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Liguria e Basso Piemonte

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Laigueglia. Fiera di San Matteo valorizza le bellezze del territorio ricco arte, storia e tradizioni dell’artigianato e marittime


Tre giorni, con la Fiera di San Matteo, dedicati al gusto, al territorio, con gli immancabili fuochi d’artificio e la processione del Santo Patrono. 2/Filippo Odobashi, vincitore del 37° concorso “Città di Albenga 2025”, si esibisce venerdì 19 settembre alle 21 all’Oratorio santa Maria Maddalena celebrando Robert Schumann.

Tre giorni di festa da venerdì 19 a domenica 21 settembre. Puntuale, come ogni anno a fine estate, torna a Laigueglia la Fiera di San Matteo. E’ ai nastri di partenza l’edizione numero 43 di uno degli appuntamenti più attesi del calendario 2025 del Comune del borgo marinaro. Un centinaio gli stands presenti con prodotti gastronomici e artigianali. «La novità di quest’anno – afferma Lino Bersani, consigliere delegato al Commercio – è la tre giorni di laboratori del gusto dedicati alla De.Co. con le Antiche vie del Sale in collaborazione con il Comune».
Si comincia venerdì 19 settembre con il taglio del nastro alle 11,30 in piazza Preve quindi e si andrà avanti sino a domenica 21 settembre. Al taglio del nastro, con in testa il sindaco di Laigueglia  Giorgio Manfredi, ci saranno i bambini della scuola Badarò. Presente anche il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana e del vice prefetto di Savona Alessandra Lazzari.  Al centro dell’evento di fine settembre ci saranno espositori qualificati con le migliori produzioni artigianali, agroalimentari e vitivinicole di Liguria e basso Piemonte a fare da contorno naturalmente lo spettacolo dei fuochi d’artificio». Il cuore della manifestazione è, come da tradizione, il caratteristico centro storico del borgo marinaro e non solo.
In occasione della 43^ Fiera di San Matteo l’associazione dilettantistica Mestei e Segnue, alle 17 di venerdì 19 settembre, proporrà la rievocazione storica della Regata dei Gozzi con equipaggi a due di voga e pareggio. Quattro le imbarcazioni che si sfideranno in rappresentanza di alcuni rioni laiguegliesi. La partenza verrà data dal molo di Coenda con percorso di andata e ritorno fino alla zona di Ponente dello scoglio della Tonnara per 1,5 miglia marine.  Lo spettacolo dei fuochi d’artificio, invece, è in programma sabato 20 settembre alle 22, mentre domenica 21 alle 18, si terrà la tradizionale processione in onore di San Matteo, patrono di Laigueglia.
«L’estate a Laigueglia si allunga con un weekend importante – aggiunge Giorgio Manfredi, il sindaco del borgo marinaro – Siamo pronti ad accogliere il pubblico in uno degli eventi di punta della stagione e siamo certi che anche quest’anno all’interno della fiera di San Matteo si potranno trovare prodotti di qualità e interessanti momenti di intrattenimento». La fiera di San Matteo, dunque, scalda i motori con l’obiettivo di valorizzare le bellezze del territorio ricco arte, di storia e di tradizioni legate all’artigianato e alle attività marittime.

2/COMUNICATO STAMPA- Filippo Odobashi, sanremese,

Filippo Odobashi è nato a Sanremo e vincitore del 37° concorso “Città di Albenga 2025″

venerdì 19 settembre alle 21 all’Oratorio santa Maria Maddalena di Laigueglia. Si celebra Robert Schumann (1810-1856) con Fantasiestücke op. 12 e Kreisleriana op. 16. Ad esibirsi al pianoforte Filippo Odobashi, vincitore del 37° concorso “Città di Albenga 2025”. I “Fantasiestücke” sono stati scritti da Schumann nel 1837, un anno difficoltoso per il compositore, a livello umano, ma molto ricco e prospero dal punto di vista artistico. Questi 8 pezzi fantastici possono essere considerati “Racconti della notte”, perché rendono omaggio a tutto ciò che c’è di più intimo e inquietante nella vita notturna. Così sogni e incubi si intrecciano in un ambiente dove la luce di una luna astratta a volte scompare dietro una nube tempestosa. “Kreisleriana” è opera che ben rappresenta i tratti del Romanticismo tedesco: le passioni più tempestose e la più infinita dolcezza. Otto pezzi distinti per stile, tempo e carattere, ma indissolubili nel discorso musicale dell’opera. Al tempo di questa composizione, Robert Schumann scriveva a Clara: “… Da quando hai ricevuto la mia ultima lettera ho terminato una serie di pezzi nuovi: li ho chiamati ‘Kreisleriana’. Tu e il pensiero di te li dominate completamente e io voglio dedicarli a te… La mia musica mi sembra ora realizzata così meravigliosamente, così semplicemente e proveniente dal cuore. Musica bizzarra, musica folle, anche solenne: sarà una sorpresa per te quando la suonerai!’.Filippo Odobashi- Nato a Sanremo nel 2009, ha iniziato a sette anni lo studio del pianoforte con Cristina Orvieto presso la Scuola di Musica ‘Città di Sanremo’ dove attualmente studia. Da privatista ha sostenuto tutte le certificazioni pre-accademiche presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova , ottenendo il massimo dei voti. Ha inoltre intrapreso il percorso ABRSM. (Associated Board of the Royal Schools of Music) conseguendo il primo diploma (dipABRSM). Ha partecipato a Masterclass con Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini, Federico Nicoletta, Marek Drewnowski e Ivo Varbanov. Recentemente ha seguito il Light Course di Benedetto Lupo presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Ha ottenuto diversi Primi Premi ai Concorsi: Cassano Magnago, Franz Schubert, Young Artists Piano Competition, J. S. Bach, Il Bardo, Albenga, Sonja Pahor, Diapason d’oro, Paolo Spincich, Arona, San Bartolomeo al Mare, Gavi. Ha ottenuto il Primo Premio assoluto al 37° Concorso Pianistico ‘Città di Albenga’ nella categoria Eccellenza. Nel 2024 ha tenuto un recital solistico al Museo d’arte orientale Chiossone di Genova per la GOG (Giovane Orchestra Genovese) e un concerto con il violinista Vadim Brodski nell’ambito dei Corsi di perfezionamento musicale di Sale San Giovanni (CN).


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