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Liguria e Basso Piemonte

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Turismo: requisiti minimi per il DMO (Destination Management Organization). 15 mila posti letto, il 20% in hotel. 2/ Sono 215 le ‘Guide ambientali escursionistiche’ e 14 ‘Accompagnatore turistico’


L’assessore regionale al turismo Lombardi: “Dmo possono diventare il motore strategico della pianificazione, gestione, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica della Liguria”. Leggi un approfondimento, su altra pagina, a firma di Franco Laureri, docente formatore di marketing e comunicazione, esperto team building.

COMUNICATO STAMPA – ASSESSORE LOMBARDI: “VIA LIBERA ALLE DMO LIGURI, ECCO LE CONDIZIONI MINIME PER L’OTTENIMENTO DEL RICONOSCIMENTO”

L’assessore regionale al Turismo Lombardi, (Fratelli d’Italia),  imperiese, con deleghe: Marketing Territoriale, Ciclo delle Acque e Agenzia in Liguria 

Via libera alle Dmo, acronimo di Destination Management Organization: Regione Liguria ha approvato la delibera in cui si pongono le condizioni minime per l’ottenimento del riconoscimento. Lo ha annunciato questo pomeriggio l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi durante il Think Tank Liguria 2030 – The European House – Ambrosetti (TEHA Group), in corso a Rapallo.

“L’evoluzione del mercato turistico mondiale sta imponendo con sempre maggiore determinazione il concetto di ‘destinazione turistica’ complessivamente considerata e tra gli elementi di maggiore competitività c’è la capacità, da parte di soggetti e servizi locali, di costituire amalgama, operando in modo coordinato al fine di soddisfare i complessi bisogni dei turisti – ha affermato l’assessore Lombardi – La Liguria nel 2024 è risultata al terzo posto in Italia per arrivi turistici in rapporto alla dimensione regionale: con 5,2 milioni di arrivi è dietro solo a Veneto e Trentino Alto Adige. Dai dati elaborati da Teha, se l’Italia avesse lo stesso flusso turistico della Liguria i turisti aumenterebbero di 149.5 milioni, immettendo nell’economia nazionale 58 miliardi di euro, pari al 2,7% del Pil nazionale. Per questo siamo certi che le Dmo possano diventare il motore strategico della pianificazione, gestione, promozione e commercializzazione dell’offerta turistica della Liguria. A valle di un processo di ascolto e di intesa con il territorio e con il sistema camerale ligure, abbiamo stabilito le condizioni minime per l’ottenimento del riconoscimento regionale”.

Nel dettaglio, ecco qualcuno dei requisiti strutturali minimi che devono sussistere in capo alle Dmo: presenza di un numero di almeno 18 Comuni o capoluogo di Provincia; presenza di almeno una Camera di Commercio; capacità ricettiva di almeno 15 mila posti letto di cui almeno il 20% in strutture ricettive di tipo alberghiero; 1,5 milioni di presenze turistiche registrate nelle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere nell’anno precedente il riconoscimento; durata minima della Dmo di cinque anni; dimostrazione della capacità di autosostentamento finanziario, anche attraverso gli introiti dell’imposta di soggiorno; adesione al Dms (Destination Management System) ligure, il sistema tecnologico volto alla promocommercializzazione dei prodotti turistici condiviso con strutture ricettive, operatori di intermediazione (tour operator e agenzie di viaggio) ed operatori per i servizi turistici; e, infine, possesso di sito web coerente, anche graficamente, con la comunicazione turistica regionale.

2/8 LUGLIO 2025- TURISMO E FORMAZIONE: CONCLUSI I SEI CORSI PROFESSIONALI CHE HANNO ABILITATO 75 NUOVI PROFESSIONISTI. IN LIGURIA DAL 2023 ABILITATE 215 GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE.
COMUNICATO STAMPA- Si sono conclusi, con un grande riscontro da parte degli utenti, i sei corsi di formazione che hanno abilitato in Liguria 75 nuove figure alle professioni turistiche. Si tratta del potenziamento dei corsi avviati dalla Regione Liguria per aumentate la qualità dell’accoglienza, in particolare nel settore dell’outdoor: di queste 75 nuove figure professionali, 45 sono Gae (Guide ambientali escursionistiche) che si vanno ad aggiungere alle oltre 170 già abilitate nel biennio 2023/2024. Il totale in Liguria è ora di 215.
Per quanto riguarda la figura di “Istruttore Cicloturistico e di Ciclismo Fuori strada in Mountain Bike” si aggiungono quest’anno 16 nuovi professionisti; le nuove abilitazioni per “Accompagnatore turistico” sono invece 14.

“Regione Liguria punta e rilancia sul turismo durante tutto l’anno e in particolare sulla crescita dei flussi turistici nel nostro entroterra così ricco di possibilità escursionistiche e bellezze paesaggistiche da vivere. Per l’autunno sono previsti nuovi corsi per Guida Ambientale Escursionistica e nuovi corsi per Accompagnatore Turistico”, afferma l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.

“Investire sulla formazione significa dare strumenti concreti ai cittadini per entrare nel mondo del lavoro in modo qualificato e rispondere alle esigenze del mercato. Le nuove figure professionali abilitate dimostrano l’efficacia di un’offerta formativa mirata e in linea con lo sviluppo turistico e sostenibile del territorio”, spiega l’assessore regionale alla Formazione Simona Ferro.

Nel dettaglio i sei corsi conclusi, organizzati in varie località del territorio regionale, sono stati: “Guida Ambientale Escursionistica” ed. 1 (che ha abilitato 12 persone); “Guida Ambientale Escursionistica” ed. 2 (che ha abilitato 12 persone); “Guida Ambientale Escursionistica” (12 persone abilitate); “Guida Ambientale Escursionistica” (9 persone abilitate); “Istruttore Cicloturistico e di Ciclismo Fuori strada in Mountain Bike” (16 persone); “Accompagnatore Turistico – Tour Expert”, che ha abilitato 14 persone.

I nuovi professionisti dell’outdoor, accedendo con le credenziali personali digitali, possono fare richiesta di iscrizione agli elenchi regionali e ottenere il tesserino di riconoscimento professionale attraverso una procedura interamente digitalizzata collegandosi al link https://sportellonline.regione.liguria.it/servizio/PE_0062.

Inoltre, i professionisti possono presentare anche le richieste per “Istanza di iscrizione all’elenco regionale delle professioni turistiche riservata agli accompagnatori turistici abilitati in altra Regione” (al link https://sportellonline.regione.liguria.it/servizio/PE_0063) e “Istanza di duplicato del tesserino di riconoscimento professionale per l’esercizio delle professioni turistiche” (al link https://sportellonline.regione.liguria.it/servizio/PE_0064)

In ultimo i professionisti, muniti di patentino, sono iscritti negli Elenchi regionali suddivisi per figure professionali: https://www.regione.liguria.it/homepage-turismo/cosa-cerchi/professioni-turistiche.html.


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