Piera Olivieri, già candidato sindaco di Alassio, vocazione da pentita a sinistra, non è un’alassina qualunque. Può, tra l’altro, ricordare il ‘Premio Nello Aicardi’, zio benemerito della comunità. Piera sempre più irrequieta? Eccola: “Mi chiedo cosa abbiano fatto gli alassini al vescovo (scritto appositamente minuscolo) di Albenga? Avrà paura che rubino la famosa “isola”.
Piera Olivieri ‘passionaria’ irrequieta, già apprezzata funzionaria del Comune di Albenga, ex assessore provinciale all’ambiente con i Verdi (vedi trucioli.it del 27 ottobre 2016).
Tra i commenti sulla pagina facebook risponde ad Adriano Ghiglione, che ha letto il suo post, chiede cosa sia successo: “Quando ci vediamo ti spiego“.
Enrica Barberis, dipendente del Comune di Alassio: Cara Piera, abbiamo il cuore pieno di amarezza. Ho la bruttissima impressione che della nostra comunità non importi nulla a chi hai nominato, e appositamente non nomino. Dopo un periodo non facile avevamo trovato davvero il piacere di essere comunità, il piacere e la voglia di essere famiglia e Chiesa, ma pare che a qualcuno questo non vada bene, sposta le pedine a suo piacimento non tenendo conto che così facendo un’intera comunità parrocchiale si ritrova di nuovo senza una guida carismatica ed amata. Queste manovre proprio non le condivido. Anziché avvicinare i fedeli alla Chiesa li fanno allontanare, il Parroco è il tramite e può aggregare o disgregare, e il nostro è davvero un grande Uomo”.
Piera Olivieri: Certo e poi ultimamente in molti ci eravamo spostati dalla nostra Parrocchia alla Vostra. Questo ” personaggio” è insensibile e mi sembra anche molto politicizzato. E menomale che era venuto per portare ordine. Ma quando e dove?
Rosa Bellantoni ( scrittrice Albenga) a Olivieri: non conosco la questione che ha originato la tua critica, ma trovo il Vescovo Borghetti molto avanti, comunicativo e aperto alla società dei nostri tempi e nello stesso tempo rigoroso verso i noti problemi che hanno reso, in passato, tristemente famosa l’ intera Diocesi e ordine ne ha messo eccome…forse rompendo situazioni o addirittura equilibri questi sì molto in odore di pessima politica. E lo dico da credente laica che non è frequentatrice assidua “delle messe” e con Monsignore ho avuto l’ onore, anni fa, di tenere un evento sul Pontelungo e sentire parlare di “valore antropologico del culto di Maria che travalica la religione stessa” è stato un grande momento ed illuminante. Ribadisco non conosco il caso a cui ti riferisci, ma sicuramente c’è una spiegazione o comunque si può anche sbagliare…
Chi è Rosa Bellantoni. Nata ad Albenga nel 1964, studi classici, impiegata amministrativa. Nel 1997 ha ricoperto la carica di Assessore al Turismo e Spettacolo del comune di Albenga. Ha all’attivo diverse pubblicazioni frutto di appassionate ricerche e studi approfonditi, per citarne qualcuno: ”Storie semplici “ con il racconto “La mula” che ha ottenuto un riconoscimento al PREMIO INTERNAZIONALE MICHELANGELO BUONARROTI; impegnata nel Comitato Pari Opportunità del comune di Albenga e successivamente divenuta Presidente della società pubblico-privata “Isola Gallinara Srl “ ha svolto con passione un progetto condiviso con l’Amministrazione Comunale che ha portato alla realizzazione dell’Area Multimediale dell’isola Gallinara per il quale è divenuta referente istituzionale presso la Regione Liguria. Nel 2021-22 viene premiata al CONCORSO MARIO PANNUNZO sezione poesia edita dallo ZONTA CLUB ALASSIO-ALBENGA “Una Donna per la sua città “. Attiva nel sociale ha sempre prestato il suo contributo alle associazioni collaborando in progetti con tematiche importanti.
Piera Olivieri: Rosa mi dispiace ma non è proprio un uomo illuminato. È sicuramente un politico. All’ inizio l’avevo considerato una persona comunicativa. Purtroppo e come me molti alassini si sono dovuti ricredere. Ripeto forse odia Alassio oppure come, dici tu, si sbaglia. Per noi sempre e comunque. Parlavano di lui come di una persona che avrebbe fatto carriera. Purtroppo è sempre qui a fare il vescovo.
Carla Bisello: Grazie, Piera Olivieri io non sono nessuno per dare giudizi… Certamente convengo con te che le ultime scelte fatte non sono certo frutto di amore per le nostre, comunità. Enrica Barberis ha già ben narrato ciò che la nostra comunità sta vivendo. Ci siamo impegnati perché non succedesse ma non è servito a nulla…. con la triste consapevolezza di questo e con un futuro davanti che quindi non cambierà.. difficile andare avanti. Rispettiamo i nostri sacerdoti che forse ne soffrono più di noi.
