A partire da sabato 27 settembre per arrivare a sabato 25 ottobre. Ottobre De André 2025: al via le prenotazioni.
Comunicato stampa – Quando inizierà la coda per potersi assicurare un posto al prossimo Ottobre De André? Per chi non ne fosse a conoscenza Ottobre De André ad Albenga è probabilmente l’unica manifestazione (in Liguria? In Italia?) che vede ogni anno decine di persone mettersi pazientemente in coda con anticipo addirittura di venti ore, come lo scorso anno, per avere la certezza di assistere ai vari eventi che per un mese trasformano Albenga nella città di Fabrizio De André. E non solo! Il tutto “a scatola chiusa” senza neppure conoscere il nome degli ospiti che animeranno i vari spettacoli e che verranno comunicati più avanti, di solito a metà di Settembre.
Ma sentiamo direttamente i Fieui di caruggi impegnati, con l’Assessorato al Turismo e agli Eventi, nei preparativi di quella che negli anni è diventata la manifestazione più attesa dell’autunno ligure: “Ovviamente siamo orgogliosi di Ottobre De André che, con il Premio Fionda l’altra nostra creatura, ha portato ovunque il nome di Albenga e ha fatto conoscere la nostra città a tanti ospiti importanti che spesso se ne sono innamorati. Il merito è della gente che con una partecipazione crescente e appassionata ha permesso tutto questo. Senza dimenticare il nostro grazie a Dori Ghezzi, Cristiano De André e Antonio Ricci che, con la loro presenza e collaborazione, hanno trasformato quello che avrebbe potuto essere uno dei tanti tributi a Fabrizio in qualcosa di unico e speciale”.
Si preannuncia una serie di eventi intensa e varia, a partire da sabato 27 settembre per arrivare a sabato 25 ottobre. Permane, come detto, il massimo riserbo sui nomi dei partecipanti, anche se i Fieui parlano di oltre cinquanta ospiti per un Ottobre ingauno che coniugherà ancora una volta emozioni e solidarietà. Infatti le offerte ricevute verranno interamente devolute a sostegno della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, creata da don Andrea Gallo, grande amico di Faber e dei Fieui.
Da SABATO 30 AGOSTO saranno aperte le prenotazioni con le consuete modalità a partire dalle ore 8 presso il Caffè Ai Giardinetti in Piazza del Popolo ad Albenga, come sempre generosamente disponibile. Ognuno potrà prenotare al massimo sei posti per evento e soltanto per la mattinata del 30 agosto sarà richiesta -per ragioni organizzative- la prenotazione per tutti i tre eventi che si svolgeranno al chiuso.
Ecco le date di Ottobre De Andre 2025 e… qualche indiscrezione!
27 settembre sabato dalle ore 16 alle 18 nel centro storico di Albenga, tra piazzette e caruggi, una suggestiva immersione nelle canzoni di Fabrizio De André e nella… “liguritudine”. Non richiede prenotazione
5 ottobre domenica ore 17 in una ambientazione insolita e ancora misteriosa un viaggio “in direzione ostinata e contraria”, purtroppo con posti limitati.
18 ottobre sabato ore 17 al Teatro Ambra ìTrafficanti di sogni’. Dori Ghezzi e Antonio Ricci accoglieranno sul palco, trasformato nella cantina dei Fieui di caruggi, vecchi e nuovi amici in un clima piacevolmente familiare e goliardico con il pubblico partecipe e protagonista.
25 ottobre sabato ore 17 al Teatro Ambra appuntamento finale con il Gran Concerto per don Gallo. Tante emozioni, voci straordinarie, artisti davvero speciali per un omaggio alla musica bella di ieri e di oggi. Da cantare tutti insieme.
2/Il prestigioso ‘Premio dei Leoni 2025′ al prof. Riccardo Badino. E’ stato ex sindaco di Borghetto S.Spirito per due mandati (il secondo dimissionario in seguito a pesanti minacce di stampo mafioso). Sul prossimo numero Trucioli.it darà conto del suo recente libro fresco di stampa (Pennelli & Veleno). Romanzo liberamente riferito a fatti realmente accaduti nel XV secolo tra le Alpi Marittime e il Ponente Ligure. (Bacchetta editore).

Il sindaco Tomatis –Sono onorato di aver consegnato a Riccardo Badino, già sindaco di Borghetto e dirigente scolastico, il prestigioso ‘Premio dei Leoni 2025’ al termine di una suggestiva rassegna musicale di quattro giorni diretta dal maestro Giovanni Sardo.

