Altro che camerieri d’hotel nei guai dopo esserci specializzati come ladri di spaccate notturne. I due denunciati all’autorità giudiziaria dagli investigatori del Commissariato di Alassio sono un direttore di sala e un sous chef. Assunti in un hotel del ponente cittadino e frante mare.

I lettori dei social e dei due quotidiani con cronaca savonese hanno letto cosa è accaduto, chi sono le ‘vittime’ titolari di esercizi pubblici, L’entità del bottino via via accumulato (piuttosto avaro), semmai l’entità del danno assai maggiore che gli autori dovrebbero risarcire, oltre all’attesa del processo e della sentenza, con l’accusa di furto continuato aggravato.
Alassio dove per i malfattori, più o meno professionisti, pare sia difficile farla franca. Certamente ci sono eccezioni, restano ignoti ad esempio gli autori di due ‘colpi’ clamorosi ai danni di facoltosi imprenditori, sorpresi mentre di sera rincasavano.
Alassio che, come ha ricordato Trucioli.it, si prepara per essere la città più presidiata della provincia e seconda solo a Savona quanto ad numero di forze in campo. Si sono aggiunti anche grazie all’autotassazione di un certo numero di commercianti ed esercenti, un nucleo – oltre una decina- di vigilanza privata. Nessun doppione con Polizia e Carabinieri è stato precisato, ma collaborazione, in particolare contro le bande dci teppisti che nei fine settimana arrivano dalle città del Piemonte e della Lombardia. Si aggiunga che il maggiore locale di intrattenimento notturno ai confini con Albenga ha, a suo volta, il servizio di ‘security’ interno ed esterno. Anche se è difficile prevenire la violenza quando si affrontano all’improvviso gruppi di scalmanati e spesso in preda all’alcool.
Tornado ai protagonisti dei furti con spaccata un aspetto lascia ancora più meravigliati. I due protagonisti, smascherati dall’operato della Polizia (si è scritto che alcune zone interessate hanno una scarsa videosorveglianza) non sono proprio percettori di ‘stipendi da fame’ per chi conosce la scala gerarchica del persona alberghiero. Il sous-chef è uno chef che è il secondo al comando di una cucina, posizionandosi direttamente sotto il capo chef. Nelle grandi cucine, i sous-chef generalmente gestiscono i membri della cucina per conto del capo chef, che di solito è occupato in altri compiti. Non è stato rivelato quale sia stato, eventualmente, il risultato delle perquisizioni dove i due denunciati abitavano e abbiano o meno carichi pendenti. Entrambi, prima del licenziamento in tronco, così si è letto, poteva contare su terzo livello della scala ‘gerarchica’ (al primo livello il direttoro) e uno stipendio netto, straordinari e festivi esclusi (2 giorni di festa in settimana), di 1800-2000 mila euro. Si aggiungano le ferie e la liquidazione.
La speranza è che la vicenda sia un avvertimento ai malintenzionati che prediligono Alassio per compiere rapine, furti, scippi sfruttando la nomea turistica.
DAL SECOLO XIX