Comune

Lo staff del sindaco è composto da cinque componenti:

  • n. 1 “Portavoce”, Area dei Funzionari e dell’E.Q., ex Cat. D
  • n. 1 “Istruttore amministrativo”, Area degli Istruttori, ex Cat. C1
  • n. 1 “Istruttore amministrativo”, Area degli Istruttori, ex Cat. C1
  • n. 1 “Istruttore amministrativo”, Area degli Istruttori, ex Cat. C1 – Segreteria Sindaco
  • n. 1 “Istruttore amministrativo”, Area degli Istruttori, ex Cat. C1 – Ufficio Comunicazione;

Il nuovo incaricato dovrà svolgere le seguenti funzioni:

  • stesura e trasmissione di testi e informative dell’Organo di vertice del Comune di Imperia;
  • monitoraggio della rassegna stampa
  • pianificazione delle affissioni e della distribuzione del materiale promozionale;
  • supporto nell’organizzazione delle conferenze stampa e degli eventi istituzionali;
  • gestione dei canali social, degli strumenti digitali e dei siti internet dell’Ente;
  • informazione in ordine alla realizzazione del programma e delle attività istituzionali che sono alla base del mandato del Sindaco e per le materie di interesse dell’Amministrazione;
  • collaborazione in prima persona con gli organi di governo per mantenere i rapporti di carattere politico istituzionale con gli organi di informazione;
  • attività di supporto organizzativo nella gestione delle attività di segreteria del Sindaco e delle iniziative aventi valore istituzionale.

La procedura di invio delle domande sarà chiusa alle ore 12:00 del 27.01.2025. Si legge, tra l’altro su ImperiaPost.it: “Successivamente alla scadenza il Sindaco Claudio Scajola provvederà ad individuare, a suo insindacabile giudizio, il soggetto da assumere, previa istruttoria dei curricula prodotti e sulla base delle esperienze e competenze specifiche. Il Sindaco si riserva la facoltà, ove ritenuto necessario, di svolgere un eventuale colloquio individuale“.

2/Claudio Scajola candidato unico alle provinciali, l’affondo del generale dei carabinieri in pensione.

 Zarbano:  “Segnale gravissimo, questa non è democrazia. Anche il centro sinistra si è adeguato

Il capogruppo di Imperia Senza Padroni punta il dito. Il centrosinistra ha alzato bandiera bianca ancor prima di iniziare, sancendo una competizione inesistente – prosegue Zarbano -. Il messaggio politico che arriva al territorio è devastante: la Provincia non è più un luogo di confronto, ma un organismo chiuso, autoreferenziale, dove tutto è deciso a tavolino.
Oggi la Provincia continua a gestire milioni di euro, con competenze fondamentali che incidono sulla vita dei cittadini, quali scuole, strade (con relative multe), acqua (con relative bollette) e pianificazione territoriale, ma il suo vertice invece viene scelto da poche centinaia di amministratori. E, come nel caso nostro, viene scelto senza nemmeno un avversario. Questo non è un incidente di percorso: è la conseguenza diretta di una riforma fallita, che ha tagliato la partecipazione senza produrre alcun miglioramento.
Imperia è il simbolo di questo fallimento. Che un territorio intero non riesca ad esprimere nemmeno due candidature è un segnale gravissimo. Significa che il sistema è talmente chiuso da non permettere neppure la costruzione di un’alternativa politica. Significa che la Provincia è diventata un luogo dove la competizione è azzerata, il pluralismo congelato, e l’esito elettorale scritto in anticipo.

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