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Liguria e Basso Piemonte

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Progetto Artour: innovazione nelle imprese del turismo e cultura. In rete Liguria, Costa Azzurra, Corsica, Sardegna e l’alta Toscana


È stato presentato al Blue District di Genova il progetto ARTOUR, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Marittimo Italia-Francia e guidato dall’ecosistema RAISE, nato per accelerare la trasformazione digitale delle imprese della filiera turistico-culturale.

COMUNICATO STAMPA – L’obiettivo è chiaro: rafforzare la competitività del settore attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, dall’intelligenza artificiale alla robotica.

Sistemi gestionali che sfruttano l’intelligenza artificiale sono già realtà nel mondo del turismo e della cultura, come ha ricordato, nel suo saluto iniziale, Alessio Piana, Consigliere delegato alla Sviluppo economico della Regione Liguria. Strumenti utilizzati anche in tante realtà liguri e a Genova, come hanno sottolineato il vicesindaco Alessandro Terrile e il direttore del Job Center Claudio Oliva nei loro interventi introduttivi.

Uno studio del 2024 dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, presentato durante il convegno dal Project manager di RAISE Fabio Imovili, mostra come l’AI stia entrando con forza nel comparto: la utilizzano già il 13% delle strutture ricettive, il 35% delle agenzie di viaggio e il 26% degli operatori delle esperienze outdoor, mentre circa il 20% delle istituzioni culturali tra musei, monumenti e aree archeologiche in Italia impiega l’AI per almeno una delle loro attività. Lo studio evidenzia come il campione intervistato abbia dichiarato l’attenzione (in circa la metà dei casi) di adottare tecnologie basate sull’intelligenza artificiale già a partire dal 2025.

Quando le tecnologie corrono in fretta per le imprese è difficile stare al passo. Per sostenerle nei processi d’innovazione è stato ideato il programma Interreg ARTOUR che mette in rete la Liguria, la Costa Azzurra, la Corsica, la Sardegna e l’alta Toscana.

“Per costruire un’offerta calibrata sulle reali esigenze dei territori – spiega Cristina Battaglia, Programme Manager di RAISE – i partner del progetto transfrontaliero ARTOUR hanno condotto e condiviso un indagine svolta tra imprese e operatori dei territori di riferimento. Da qui è nato un pacchetto di servizi specialistici destinato a 20-25 mPMI e startup, per introdurre tecnologie d’intelligenza artificiale e robotica nelle proprie attività: per marketing, per migliorare il proprio processo produttivo e organizzativo. Verranno, inoltre, finanziati progetti innovativi attraverso specifici bandi che premieranno le iniziative maggiormente innovative e a più alto impatto sulle imprese. Il budget dedicato ammonta a 520.000 euro in voucher, ciascuno di un valore tra i 30.000 e i 50.000 euro.

A questo primo convegno di presentazione di ARTOUR hanno portato la loro testimonianza i rappresentanti del parternariato transfrontaliero, sia italiani che francesi, tra cui e.INS, START4.0, ARTES 4.0, la Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur e Petra Patrimonia Corsica. Una rete che punta a generare nuove opportunità di sviluppo e a rafforzare la competitività dei territori coinvolti come destinazione turistica e culturale innovativa.

Il convegno si è concluso con un dibattito molto partecipato durante il quale sono state presentate le applicazioni d’avanguardia nel panorama attuale, come i robot impiegati nei musei cittadini, all’Acquario di Genova e alla stazione marittima. Interessanti anche i quesiti sollevati da più voci sulle questioni etiche, sulla sicurezza, sui potenziali futuri impieghi volti al miglioramento della qualità della vita delle persone e di quale sia la percezione dei non addetti ai lavori rispetto a queste nuove tecnologie.


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