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Liguria e Basso Piemonte

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Borgio Subterranea 2025: un incontro diventato comunità. 230 speleologi e ricercatori da tutta Italia


Tre giorni di grotte, storie e connessioni: Borgio Verezzi ha ospitato l’ottava edizione del raduno speleologico ligure, Borgio Subterranea, organizzato con passione da Finalmente Speleo e dalla Delegazione Speleologica Ligure, che proprio quest’anno ha celebrato i suoi 50 anni. 2/Savona: presentazione del 45° Corso di Speleologia del Gruppo Speleologico Savonese DLF e ricordo di Giorgio Dal Bo.

di Marina Abisso

Daniele Sigismondi, presidente del GS Lunense

Sotto il titolo “Divenire”, oltre 230 speleologi, ricercatori e appassionati si sono ritrovati da tutta Italia – e non solo – per condividere esplorazioni, dati scientifici, esperienze e sogni. Il programma ha spaziato dale grotte, naturalmente, ai mulini glaciali ed alle cavità artificiali, dalla comunicazione scientifica alla biodiversità, dalla scienza alla storia, fino all’innovazione tecnologica per il soccorso.

Commoventi i momenti di ricordo dedicati a tutti gli speleologi che ci hanno lasciato, con un pensiero particolare alle grandi figure della speleologia ligure: da Giovanni Dentella, pioniere delle Grotte Valdemino, a Gilberto Calandri, Piero Meda, e i nove compianti speleologi della Chiusetta. Un abbraccio collettivo che ha unito generazioni e territori.

Grande interesse ha suscitato la presentazione del MiniRobot per il soccorso in ambienti confinati, pensato per intervenire in scenari estremi come pozzi o cunicoli (Alfredino Rampi e il pozzo artesiano di Vermicino è sempre nel nostro cuore), e il progetto HERMES, sistema innovativo di comunicazione sotterranea per il Soccorso Speleologico.

Luca Dadà di La Spezia.

Spazio anche al clima, con il progetto UCC (Underground Climate and Change) e il sistema NASO, per il tracciamento dei flussi d’aria in grotta. Le cavità diventano così strumenti di monitoraggio del cambiamento climatico, anche dove non batte il sole.

Oltre 40 interventi scientifici e divulgativi, mostre fotografiche, rilievi storici, postazioni poster e attività verticali aperte anche ai più giovani. Il tutto accompagnato da convivialità e cultura: la Speleo Osteria, i canti occitani dei Lou Pitakass, il sole e il mare di Borgio.

Roberto Chiesa parla del Marguareis

Chi volesse approfondire, può leggere l’articolo completo pubblicato su Scintilena, il blog della speleologia.

Sul canale YouTube ufficiale di Borgio Subterranea sono disponibili interviste e filmati dell’evento:

Marina Abisso

Borgio Subterranea non è stato solo un evento scientifico: è stato un crocevia di storie, identità locali e passione comune. Il borgo si è trasformato in un luogo accogliente e generoso, dove speleologi e cittadini si sono incontrati sul terreno comune dell’attenzione al paesaggio e alla cultura del sottosuolo.

Un sentito grazie agli abitanti di Borgio Verezzi, alle istituzioni, al CAI, alla Società Speleologica Italiana, al CNSAS. E un arrivederci con il sorriso: perché torneremo, ancora, sotto la luce della comunità speleo.

Marina Abisso

Un fumetto di Biologia Sotterranea

2/SAVONA- Giovedì 24 aprile ore 21. Presentazione del 45° Corso di Speleologia del Gruppo Speleologico Savonese DLF e ricordo di Giorgio Dal Bo, fondatore nel 1967 del GSS.

Comunicato stampa – nel suggestivo salone sotterraneo del Bastione di S. Caterina della Fortezza di Savona, il Gruppo Speleologico Savonese DLF presenta il proprio 45° Corso di Speleologia, che inizierà nel mese di maggio (ci saranno cinque esercitazioni tecniche in grotte della Val Bormida e del Toiranese, domenicali, a 9 lezioni teoriche che si terranno a Savona al venerdì sera).

L’appuntamento di questa  sera è alle ore 21: l’ingresso del salone sotterraneo si trova in fondo al piazzale-posteggio compreso tra corso Mazzini e i giardini pubblici di viale Alighieri, dove le mura esterne della Fortezza delimitano il posteggio.

Il corso ha il patrocinio del Comune di Savona ed è omologato e riconosciuto dalla “Commissione Nazionale Scuole di Speleologia” della Società Speleologica Italiana; chi parteciperà al corso sarà seguito da istruttori e aiuto-istruttori qualificati.

Nel corso della serata di questo giovedì si proietteranno alcuni audiovisivi che illustreranno grotte ed aree carsiche della Provincia di Savona e i motivi per i quali ci si può lasciare avvincere dall’attività speleologica, dall’andare “là dove natura e scienza, storia e folklore, sport e avventura si confondono nelle tenebre del fantastico mondo sotterraneo”.

Dopo la presentazione del corso ci sarà anche un momento per ricordare e commemorare Giorgio Dal Bo, deceduto il 26 gennaio scorso, lo speleologo che insieme con altri sei amici nel 1967 aveva fondato il Gruppo Speleologico Savonese.

 


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