Alla Torre Civica verrà presentato il catalogo della mostra ‘Incisivamente’ delle artiste Stefania Loreto e Barbara Pirotto, edito da Black Dog Edizioni.
L’esposizione, svoltasi nel mese di aprile all’interno della mostra permanente Magiche Trasparenze in Palazzo Oddo ha ottenuto grande riscontro del pubblico, che ha particolarmente apprezzato le minuziosi descrizioni naturalistiche di Pirotto così come le intriganti inquietudini di Loreto; inoltre, come suggerito dal titolo, l’evento ha permesso di conoscere il complesso procedimento
dell’incisione ad acquaforte. La presentazione darà modo di approfondire questa tecnica grazie anche alla proiezione del video di Norma Olivari e soprattutto sarà possibile ammirare nuovamente alcune delle opere presentate alla mostra, evocando le suggestioni dell’esposizione, che legavano il passato a sentimenti odierni come il mistero dell’ignoto e il potere invincibile della natura.
La presentazione, introdotta dal presidente della Fondazione Oddi Roberto Pirino, in forma di dialogo tra le artiste e pubblico e moderata da Marcello Figoni, socio fondatore di Black
Dog Edizioni con la partecipazione di Claudia Andreotta, storico dell’arte e curatore della mostra.
Barbara Pirotto, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Cuneo in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, ha partecipato ad importanti campagne di restauro (Venaria Reale, Santuario di
Oropa).
Naturale G. Doria (Genova), il Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi (Bergamo) e la Società Entomologica Italiana. Entrambe le artiste sono docenti presso il Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga.

Presso la Sala Busti del Comune di Albenga, il Sindaco Riccardo Tomatis ha incontrato la dott.ssa Simonetta Barile, Dirigente Scolastica del Liceo “Giordano Bruno”, in occasione del suo meritato pensionamento. Un momento carico di emozione, durante il quale sono stati ripercorsi i tanti anni di collaborazione e condivisione che hanno caratterizzato il rapporto tra l’Amministrazione comunale e il Liceo contribuendo alla crescita e al consolidamento di una realtà scolastica di grande valore per l’intero territorio.Afferma il sindaco: “La sua leadership ha lasciato un’impronta indelebile: sotto la sua guida, il Liceo è cresciuto in reputazione, offerta formativa e appeal sul territorio, diventando una meta educativa apprezzata da famiglie e studenti non solo della città, ma dell’intera provincia. Grazie alla varietà e qualità degli indirizzi — dal Classico allo Scientifico, dal Linguistico all’Artistico, passando per Scienze Applicate, Sportivo e Musicale — la scuola ha saputo costruire un’offerta di eccellenza, capace di rispondere ai più diversi interessi e talenti, e di accompagnare i giovani verso tutte le facoltà universitarie .La dott.ssa Barile ha guidato con passione una scuola che crede nei propri studenti: promuovendo progetti didattici innovativi e interdisciplinari e favorendo un’offerta extrascolastica ricca di sport, arte e musica per una crescita umana e culturale a tutto tondo. Ha sostenuto la partecipazione civica degli studenti, incoraggiando diversi progetti facendo della scuola un vero motore di solidarietà e cittadinanza attiva . Ha anche promosso iniziative di legalità e inclusione — ad esempio insieme alla Polizia Locale, con attività rivolte ai più giovani sul tema della disabilità — mostrando una costante attenzione a tematiche sensibili e fondamentali per la formazione civile (legalità, pari dignità, rispetto dell’altro) .
Sul fronte dell’innovazione tecnologica e della sicurezza, ha guidato l’istituto attraverso la pandemia: attivando con tempestività una didattica digitale completa (G-Suite, Moodle, Classroom), distribuendo dispositivi e coordinando la collaborazione con la Protezione Civile per raggiungere gli studenti sul territorio. Ha inoltre affermato con decisione la centralità della sicurezza in ambito scolastico, ad esempio con l’installazione di un defibrillatore e la formazione del personale – perché la scuola sia davvero luogo protetto e attento al benessere di tutti.
La dimensione europea è stata un altro tassello importante: sotto la sua direzione, il Liceo ha intensificato scambi con studenti di Finlandia, Francia e Germania promuovendo apertura e consapevolezza interculturale.
