Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettera 2 / Al sindaco di Borghetto. Se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Le stazioni a monte ma si sposta anche il baricentro delle città


A Trucioli.it. Ho letto questa dichiarazione: “…il sindaco Giancarlo Canepa ha ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sugli aspetti ambientali e territoriali…”.

Ho chiesto – ha spiegato il primo cittadino  di Borghetto Santo Spiritodi ridurre il più possibile il consumo di suolo agricolo e di adottare tutte le tutele necessarie per la salvaguardia delle falde acquifere presenti nelle aree interessate dai cantieri. È fondamentale anche prevedere opere di mitigazione dell’impatto paesaggistico e adeguate opere compensative che consentano di spostare il baricentro del paese verso la futura stazione, così che non risulti isolata dal contesto urbano”.

Mi pare di sentire il proverbio: se la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Le stazioni vengono spostate a monte, ma si sposta anche il baricentro della cittadina (che Canepa parla di Paese). Già vedo le torri di Albenga migrare a Bastia. Mi sembrano argomenti patetici o, forse, sono propedeutici a nuovi piani regolatori con nuova edificazione. Grazie, Carlo Amato

COMMENTI SOCIAL SULLA PAGINA FACEBOOK  ‘SEI DI LOANO SE’….. di Roberto Peluffo-

Andrea Casto- Fonte: Ivg articolo di Paolo Forzano (ingegnere collaboratore di Trucioli.it ndr). Il misero servizio al cittadino del ponente ligure con lo spostamento a monte della ferrovia. Riflessioni sulla nuova tratta già spostata tra Andora e Ventimiglia e sul progetto ferroviario Ponente. E’ necessario sottolineare che la nuova tratta ferroviaria già spostata a monte tra Andora e Ventimiglia è praticamente adatta solo ad un trasporto di tipo pendolare e turistico, e questo è necessario ribadirlo in ogni sede con forza in quanto la “versione ufficiale” continua a propagandare verità assolutamente non vere!

Il trasporto di containers high cube e di Tir su treno è impossibile ed allora che resta? Questo è il punto da avere bene in mente!
Un altro punto fondamentale è il servizio al territorio, perché è questo l’unica missione della ferrovia. Dico unica perché il trasporto merci che non siano i containers high cube ed i Tir su treno è assai marginale. Quale servizio dunque al territorio?
Nelle tratte già spostate a monte c’è stata una falcidia esasperata di stazioni e fermate, nonché uno spostamento a monte delle stesse che non le ha rese più appetibili per il cittadino. Traffico passeggeri crollato a meno della metà! Un disastro! Nella tratta ancora da “spostare a monte” ci sarebbe un’ulteriore falcidia di stazioni, ed uno spostamento a monte devastante per un buon servizio al cittadino.
Vedasi la nuova stazione di Albenga o la nuova stazione di Borghetto-Ceriale-Loano in posizione tale da rendere assai difficile l’utilità del servizio.
Un confronto allucinante è il capillare servizio che le ferrovie offrono nel levante ligure e nell’area Genova con lo scadentissimo servizio a ponente. Perché questa penalizzazione del ponente? Da Voltri a Spezia una stazione ogni 2,11 km, da Voltri a Ventimiglia una stazione ogni 6,11 km. Perché?
Ultimo ma non ultimo il problema velocità: in Piemonte i treni hanno velocità medie superiori a 59 km/h. Il regionale Torino Bardonecchia 111 km/h. In Liguria Ovest tutti i treni sono al di sotto dei 50 km/h, ad eccezione dell’IC che raggiunge una punta di 64 km/h! Anche questo è un argomento di assoluto interesse di chi utilizza il treno! Servizio e velocità!
La funesta connessione Torino-Savona, 3 ore di percorso in media, ha una velocità di circa 70 km/h nel tratto Torino Ceva, che crolla a 52 km/h da Ceva a Savona! Bisogna alzare la voce?
Cesira Moretto- Per me le case, gli alberghi (Nota di trucioli.it. Sono tre gli alberghi che si affacciano una ferrovia, il più vicino è Hotel Torre Antica, peraltro Loano dai 115 alberghi e pensioni di fine anni ’60-’70, è scesa a 17)  prenderanno valore senza il rumore del treno. Anzi i turisti arriveranno di più, basta code, rumore, inquinamento ai caselli. Orribili le città attraversate nel posto panoramico, dal treno spero di essere ancora viva, per vedere il cambiamento. Brava Loano!
Cesira Moretto a Laura Saccinto- Come facciamo dove abito io, tramite autobus navetta.
Gianni Siccardi a Cesira Moretto – Chiedere ad Andora o Arma di Taggia, info sulle navette ed i bus!!!
Marco Trentin – Pensa a turisti, anziani e giovani che al posto della riviera ligure andranno da altre parti sia perché i prezzi sono alti…diciamolo…..ma per la ferrovia…….e quanti pendolari andranno a lavoro o scuola in macchina intasando così Aurelia, autostrada, città,…aumentando i tempi di percorrenza anche per chi è in emergenza (guardia medica, ambulanza, medici e non solo) aumenteranno gli incidenti, aumenteranno rotonde e semafori, i parcheggi svaniranno, e le nuove stazioni saranno cattedrali nel deserto lasciate in balia del tempo, dell’ambiente e dei vandali,…….forse l’ idea di giocare con sottopassi e cavalcavia, non è poi così maligna, forse l’idea di farla sotterranea solo nei punti ove non ci siano alternative (per esempio da Borgio a Borghetto,) non è poi così male…..certo costosa ma anche rifare tutto a monte non è di certo gratis, dicevo, costosa ma utile…..AMMENOCHE non ci sia l’ idea di occupare la attuale area ferroviaria costruendo altri condomini e case vacanza…. comunque abbiamo già l’opera fatta tra Imperia e Diano…...basta andare la e fare un sondaggio se sono così veramente contenti e se è migliorata la ferrovia e la vita della gente……

