Tre giorni di grotte, storie e connessioni: Borgio Verezzi ha ospitato l’ottava edizione del raduno speleologico ligure, Borgio Subterranea, organizzato con passione da Finalmente Speleo e dalla Delegazione Speleologica Ligure, che proprio quest’anno ha celebrato i suoi 50 anni. 2/Savona: presentazione del 45° Corso di Speleologia del Gruppo Speleologico Savonese DLF e ricordo di Giorgio Dal Bo.
di Marina Abisso

Sotto il titolo “Divenire”, oltre 230 speleologi, ricercatori e appassionati si sono ritrovati da tutta Italia – e non solo – per condividere esplorazioni, dati scientifici, esperienze e sogni. Il programma ha spaziato dale grotte, naturalmente, ai mulini glaciali ed alle cavità artificiali, dalla comunicazione scientifica alla biodiversità, dalla scienza alla storia, fino all’innovazione tecnologica per il soccorso.
Commoventi i momenti di ricordo dedicati a tutti gli speleologi che ci hanno lasciato, con un pensiero particolare alle grandi figure della speleologia ligure: da Giovanni Dentella, pioniere delle Grotte Valdemino, a Gilberto Calandri, Piero Meda, e i nove compianti speleologi della Chiusetta. Un abbraccio collettivo che ha unito generazioni e territori.
Grande interesse ha suscitato la presentazione del MiniRobot per il soccorso in ambienti confinati, pensato per intervenire in scenari estremi come pozzi o cunicoli (Alfredino Rampi e il pozzo artesiano di Vermicino è sempre nel nostro cuore), e il progetto HERMES, sistema innovativo di comunicazione sotterranea per il Soccorso Speleologico.

Spazio anche al clima, con il progetto UCC (Underground Climate and Change) e il sistema NASO, per il tracciamento dei flussi d’aria in grotta. Le cavità diventano così strumenti di monitoraggio del cambiamento climatico, anche dove non batte il sole.
Oltre 40 interventi scientifici e divulgativi, mostre fotografiche, rilievi storici, postazioni poster e attività verticali aperte anche ai più giovani. Il tutto accompagnato da convivialità e cultura: la Speleo Osteria, i canti occitani dei Lou Pitakass, il sole e il mare di Borgio.

Chi volesse approfondire, può leggere l’articolo completo pubblicato su Scintilena, il blog della speleologia.
Sul canale YouTube ufficiale di Borgio Subterranea sono disponibili interviste e filmati dell’evento:

Borgio Subterranea non è stato solo un evento scientifico: è stato un crocevia di storie, identità locali e passione comune. Il borgo si è trasformato in un luogo accogliente e generoso, dove speleologi e cittadini si sono incontrati sul terreno comune dell’attenzione al paesaggio e alla cultura del sottosuolo.
Un sentito grazie agli abitanti di Borgio Verezzi, alle istituzioni, al CAI, alla Società Speleologica Italiana, al CNSAS. E un arrivederci con il sorriso: perché torneremo, ancora, sotto la luce della comunità speleo.
Marina Abisso

2/SAVONA- Giovedì 24 aprile ore 21. Presentazione del 45° Corso di Speleologia del Gruppo Speleologico Savonese DLF e ricordo di Giorgio Dal Bo, fondatore nel 1967 del GSS.
Comunicato stampa – nel suggestivo salone sotterraneo del Bastione di S. Caterina della Fortezza di Savona, il Gruppo Speleologico Savonese DLF presenta il proprio 45° Corso di Speleologia, che inizierà nel mese di maggio (ci saranno cinque esercitazioni tecniche in grotte della Val Bormida e del Toiranese, domenicali, a 9 lezioni teoriche che si terranno a Savona al venerdì sera).
L’appuntamento di questa sera è alle ore 21: l’ingresso del salone sotterraneo si trova in fondo al piazzale-posteggio compreso tra corso Mazzini e i giardini pubblici di viale Alighieri, dove le mura esterne della Fortezza delimitano il posteggio.
Il corso ha il patrocinio del Comune di Savona ed è omologato e riconosciuto dalla “Commissione Nazionale Scuole di Speleologia” della Società Speleologica Italiana; chi parteciperà al corso sarà seguito da istruttori e aiuto-istruttori qualificati.
Nel corso della serata di questo giovedì si proietteranno alcuni audiovisivi che illustreranno grotte ed aree carsiche della Provincia di Savona e i motivi per i quali ci si può lasciare avvincere dall’attività speleologica, dall’andare “là dove natura e scienza, storia e folklore, sport e avventura si confondono nelle tenebre del fantastico mondo sotterraneo”.
Dopo la presentazione del corso ci sarà anche un momento per ricordare e commemorare Giorgio Dal Bo, deceduto il 26 gennaio scorso, lo speleologo che insieme con altri sei amici nel 1967 aveva fondato il Gruppo Speleologico Savonese.