Non posso non ricordare, infine, il valore educativo delle iniziative interne: i corsi intensivi per il recupero curricolare, i laboratori linguistici e artistici e le numerose attività scolastiche che hanno coinvolto decine di scuole, famiglie e cittadini.
In occasione del suo pensionamento, esprimo, anche a nome dell’intera Città di Albenga, il più sentito ringraziamento alla dott.ssa Simonetta Barile per il suo straordinario contributo, la passione con cui ha guidato il Liceo “Giordano Bruno” e la dedizione verso ogni ragazza e ragazzo. Il suo lascito è una comunità scolastica più viva, accogliente e forte. Le auguro di godersi un futuro ricco di soddisfazioni, consapevole che la sua eredità educativa e umana continuerà a illuminare il cammino di tanti giovani.”
La dirigente scolastica Simonetta Barile: “Ci tenevo molto a venire di persona a salutare il Sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, perché in questi anni abbiamo sempre collaborato in moltissimi progetti e attività. Abbiamo condiviso un pezzo di strada insieme, affrontando anche momenti molto particolari, come quello complesso della pandemia da Covid, che ci ha messi tutti alla prova. Da parte dell’Amministrazione di Albenga ho sempre trovato grande disponibilità, collaborazione e dialogo. Questo ha permesso non solo di realizzare tanti progetti per i nostri ragazzi, ma anche di costruire un rapporto che è andato oltre quello strettamente professionale fatto di stima e impegno che, a mio avviso, ha arricchito non solo la scuola ma l’intero territorio. Sono stata Preside del Liceo ‘Giordano Bruno’ per 13 anni e guardando indietro vedo davvero tante cose fatte. Ricordo con particolare affetto il primo progetto in collaborazione con il Comune e con il Liceo Artistico: la realizzazione del murales per la partenza del Giro d’Italia. Ma non solo: la Notte del Classico, Albenga in Scienza, Albenga in Lingua… esperienze che hanno saputo unire cultura, entusiasmo e comunità. Oggi lascio la mia scuola con grande emozione, grata per il percorso compiuto e per i rapporti umani e professionali che hanno reso questi anni così significativi.”
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, la comunità albenganese saluta la professoressa Simonetta Barile, dirigente scolastica del Liceo Giordano Bruno, che dal 1° settembre ha lasciato la guida dell’istituto per andare in pensione.Preside al Liceo Giordano Bruno dal settembre 2012, la professoressa Barile aveva iniziato la sua carriera come insegnante di informatica all’Istituto di ragioneria “Falcone” di Loano, distinguendosi fin da subito per passione, impegno e capacità di costruire relazioni.Desidero rivolgere alla preside Barile tutta la mia stima e riconoscenza per il lavoro svolto in questi anni a favore della scuola e dei ragazzi di Albenga. Con lei ho condiviso non solo gli anni dell’amministrazione cittadina, ma anche un percorso entusiasmante da consigliere provinciale per sei anni, nel corso del quale ho potuto collaborare con lei su tanti progetti legati alla crescita del nostro territorio.
Insieme abbiamo visto nascere tre nuovi indirizzi liceali: Artistico, Sportivo e Musicale. È un risultato che considero frutto di una collaborazione autentica: lei, come dirigente, sempre capace di dialogare con le istituzioni oltre ogni bandiera politica, e io, come amministratore comunale e provinciale, con la responsabilità di sostenere quel progetto. Insieme abbiamo contribuito ad arricchire l’offerta formativa del Liceo Giordano Bruno, oggi una scuola di eccellenza capace di rispondere ai tanti talenti e alle diverse vocazioni dei nostri giovani.
Alla professoressa Barile mi lega un affetto sincero, nato dall’ammirazione per il suo ruolo dirigenziale, ma anche dal comune impegno a costruire qualcosa di duraturo per le nuove generazioni. Oggi, ogni volta che un mio paziente adolescente o un ragazzo mi dice di essere studente dell’Artistico, dello Sportivo o del Musicale, sento un po’ di appartenenza alla sua formazione educativa, perché so che dietro c’è stato un lavoro condiviso, un sogno realizzato insieme.
Alla preside Barile va il mio grazie più profondo per aver saputo interpretare al meglio il suo ruolo, mettendo sempre al centro i giovani, e un augurio affettuoso per il nuovo percorso di vita che l’attende.
Eraldo Ciangherotti