Angie DF- Il turismo ne risentirà tantissimo. Gli anziani di domani, non useranno più l’auto, quindi venderanno le loro “seconde case” …e si sposteranno dove ci saranno i servizi come la stazione…La stazione a Loano è molto importante…Perché non la fanno sotterranea come per le metropolitane? Meno costi, meno impatto ambientale…ed eliminano i 7 (6 a Loano, 1 a Borghetto al confine di levante)…Perché non valutare questa possibilità?!

Marilena Dompè- Forse perché si potrebbe allagare? E nelle grandi città come risolvono il problema delle falde acquifere? Loano non è certo una metropoli…credo che dipenda molto dal tipo di sottosuolo a livello geologico, dalle falde, e dai costi. Credo che Milano , Roma o Torino abbiano budget ben diversi di Loano…anche perché questa è una rete statale, non locale. Il doppio binario è FONDAMENTALE a livello di sicurezza, transito e velocità. Se vogliamo aumentare il transito ferroviario basta organizzare mezzi dalla stazione al centro, non è difficile, che questo in Italia venga fatto… manca la fiducia nel pubblico per giusta causa…

Gianni Siccardi- Esatta osservazione, basta andare da Andora in poi per capire che in Italia non siamo (o meglio non sono) capaci….solo cattedrali nel deserto senza servizi..li dono bravissimi… il problema dell’acqua, se si scavasse sotto al vecchio tracciato lasciando solo le stazioni dove sono, ossia al servizio dei cittadini, e solo un falso problema, anche quello geologico è un altro falso problema, vogliamo parlare di costi? 3 miliardi per meno di 30 km di cui circa 25 in galleria?…. buona giornata!

Francesco Silvano- Per 7 sottopassi si distrugge un territorio. La verità è un’ altra. La mia verità e che oggi il treno non serve. Servono autostrade e aereoporti e tra un po’ navicelle spaziali. Per il raddoppio ferroviario ,si è perso il treno secoli fa. Svegliatevi dai sogni. Il treno è vecchio!…Ma almeno facciamo vedere la bellezza del mare lungo la costa. La nuova linea a monte è devastante, di più visto il poco territorio che ci resta. Lo hanno già depredato con tutti i palazzi di seconde case, vuoti 8-10 mesi all’anno. Fatto un giro per Loano e Borghetto e vedrai solo palazzi chiusi. Una volta di questi tempi c’era molto gente che veniva a svernare da noi  alberghi e pensioni pieni di gente. Oggi desolazione. Sai chi prende il treno oggi come oggi… Mentre non ci sono parcheggi e sulle strade colonne e auto ferme. Piccolo pensiero. Per pochi chilometri porteranno disservizi e tonnellate di detriti e di polveri!

Pasquale Cirillo a Francesco Silvano-  Non concordo, nessuno prende il treno, non perché la ferrovia è a monte, la gente non viene in Liguria perché non ci sono soldi ed è tutto molto caro per gli stipendi italiani. La vecchia linea è lenta non competitiva con la velocità dell’auto e come dire che l’alta velocità tra Milano e Napoli ha danneggiato il turismo perché a 300 allora non si gode del paesaggio toscano, la seconda affermazione può essere soggettivamente vera, trovo difficile portare le prove della correttezza della prima. La Liguria sconta un certo conservatorismo della sua gente che anziana e per questo poco aperta alle novità.

