La storia insegna che spesso le sorti di intere Comunità subiscono le conseguenze nefaste di chi, approfittando del potere, lo esercita secondo interessi difficili da individuare singolarmente, ma ampiamente ascrivibili al distorto uso della politica e del mondo degli affari più immediati e redditizi.
di Gian Luigi Taboga

Il consenso, ampio e suggestivo, per lo spostamento della ferrovia Finale/Andora è giustificato da ipotetici vantaggi senza considerare le obiezioni verso un’opera costosa, deleteria per i servizi dei trasporti locali ed impattante per l’ambiente, l’economia agricola ed il turismo.
Considerando giuste le aspettative per l’eliminazione dei passaggi a livello e dell’impatto in superfici dei convogli ferroviari nei centri abitati di Borgio (1), Pietra (2), Loano (7), Albenga (1) si dimostra sempre più efficace, economico e conveniente il passaggio in sotterranea e a doppio binario da Finale a Loano.

Resta il fatto che oltre al mantenimento delle stazioni a Loano e Pietra ci sarebbe quello di Albenga, già collegata con doppio binario a Loano; naturalmente le aree di risulta, per l’eliminazione dei binari in superfice da Finale a Loano, sarebbero utilizzabili per ogni soluzione di pubblico vantaggio.
Nonostante un iniziale interesse per tale soluzione, prospettata in sede locale da esperti del settore oltre trenta anni fà, si esulta per abolire praticamente ciò che è stato il grande fautore di sviluppo delle nostre cittadine. Ai posteri l’ardua sentenza, purché il cemento non sia lapide definitiva di un tempo che fù.
Un vecchio gufo di anni 86….. come Taboga Gian Luigi