Pieve di Teco: ampliata l’Area Wilderness privata “Rocca di Calderara”. Donati altri 6 ettari di bosco.
COMUNICATO STAMPA – Lo scorso 14 novembre 2025 il Segretario Generale di Wilderness, Franco Zunino, ha firmato rogito notarile, a Loano, dal notaio Paola Orsero, mediante il quale i già Soci Onorari per precedenti donazioni, Gianni e Mauro Battaglino, di Pieve di Teco, hanno nuovamente donato all’AIW (Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente con Decreto n. 2178 del 28.12.2004 e confermata con Decreto n. 12 del 18.1.2018) altri circa 6 ettari di terreni di ambiente naturale.
Questi terreni vengono ad ampliare il patchwork di Zone di Tutela Ambientale che oggi formano il complesso dell’Area Wilderness privata Rocca di Calderara. Attualmente i terreni boschivi di cedui invecchiati sparsi in tutta la montagna e donati per questa finalità assommano a circa 30 ettari. La tutela di questi boschi da anni rimasti in abbandono, anche e proprio per la difficoltà di esbosco, si spera che possa quanto prima portare anche ad una formale designazione di Area Wilderness ad opera del Comune di Pieve di Teco (unendosi alle già oltre 50 realtà comunali sparse in tutta Italia) che garantisca la salvaguardia ambientale e territoriale di tutto il complesso selvaggio rimasto attorno alla Rocca di Calderara, sito di particolare importanza paesaggistica e per la valenza della sua situazione ambientale floro-faunistica.
Anche perché questa forma di salvaguardia è basata su un intento e spirito liberaldemocratico che al severo rispetto della realtà urbanistico-territoriale, abbina il rispetto del diritto all’uso delle risorse naturali rinnovabili (tagli boschivi, caccia, pascolo e raccolta dei funghi) da parte delle comunità rurali, attività che di solito sono invece interdette nelle cosiddette “aree protette” ufficiali imposte dalle pubbliche autorità.