Francesco Silvano a Pasquale  Cirillo- Ti faccio una premessa ma vera, non ho interessi economici da difendere e tanto meno da campanile. Per cui ho da sempre ho cercato di portare nel dibattito un mio pensiero libero (non ho certezze) ma sono certo di una cosa. Io da ex del Corpo Forestale dello stato ho visto dei grandi progetti e con realizzazione disastrose (e ne faccio un paio” la diga del Vajont o il ponte “Morandi ” e ancora l’autostrada Siracusa-Gela), ne avrei iosa ma restiamo in Liguria. L’ hai mai visitata la stazione attuale di San Remo, ti ci vuole la navetta quanto passa. Poi l’ultimo tunnel Albissola/Savona. Hai mai visto le stazione di Spotorno/Noli. Suvvia, siamo realizzasti! Sei venuto a vedere dove dovrebbe sorgere la stazione di Borghetto, fatti un saltino e se vuoi ci andiamo insieme. Ok ora chiudo. Non sono un sindaco o un politico, sono semplicemente un ex Forestale che ama la natura e la sua conservazione!

Angie DF- Un conto .. è dipendere da un taxi..pagando profumatamente…un conto è poter arrivare a mezzanotte e raggiungere casa ..in 5 minuti …a piedi .. Direi che non è la stessa cosa…

Gabriella Melzi- Esatto! Concordo.

Mariangela Rava- Con un.progetto che avrà 90 anni. Su terra fragile vogliono raddoppiare la ferrovia perché a Loano ci sono 7 passaggi (sono 6, uno è al confine nel territorio di Borghetto ndt)  livello la soluzione è semplice basta fare ztl e parcheggi per auto oltre la fertovia qui la ztl verrebbe senso servirebbe davvero ma nessuno ne parla quindi un po di devastazione del territorio, un po di stazioni in mezzo al vuoto un pó di devastazione di falde idriche un pó di devastazione e cancellazione di siti archeologici.
Marilena Dompè- lLaurea in geologia? Ci sono vari professionisti che hanno fatto rilievi per far uscire la regione dal 1800 ferroviario, quello che servirebbe in Sicilia invece del ponte.
Mariangela Rava- Uscire dall’1800 ferroviario ? Con un progetto di quasi 90 anni quando facevano persino i condomini in riva al mare ? … Ci possono essere altre soluzioni senza mangiarsi qual poco di piana che ancora rimane da devastare ovvio che la botte piena e la moglie ubriaca sono difficili da conciliare.
Gian Piero Cappelletti- Ci sono anche decine di case a ridosso della ferrovia che ne trarrebbero beneficio, e la sede ferroviaria si parcheggi di cui la zona è affamata ecc … non lamentiamoci poi che in Liguria non si fa niente.
Maurizio Castelli a Rava– Ma ripigliati con le ZTL.
Mariangela Rava a Castelli-  Riprendermi da cosa ?. c’ e’ la scuola, e i negozi da servire e ovviamente i magazzini dei residenti, ma tutte quelle altre macchine che intasano corso Europa ti sembra abbiano senso che si infognino li? Si sfoltirebbe il traffico e la ferrovia non sarebbe più un problema cosi grave.
Daniela Baldi- Dei dementi. Così poi fatichi ad arrivare in autostrada e non sarai comoda neppure in treno. Fenomeni. A Loano non si può spostare la stazione, è centrale e comoda.
Enrico Zignone  a Daniela Baldi. Non è assolutamente una decisione di Loano bensì della Regione Liguria.
Nota di Trucioli.it. Zignone è tra quelli che scrivono senza essere informati. Loano, con tutte le sue amministrazioni, già all’epoca del sindaco Rembado, si è battuta contro il raddoppio in sede. Loano grazie all’allora sindaco Vaccarezza e al ministro Claudio Scajola ha avuto la forza di far cambiare il progetto originario che prevedeva, come per le altre città, il passaggio fuori terra ed il mantenimento della stazione, seppure trasferita più a monte. Con il progetto in galleria Loano che in passato era la terza città della provincia per incassi da vendita dei biglietti ed abbonamenti ha rinunciato alla stazione ferroviari a favore della semplice fermata (solo treni regionali) a Borghetto che, a sua volta, ha accettato il nuovo progetto sacrificando dieci aziende agricole e demolendo alcune loro case famigliari.
Daniela Baldi – Ai loanesi non conviene proprio. Che si impuntino con la Regione Liguria. Un sindaco c’è??? Pare di sì.

 

 


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