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Liguria e Basso Piemonte

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Lettera 2/ 25 Aprile. La sobrietà della Festa della Liberazione


Il Governo, per il 25 Aprile Festa della Liberazione, ha consigliato sobrietà, come se fossimo alla Festa della Birra a Monaco di Baviera.

La Liberazione di 80 anni fa, dai nazifasciti, che i Nostri Padri o Nonni alcuni hanno pagato con la vita.

Il Governo attuale, non digerisce che si festeggi, dimostra il fatto che se potessero abolirebbero tale Festività, il Senatore Speranzon ha ribadito, che dovrebbe essere la festa di  tutti, infatti solo tre Ministri della Repubblica erano presenti in aula.

Caro Senatore, non è così, che Voi Fratelli d’Italia vi rivolgete ai Cittadini, dicendo che gli Italiani vi hanno votato, si ma una parte, e gli altri non si sentono Fratelli D’Italia, come Partito, e poi andate dicendo Patrioti d’Italia. I veri Patrioti sono stati quelli che l’hanno liberata, dovreste avere più rispetto delle  parole, conoscendo la vera etimologia delle stesse.

La maggioranza degli Italiani, se non sbaglio, saranno sempre fieri di scendere in piazza a manifestare la libertà, la democrazia. Voi ne parlate, ma nessun dei Vostri, che mi risulti, si è dichiarato ANTIFASCISTI.

Ginetto Pastorelli


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