COMMENTO DI TRUCIOLI.IT – Non conosciamo la realtà del ‘caso Alassio’. Sicuramente abbiamo una memoria storica e documentale- vedi gli articoli pubblicati e firmati prima sul Decimonono e da pensionati su Trucioli Savonesi, Uomini Liberi e da 13 anni su Trucioli.it, esordendo con La Settimana Ligure e La Nuova Liguria- che la pur saccente e combattiva Olivieri non ha e aggiungiamo, non poteva avere. Il ‘caso Diocesi di Albenga e del suo vescovo’ – oggi emerito- Mario Oliveri – per anni ha tenuto banco persino nelle cronache nazionali, finchè non è intervenuto di persona Papa Francesco di fronte alle resistenze del monsignore. Non parliamo poi di oltre 6 milioni di debiti che i bilancio della Curia aveva accumulato col rischio concreto del fallimento e che mons.Oliveri aveva commentato ‘io non mi sono mai occupato….’. Non parliamo dell’intervento della Procura della Repubblica di Savona, degli interrogatori….. Acqua passata, meglio dimenticare, ma la storia non si cancella. Restano memorabili persino le locandine dei quotidiani esposte davanti alle edicole. La Diocesi di Albenga attraeva sacerdoti gay ed erano oltre una dozzina. Borghetti ha fatto piazza pulita. Ai miei tempi, in Seminario, con il rettore mons. Contestabile di Pornassio, al minimo ‘segnale’ si veniva ‘dimissionati’.
A Piera Olivieri avevamo dedicato il titolo: ‘La passionaria rosso-verde….’. Ora sarà diventata ‘passionaria’ anti Borghetti’ che irride ironicamente (e non) ripetute volte ?
Al vescovo Borghetti che non gode di infallibilità, ma certamente di rettitudine e se necessario risolutezza, di ‘santa tolleranza’, va la solidarietà di chi, con 58 anni di cronaca della nostra Liguria, non si è mai accomunato a questa o quella fazione, a questa o quella lobby, abituato a non frequentare i salotti, a non girarsi dall’altra parte, a non chiedere favori al potere politico di turno, a non esibirsi sui palchi. Ha cercato, nei suoi limiti umani, la verità senza fare sconti. Ricevendo spesso gratitudine, elogi, incoraggiamenti anche dal compianto Nello Aicardi illustre alassino. Un proverbio della saggezza popolare recita: “Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io”
(Luciano Corrado per 7 anni studente nel Seminario Vescovile di Albenga)
La Cancelleria Diocesana e l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, in occasione della memoria di San Giuseppe lavoratore, comunicano alla Diocesi le seguenti nomine del Vescovo:
- Il Reverendo Can. Pierfrancesco Corsi, sinora Parroco della Parrocchia di San Vincenzo Ferreri in Alassio (SV), lascia il suo incarico per diventare Parroco di San Pio X in Loano (SV).
- Il Reverendo Sac. Joy Antony Thottamkara, diventa il nuovo Parroco di San Vincenzo Ferreri in Alassio (SV) e lascia la parrocchia di San Giacomo Maggiore in Salea d’Albenga (SV).
- Il Reverendo Can. Antonello Dani, Vicario Parrocchiale di San Pio X in Loano (SV), lascia il suo incarico per diventare il nuovo Parroco di Santa Maria delle Grazie in Verzi di Loano (SV); parimenti diventa Vicario Parrocchiale di San Giovanni Battista, nel medesimo comune.
- Il Reverendo Sac. Pierdamiano Esposito, sinora Vicario Parrocchiale di Dolcedo (IM), lascia l’incarico per diventare il nuovo Parroco delle Parrocchie di San Giovanni Battista in Nasino (SV) e di Nostra Signora Assunta in Castelbianco (SV).
- Il Reverendo Sac. Rex Britto Anthony, è stato nominato Vicario Parrocchiale della Parrocchia di San Pio X in Loano (SV); lascia ogni precedente incarico.
Le date degli ingressi verranno comunicate in un secondo momento. A tutti loro, gli auguri per un fruttuoso apostolato e la preghiera della Diocesi tutta.
2/Al prestigioso Hotel Savoia di Alassio si è tenuto il pranzo conclusivo dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’UNITRE, con la consegna dei sigilli accademici ai docenti. Oltre agli intervenuti, i ringraziamenti anche ai docenti che non hanno potuto partecipare al bel momento di condivisione.
3/Alassio è Outdoor Experience: da sabato 10 maggio a fine di settembre un calendario fitto di appuntamenti per gli amanti delle camminate. E l’ornitologo Enrico Carta si sta col naso all’insù alla scoperta delle mille specie di farfalle che hanno colonizzato un sentiero proprio sopra Madonna della Guardia.

4/Consegnata una pergamena alla famiglia di Angelo Maccagno, volontario del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Alassio per 50 anni.