Un vero successo di pubblico per l’inaugurazione dell’Angolo della Memoria, il Museo della Resistenza di Alto fortemente voluto dall’Anpi di Oneglia, dal direttivo provinciale imperiese e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’etá contemporanea della Prima Zona Liguria.

Materiale di elevato valore storico è oggi visibile nella chiesetta, ex oratorio, che si affaccia sull’antico borgo del Cuneese affacciato sul mare a 25 chilometri da Albenga. Il progetto, reso possibile da materiale messo a disposizione dal ricercatore Giuseppe Fragalá diventerà presto prezioso per studenti e appassionati di storia. Un’importante sinergia sta nascendo tra alcune Anpi piemontesi, in particolare con quella di Mondovì, per dar vita a seminari che vedranno Alto protagonista e centro di collegamento con le diverse organizzazioni resistenziali sparse per tutta Italia, con particolare riferimento agli Istituti storici.
<La grande affluenza di pubblico è la dimostrazione dell’interesse suscitato dalla nostra iniziativa. Presto organizzeremo un incontro con gli amici delle diverse realtà territoriali piemontesi per dare vita a un sistema interregionale tra Musei>. Soddisfazione del presidente dell’Anpi di Imperia Oneglia, Ugo Mela, che è già al lavoro per organizzare l’importante meeting e il raduno a Upega (Cuneo) per ricordare il sacrificio di Silvio Bonfante, il comandante “Cion”, in calendario il 12 ottobre. La rete museale del ponente ligure inizia a Carpasio, prosegue con Alto e presto con il Sacrario ai Caduti partigiani di Bastia di Mondovì.



